Tappe del giorno 07/07/2007:
Località di partenza | Località di arrivo | Km tappa | Km totali |
MAZARA DEL VALLO (TP) | MARSALA (TP) | 20 | 1816 |
MARSALA (TP) | SALINE DI MOZIA (TP) | 11 | 1827 |
SALINE DI MOZIA (TP) | TRAPANI | 23 | 1850 |
TRAPANI | BONAGIA (TP) | 13 | 1863 |
BONAGIA (TP) | NUBIA (TP) | 30 | 1893 |
Puntiamo la sveglia per le ore 07.00, colazione e preparativi per poi essere di nuovo all'ospedale di Mazara del Vallo alle ore 08.30 per visita di controllo. L'oculista di turno visita Filippo nel reparto oculistico e lo “dimette” con la prescrizione di un collirio, l'accortezza di usare occhiali da sole e di proteggersi da vento e sole. Alla fine possiamo dire che sono stati veramente scrupolosi! Cerchiamo una farmacia di turno (oggi è sabato) e fortunatamente la troviamo in centro, cogliendo l'occasione per un paio di foto ai monumenti principali: i resti del Castello, nella piazza della Repubblica si trova il Palazzo del Seminario dei Chierici (1710) un edificio con portici e sovrastante loggiato, dal lato opposto della piazza sorge la Cattedrale, fondata nel 1093 e riedificata poi nel 1690-94, affiancata da un poderoso campanile barocco.
Lasciamo Mazara del Vallo e raggiungiamo MARSALA (TP – m 12 s.l.m.) e sostiamo nel parcheggio vicino al Museo Archeologico. Entriamo a vedere le meraviglie di reperti contenuti in questo museo, anche se fulcro dell'esposizione è la nave punica, unico ritrovamento al mondo. Un carismatico personaggio, presidente della Pro-Loco di Marsala con la veneranda età di 85 anni, ci illustra gratuitamente la storia e gli aneddoti di questa nave, del popolo fenicio e del suo ritrovamento. La sua simpatia rende la spiegazione piacevole ed avvincente.
Suggerimenti:
a Marsala è possibile visitare le Cantine Florio, una delle cantine storiche siciliane (1833) in cui è possibile degustare oltre al Marsala classico anche una rassegna di vini.
Lasciamo Marsala e ci dirigiamo verso Nord, ovvero la zona delle SALINE DI MOZIA, un paesaggio unico e spettacolare tra cumuli di sale, mulini a vento e vasche di evaporazione. Parcheggiamo il camper e poi raggiungiamo l'imbarcadero per salire su un traghetto che percorrendo la Laguna dello Stagnone ci porterà all'ISOLA DI MOZIA, l'isola dei fenici. All'arrivo sull'isola si paga un biglietto d'accesso (in più al biglietto del traghetto). Mozia è un museo a cielo aperto, ci delude un po' la visita, nonostante sia a pagamento che non ci venga fornita né una mappa dell'isola, né materiale informativo e soprattutto notiamo che lo stato di conservazione dei reperti archeologici è molto trascurato (erbacce, pensiline in plexiglass in pessimo stato ecc.). Fortunatamente abbiamo con noi una guida turistica e così riusciamo ad interpretare i vari luoghi.
Torniamo sulla “terraferma” e con una fame da lupi ci fermiamo a pranzo al ristorante vicino all'imbarcadero “Mamma Caura”. Assaggiamo il nostro primo “pane cunzatu”....fantastico!
Visitiamo poi il Mulino “Ettore e Infersa” coadiuvati da audio guida e filmato ripercorriamo la storia della “riserva naturale del sale”.
La spettacolarità maggiore la vediamo alle ore 16.00 quando assistiamo alla preparazione e la messa in funzione del mulino (evento che viene ripetuto ogni sabato pomeriggio). Siamo tutti e tre molto entusiasti nel veder allestire le pale del mulino per poi ammirarle volteggiare con l'unica forza del vento.
Verso le 17.00 lasciamo le saline e ci avviamo verso TRAPANI che decidiamo di non visitare, ma soltanto di attraversarla percorrendo il lungomare, da cui si può vedere il Castello La Colombaia (costruito durante la prima guerra punica, oggi sede di un carcere). Sul molo si trova la Madonna protettrice del Mediterraneo.
Prodotto tipico:
il sale marino integrale artigianale di Trapani (Slow Food) un prodotto il cui ciclo di lavorazione è semplicemente l'evaporazione dell'acqua marina all'interno di vasche. Sole e vento saranno gli unici ingredienti complementari.
Un'idea in più
Minicrociera alle Isole Egadi: Favignana e Levanzo partendo da TRAPANI (molo di Marinella). Una giornata alla scoperta di queste due perle. Un'esperienza unica!
Percorriamo il lungomare a Nord di Trapani fino al GOLFO DI BONAGIA, in cui si trova la Torre di Bonagia (torre saracena di avvistamento).
Da Valderice imbocchiamo la strada panoramica che sale ad Erice, purtroppo a destinazione scopriamo che il parcheggio camper costa € 2 all'ora e richiede solo monete: una follia! Decidiamo di scendere a Trapani. La sosta nella città sarebbe consentita ovunque, ma non ci fidiamo molto visto che Trapani è veramente un porto di mare in tutti i sensi e così decidiamo di raggiungere la località di NUBIA (dista 4 km da Trapani), sostiamo in area attrezzata presso l'Hotel Le Saline.
Alle 23.00 tutti a letto, siamo stanchi, è stata una giornata decisamente intensa!
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