Rifacimento impianto idrico ed installazione serbatoi supplementari per le acque chiare
Preparazione delle 3 taniche da 10 Lt, con il raccordo in basso per il carico-scarico e il raccordo in alto per lo sfiato.
Collegamento degli sfiati delle taniche al serbatoio acqua principale.
Collegamento dei carichi-scarichi alla pompa.
Tramite una serie di rubinetti e il circuito appositamente studiato, è possibile pompare l'acqua dal serbatoio principale alle taniche ed è possibile invertire il circuito per utilizzare le taniche.
Modifica degli uscite del boiler per unificazione tubi rilsan attacchi rapidi.
Bloccaggio delle taniche.
Ora l'impianto è tutto con i tubi rilsan e attacchi rapidi, ed è stata eseguita l'istallazione delle taniche aggiuntive per aumentare la riserva idrica.
Per finire, bisogna testare per bene la tenuta globale dell'impianto, successivamente fissare tutti i tubi e rimontare i pannelli smontati.
Gonfiaggio del vaso di espansione.
Il vaso di espansione va gonfiato a circuito vuoto o scarico, e alla pressione indicata sulla etichetta.
Successivamente, si può spurgare l'impianto e quando si è sicuri che tutta l'aria sia stata eliminata in tutti i rami del circuito, si può procedere alla verifica della tenuta di tutti i raccordi.
Inoltre, una buona prova di tenuta la si può effettuare spegnendo la pompa a impianto in pressione, e riaccenderla dopo 10 ore: se la pompa non ripristina la pressione, vuol dire che l'impianto è a posto, altrimenti vi potrebbero essere dei trafilamenti o la valvola di non ritorno della pompa non tiene perfettamente.
Bloccaggio dei tubi sotto il lavello della cucina.
Bloccaggio dei tubi sotto il lavandino della toilette.
Montaggio del miscelatore della doccia e siliconatura della fessura.
Siliconatura del tubo del WC Thetford.
Montaggio delle protezioni e dell'arredamento rimosso, con relative siliconature.
Posizionamento di distanziatori e di pannello doppiofondo, per proteggere il nuovo impianto dell'acqua.
Oppure, con un semplice raccordo rapido femmina femmina, una volta identificata la parte con il problema, basta tagliare in due il tubo in corrispondenza della rottura, poi con il raccordo rapido si possono congiungere insieme i due spezzoni, eseguendo, così una riparazione veloce ed efficace. Buon lavoro.
Il riempimento e lo svuotamento di queste taniche avviene utilizzando la pompa di serie che, tramite la possibilità di inversione del circuito, posso o riempire, o utilizzare le taniche, senza dover effettuare il secondo foro di carico sulla parete, come avviene in tutti gli ampliamenti “standard” dell'autonomia idrica.
Non meno importante, è la possibilità di isolare qualunque ramo del circuito.
Infine, la eventuale riparazione è notevolmente semplificata perché il vecchio tubo si utilizza per tirare il nuovo tubo in sede, come fanno gli elettricisti che usano i vecchi cavi per tirare quelli nuovi, sfilando i vecchi che tirano dentro alla canalina i nuovi.
Potrebbe accadere che all'improvviso un raccordo perda o un tubo si rompi: basta capire quale ramo ha il problema e chiudere il rispettivo rubinetto, permettendo di completare la vacanza con il solo disagio di non avere l'uso di quel ramo.
Inoltre, ho aumentato l'autonomia idrica del 30% sfruttando uno spazio inutilizzabile per lo stivaggio in quanto una parte era accanto al boiler e l'altra all'interno del telaio della cassapanca.
Sicuramente il lavoro è stato impegnativo e non economico, però nello stesso tempo, ho risolto un problema di congelamento dei tubi che mi accadeva sotto i -10°C.
Il rifacimento dell'impianto è ora terminato.