Prodotto Agroalimentare Tradizionale
I canederli (Knödel) sono un prodotto agroalimentare tradizionale del Trentino Alto Adige (sia di Bolzano che Trento).
Trattasi di enormi gnocchi composti da vari ingredienti, variabili a seconda delle valli, che vengono macinati, impastati e fatti cuocere nel brodo o acqua salata. Vengono poi conditi con burro fuso e formaggio o un veloce condimento di cipolla e pancetta oppure serviti nel proprio brodo di cottura. Il composto dei canederli può contenere pane raffermo o patate, speck, luganega, formaggio, spinaci, salamelle, fegato; il tutto viene amalgamato con latte, uova, prezzemolo e cipolla.
La leggenda sulla nascita dei canederli narra che un giorno un gruppo di soldati lanzichenecchi giungendo in un maso dell'Alto Adige, minacciarono di appiccare il fuoco se non avessero ricevuto del cibo. La contadina, insieme alle figlie, impastarono tutto ciò che possedevano: pane vecchio a pezzetti, erbette del giardino, cipolle, uova, speck e sale. Lessarono queste palline e le servirono ai lanzichenecchi che sazi ed appagati di questo piatto caddero in un sonno profondo. Il loro comandante dichiarò che “queste palle di cannone stenderebbero anche l'uomo più arrabbiato”, ricompensò la contadina con un paio di monete d'oro.
Dalla leggenda alla realtà, ora i canederli sono uno dei piatti forti della cucina del Trentino Alto Adige, tanto che ogni anno vengono anche organizzate delle sagre dove protagonista diventa questo semplice piatto (a Castelrotto in agosto e a Vipiteno in settembre).