Diario di viaggio

L'ALTA VAL TIBERINA

Tappe del giorno 29/10/2005:

Ci svegliamo verso le 08.00, la giornata è nebbiosa e fresca (8°C). Dopo colazione, usciamo a visitare SANSEPOLCRO, prima tappa della visita all'Alta Val Tiberina, un ampio bacino formatosi sul lago Tiberino in età pliocenica.

Sansepolcro è racchiuso da mura e presenta nel nucleo urbano edifici e chiese in stile romanico. I resti della Fortezza Medicea, ricordano un edificio di architettura militare cinquecentesca, le bastionature sono a piani inclinati. Il Municipio presenta una facciata molto semplice e sobria. Il Duomo in stile romanico-gotico della prima metà del sec. XI conserva all'interno affreschi restaurati di grande pregio.

Il centro cittadino è Piazza Torre di Berta, la quale si prolunga anche nell'ampia via Matteotti, di origine medievale, è attorniata da antichi Palazzi.

A Sansepolcro si trova la casa natale e la statua dedicata a Piero della Francesca (1420-1492, pittore e matematico).

Lasciamo Sansepolcro e percorrendo la strada E 45 raggiungiamo SAN GIUSTINO (PG – m 336 s.l.m.), vitale centro nell'alta valle del Tevere.

Vorremmo visitare il castello Bufalini, un antico fortilizio militare, ma ci viene risposto che è attualmente chiuso in quanto in fase di restauro. Delusi ed amareggiati, torniamo al camper per il pranzo. Intanto si alza la nebbia e splende un bellissimo sole.

Ripartiamo ed attraverso una tortuosa strada ampiamente panoramica ricca di cromatismi tipicamente autunnali, raggiungiamo BOCCA TRABARIA (PU – m 1049 s.l.m.) il valico che porta nelle Marche. Girovaghiamo ancora un po' tra le colline di vigneti, attraversando paesi quali Celalba, vorremmo visitare la villa Magherini-Graziani, una bella residenza di campagna, ma purtroppo pure questa è chiusa per il restauro!

Con uno splendido sole raggiungiamo l'antico borgo di CITERNA (PG – m 480 s.l.m.), sostiamo in un parcheggio del paese. Citerna è di origine etrusca, ma l'aspetto rinascimentale. Il borgo ha una cinta muraria ed un'unica strada che l'attraversa su cui si affacciano le antiche case. Si raggiunge al centro del paese una scenografica piazzetta protesa sulla Val Tiberina, da cui si gode anche di un bel paesaggio. Alcuni anziani del paese ci raccontano che si è scoperto di recente che la chiesa di San Francesco contenesse una tela di Raffaello, ora in restauro, della quale nessuno per secoli aveva attribuito al maestro. Percorriamo anche il camminamento medioevale, una strada coperta che ci ricorda Via degli Asini a Brisighella!

La cosa che ci rimane impressa nel visitare Citerna è la pace e l'atmosfera d'altri tempi che si respira.

Ore 16.30 lasciamo Citerna e poi raggiungiamo Città di Castello. Sostiamo nel parcheggio adibito a sosta camper in compagnia di altri mezzi ricreazionali. Usciamo a giocare al parco giochi situato nelle adiacenze.

Serata in camper con una bella “bisca” a rubamazzo e briscola, poi alle 22.30 a dormire. Stanotte c'è il cambio dall'ora legale all'ora solare.

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