Tappe del giorno 15/08/2006 Ferragosto:
Località di partenza | Località di arrivo | Km tappa | Km totali |
GOLE DELL'INFERNACCIO | escursione a piedi | 0 | 668 |
RUBBIANO (FM) | SARNANO (MC) | 23 | 691 |
.Anche stanotte spirano forti raffiche di vento. Ci alziamo verso le 08.30, c'è il sole e fuori iniziano già ad arrivare le auto dei gitanti di Ferragosto.
Ore 09.40 partiamo per l'avventura alle GOLE DELL'INFERNACCIO. Sulle rocce sono evidenti i mutamenti geologici. All'inizio del percorso si ammirano le famose cascate a goccia, denominate “le pisciarelle”, un fenomeno dovuto alla particolare morfologia di quel versante del Monte Zampa in cui abbonda l'acqua che si disperde a valle in modo del tutto singolare. Il sentiero delle gole si inerpica tra rocce e vegetazione di vario tipo, inizialmente si scavalca il torrente con un ponticello in legno e poi con saliscendi più franosi. In certi tratti la gola è larga al massimo 2 metri. Superata la gola si entra in un bosco, un'ombrosa faggeta, con fedele compagno di viaggio, il fiume Tenna che scorre parallelamente, vigoroso e rumoroso.
Dopo qualche centinaio di metri, siamo di fronte ad un bivio, prendiamo il sentiero di destra che si inerpica verso l'Eremo di San Leonardo. Si sale attraverso un sentiero a zig-zag. Dopo una mezz'oretta giungiamo di fronte all'Eremo, una curiosa chiesa ricostruita in stile gotico. Il piazzale antistante è preso d'assalto da un'orda di villeggianti con tende, fuochi accesi, grigliate e tutto ciò che disturba un luogo “sacro”.
Ci rifugiamo in faggeta e ci godiamo il nostro pranzo al sacco. Lo spettacolo attorno a noi è grandioso: fiori insoliti, rocce che si elevano a formare pareti ricche di fascino e tanta natura selvaggia.
Decidiamo di scendere al bivio ed imboccare il sentiero per Capotenna (le sorgenti del fiume Tenna). Inizialmente il sentiero è comodo e largo, costeggia il Tenna e rimane ombreggiato sotto alla faggeta. Successivamente il sentiero prosegue con una serie di saliscendi e dopo l'ennesima salita, Filippo diventa irremovibile e non vuole più proseguire. Stiamo quasi per decidere di fare dietro-front, quando arriva una coppia con due simpatici cagnolini che ci coinvolge a proseguire e... Filippo a seguire i cagnolini sembra rinato!
Chiacchierando con loro il tragitto sembra meno faticoso, sono una coppia di camperisti di Cesena. Raggiungiamo un vecchio rifugio, poi una fontana ed infine arrivati allo sbocco della vallata il panorama si apre mostrando uno scenario mozzafiato di cime rocciose che ricordano le nostre Dolomiti. Cerchiamo le sorgenti del Tenna, ma camminando tra un campo minato di sterchi di mucche, scopriamo che altro non sono che una fonte sotterranea in parte canalizzata. Siamo a Capotenna.
Decidiamo di rientrare ormai sono le 15.30 e 6 ore che siamo in giro. La discesa si rivela un po' difficoltosa in quanto il terreno è ghiaioso e franoso, ma chiacchierando con i nuovi amici di Cesena e seguendo i due cagnolini riusciamo a raggiungere il camper per le ore 17.00. La gita è stata molto bella e spettacolare per gli scorci di natura che abbiamo visto.
Salutiamo gli amici di Cesena, lasciamo transitare la auto nella stretta strada sterrata e verso le 18.00 partiamo.
Ci fermiamo a SARNANO (MC – m 539 s.l.m.), effettuiamo le operazioni di carico e scarico, poi ci sistemiamo. Una bella doccia, una cena abbondante e poi restiamo tranquilli in camper, la giornata è stata impegnativa. Ore 23.00 tutti a dormire mentre fuori continuano i festeggiamenti di Ferragosto.
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