Diario di viaggio

VAL PUSTERIA E DINTORNI

Patrimonio Mondiale UNESCO*

Capodanno 2005

BRESSANONE – BRIXEN (BZ) - CASERE – KASERN (BZ) - CADIPIETRA – STEINHAUS (BZ) - SAN CANDIDO – INNICHEN (BZ) - LAGO DI BRAIES (BZ) - SESTO – SEXTEN (BZ) - DOBBIACO – TOBLACH (BZ) - VILLABASSA – NIEDERDOF (BZ)

*Le Dolomiti sono state dichiarate Patrimonio Mondiale dall'UNESCO con voto unanime della Commissione il 26 giugno 2009.

Commenti e consigli:

In val Pusteria ed in Val di Sesto siamo stati in agosto 2007, Vi consigliamo di leggere il diario di bordo.

La zona è molto bella ed offre parecchie opportunità sia di passeggiate, che escursioni trekking. Si praticano sport invernali quali sci di fondo, sci da discesa, sci d'alpinismo, piste da slittini, passeggiate naturalistiche. In estate la zona è adatta anche con famiglie perché tutti i paesi sono dotati di bellissimi parchi gioco, piscine sia all'aperto che al coperto, minigolf e per gli amanti della bicicletta la zona offre una pista ciclabile (famosa la San Candido – Lienz) e percorsi di MTB. Le passeggiate estive possono essere su più livelli di preparazione, dalla semplice escursione attorno ai paesi, come il raggiungimento delle cime dolomitiche o ferrate.

Non mancano centri benessere, campi da golf e maneggi per passeggiate a cavallo.

Prodotti e piatti tipici:

Lo speck altoatesino IGP è famoso e conosciuto in tutto il mondo, prodotto già nel 1200 (i documenti ne riportano la testimonianza) con il metodo tradizionale da conferirgli quel sapore inconfondibile. Abbinato a patate lessate, erba cipollina e qualche fetta di formaggio e pane serviti su un tagliere di legno sono la classica portata di “kalte Speise”, il piatto freddo del posto.

Nei primi piatti troviamo gli Schutzkrapfen, una pasta ripiena di spinaci e ricotta conditi con burro fuso e formaggio grattugiato.

I tirtlan pusteresi sono invece una specie di frittella composta di farina, sale ed acqua ripieni di ricotta e spinaci, spesso accompagnano la zuppa d'orzo.

I Knödeln (canederli) sono dei tipici enormi gnocchi composti da vari ingredienti, vengono mangiati in brodo o conditi con burro fuso e formaggio. Il composto può contenere speck, formaggio, spinaci, salamelle, patate.

I Knödeln (canederli) possono essere anche dolci, mangiati come dessert e così all'interno troveremo prugne o albicocche.

Come in ogni zona di montagna, si possono gustare i piatti a base di selvaggina serviti con polenta. Anche i funghi non mancano nella tradizione culinaria altoatesina.

Il formaggio tipico è il Bergkäse, prodotto con il latte della zona, si presenta con una crosta scura, è di pasta morbida e colore paglierino, il sapore è dolce, aromatico che richiama il gusto delle noci. La stagionatura dura circa 3 mesi. Graukäse della Val Aurina (Presidio Slow Food) è un formaggio tipico molto originale grazie al suo aspetto friabile e granuloso. Viene gustato con ortaggi freschi (pomodori, ravanelli e cipolle) e condito con olio ed aceto.

I dolci tipici sono: Apfelstrudel (strudel di mele), i Krapfen (noi li chiamiamo comunemente bomboloni) ripieni di Vanillecreme (crema alla vaniglia), cioccolato o marmellata.

Gli Ingsaante Niggelen sono dolcetti di pasta lievitata e fritta, in ultimo vengono cosparsi di semi di papavero, cannella e zucchero.

Anche il miele dei boschi è un ottimo prodotto che troverete nella zona.

In questa zona più che di vino, possiamo parlare di grappe...di vinacce oppure anche l'Obstler, un distillato ricavato dalla frutta locale, il Birnenbrand è invece il distillato che si ottiene dalle pere (il Williams è ricavato dalle omonime pere).

Per gli amanti del pane, l'Alto Adige offre una varietà di tipologie utilizzando molteplici cereali.

Indice regione - Segue diario di viaggio - Le soste

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