Tappe del giorno 23/08/2016:
Località di partenza | Località di arrivo | Km tappa | Km totali |
LUSERNA (TN) Malga Millegrobbe | LUSERNA (TN) visita al paese | 5 | 5 |
LUSERNA (TN) Malga Millegrobbe | LUSERNA (TN) sentiero nr. 4 Primavera | 7 | 12 |
Uno splendido sole è quello che ci dà il buongiorno. Oggi decidiamo di visitare LUSERNA (TN – m 1333 s.l.m.), il piccolo paese molto caratteristico, che dista dall'area camper circa 30/40 minuti di camminata (dipende dal passo!) utilizzando le stradine immerse nei pascoli. Si percorre il sentiero 235 facile e percorribile da tutti, è immerso in distese erbose e sul tragitto si fanno piacevoli incontri di mandrie di mucche al pascolo, cavalli e una natura incontaminata. Uno scenario naturale di rara bellezza che lo fa assomigliare al Grande Nord.
L'ultimo tratto del sentiero, prima di raggiungere il paese di Luserna, si incontrano curiose sagome in ferro che rievocano il passato e propongono al visitatore, attraverso tabelle informative, cenni di storia che raccontano aneddoti e ricordi. Prima della discesa in paese si trova il Capitello di Sant'Antonio, costruito nell'imminente dopoguerra. Il paesino di Luserna (Lusèrn in cimbro) è un pugno di case raccolte, dove la vita scorre lentamente, 300 abitanti residenti, un passato legato alla comunità cimbra, attualmente riconosciuta come minoranza etnico-linguistica, proveniente dal ceppo bavarese.
Appartenuta, come il resto del territorio trentino dell'altopiano di Folgaria-Lavarone-Luserna, all'impero austro-ungarico fino alla fine della Grande Guerra, Luserna conserva la storia di un paese di montagna con tante tradizioni, ma purtroppo anche con tanti segni lasciati dal conflitto 15-18. Visitiamo in primis il Centro documentazione (il Museo di Storia e del territorio, per intenderci), ingresso a pagamento, è consigliato anche ai bambini grazie alle innumerevoli informazioni rivolte anche ad un pubblico di visitatori in erba. Una raccolta di informazioni sia del territorio che legate al 1° conflitto mondiale, proposte in una chiave didattica e soprattutto un'esposizione strutturata su vari piani da rendere la visita gradevole, entusiasmante e molto interessante. Di fronte al centro documentazione si trova la Chiesa di Sant'Antonio da Padova, gli diamo una sbirciata, qualche foto e poi proseguiamo a scoprire Luserna visitando la casa-museo “Haus von Prükk” (a pagamento). Situata al centro del paese, ripropone al visitatore un esempio di abitazione risalente al passato. La simpatica guida locale ci accompagna a visitare l'Haus von Prükk, composta da due immobili, uno risalente alla metà del 1700 e uno alla metà del 1800. Costruita in roccia calcarea e altre pietre locali, conserva tratti semplici di vita quotidiana del luogo mettendo in mostra le curiosi suppellettili e vettovaglie tipiche dell'epoca.
Terminata la visita, diamo una sbirciata veloce alle bancarelle del mercato, che si svolge ogni martedì mattina in piazza Marconi, davanti al Municipio (Kamou in cimbro) e poi ci incamminiamo per rientrare al camper. Un po' più faticoso dell'andata causa qualche tratto in salita, ma comunque fattibile e raggiungiamo Filippo in camper, che stamattina aveva preferito restare in camper a svolgere i compiti delle vacanze (le stranezze adolescenziali!!!).
Nel pomeriggio, decidiamo tutti insieme di ritornare a LUSERNA. Vogliamo percorrere il sentiero nr. 4 chiamato della Primavera, esposto nel versante sud, che dal centro del paese porta alla Prach (ovvero il punto panoramico delle Rendola m 1270 s.l.m.), una terrazza panoramica a strapiombo sulla Valdastico. Questo balcone posto su uno sperone di roccia naturale permette di godere di una visuale panoramica, una tabella informativa racconta che i nonni del luogo venivano qua e guardavano verso la pianura, una storia dove traspare la speranza verso nuovi orizzonti. Camminando sul sentiero che conduce alla Prach, la natura ci offre tante piccole sorprese, grazie ad una rigogliosa fioritura di piante e fiori locali. Il resto del sentiero si snoda sotto l'abitato di Luserna verso la frazione di Tezze, noi preferiamo proseguire verso la parte alta del paese, dove in via Costalta 26 si trova il laboratorio di merletti a fuselli tipico di Luserna e le signore locali tramandano questa tradizione insegnando quest'arte alle nuove generazioni. Di origini antichi, fu interrotta soltanto nel periodo di guerra, questa tradizione vive e rivive grazie all'associazione culturale del merletto di Luserna (Khnöpplspitz vo Lusérn in cimbro) che ha lo scopo di far conoscere questa tradizionale lavorazione e i suoi manufatti. Terminiamo la giornata con la spesa all'unico market del paese (fate attenzione agli orari diversi da chi, come noi è abituato alle aperture non stop dei supermercati/ipermercati ecc!!!) e a prenotare la carne per una grigliata (la carne è solo su prenotazione!).
Rientriamo con calma al camper e ci fermiamo a Malga Millegrobbe per goderci un meritato aperitivo seduti ai tavoli esposti al tiepido sole.
Serata in camper a consultare la carta dei sentieri e a pianificare l'escursione di domani, mentre in sottofondo udiamo i campanacci delle mucche che si avvicinano alla malga.
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