Tappe del giorno 13/08/2006:
Località di partenza | Località di arrivo | Km tappa | Km totali |
PINETA DEL PETTENAIO (PG) | CASCIA (PG) | 25 | 575 |
CASCIA (PG) | ARQUATA DEL TRONTO (AP) | 39 | 614 |
ARQUATA DEL TRONTO (AP) | FORCA DI PRESTA (AP-PG) | 13 | 627 |
Il silenzio ci regala un meritato riposo. La pioggia che ticchetta sul camper ci fa rimanere a letto fino alle 09.30. Lasciamo la Pineta del Pettenaio con un forte temporale accompagnato da tuoni e fulmini.
Raggiungiamo CASCIA (PG – m 653 s.l.m.), un po' fuori itinerario, ma è segnalato un camper service e così avendo necessità di caricare e scaricare, la raggiungiamo. Parcheggio a pagamento e fontanella lentissima, ma nonostante tutto riusciamo con molta pazienza a caricare l'acqua.
Sotto una pioggia battente ed una temperatura decisamente poco estiva (15°C) raggiungiamo le scale mobili che portano a Cascia Alta. Punto di interesse del paese è il *Santuario di Santa Rita. La visita al santuario è presa d'assalto sia da devoti che da turisti di massa.
Suggerimenti:
per chi volesse approfondire l'itinerario dedicato a Santa Rita, si potrebbe raggiungere il paese di ROCCAPORENA (PG – m 707 s.l.m.) che dista pochi chilometri da Cascia, in cui si trova la casa natale della Santa e dove sorge un Santuario.
Pranzo in camper con ravioli al tartufo conditi con tartufo estivo acquistati ieri a Norcia e poi alle 14.30 lasciamo Cascia e ci dirigiamo verso i Sibillini – lato Est (chiamato il versante magia).
Giungiamo ad ARQUATA DEL TRONTO (AP – m 777 s.l.m.) e ci accoglie con un bel sole.
Parcheggiamo lungo la strada in quanto mancano punti di sosta più agevoli. Il paese di Arquata del Tronto è l'unico Comune d'Europa il cui territorio è compreso all'interno di due parchi nazionali: dei Monti Sibillini a nord e del Gran Sasso e Monti della Laga a sud.
Ci incamminiamo a visitare questo paese tranquillo. Su piazza Roma si affacciano il Municipio con Torre civica con campana del '400 e decorazione di 5 aquile ed una curiosa fontana. Monumento principale è comunque il Castello che sovrasta l'abitato, raggiungibile da viuzze gradinate, una fortificazione militare con possenti mura perimetrali, un mastio ed una torre merlata che sovrasta l'edificio.
Visitiamo (entrata a pagamento) il castello accompagnati da una simpatica guida che ci illustra oltre alla storia del castello anche racconti, leggende, aneddoti e storie curiosi sui Sibillini.
Raggiungiamo la sommità del mastio che dai suoi 24 metri di altezza permette un meraviglioso panorama sul Monte Vettore (m 2476 s.l.m., il più alto dei Sibillini) ed i paesi di Piedilama e Pretare, leggendariamente divisi dalla funesta Sibilla. La visita al castello è molto interessante e piacevole.
Scendiamo con il camper fino a Borgo, una frazione di Arquata del Tronto, così denominato perché era l'abitato sottostante al castello. Parcheggiamo il camper vicino al parco giochi. A piedi raggiungiamo la Chiesa di San Francesco, al cui interno si trova l'Extractum ab originali della Sacra Sindone (1645). La diceria del paese afferma che l'estratto sia stato voluto al fine di avere una Sindone di proprietà ecclesiastica e non dei Savoia, come a Torino.
La pessima illuminazione a cui è esposto il lenzuolo non ci fa apprezzare al meglio il cimelio. Concludiamo la visita al paese con il parco giochi di nuovissima realizzazione e con divertenti giochi.
Lasciamo Borgo e poi attraverso una strada tortuosa a tornanti, raggiungiamo FORCA DI PRESTA (AP-PG m 1540 s.l.m.) il valico tra le province di Ascoli Piceno e Perugia. Sostiamo insieme ad altri camper di fronte al rifugio. Di fronte a noi troneggia il monte Vettore coperto da nubi.
Ore 22.00 tutti a dormire con pigiami lunghi e stufa accesa.
*AGGIORNAMENTO: siamo ritornati luglio 2019, in occasione della fioritura di Castelluccio, abbiamo visitato il paese natale di Santa Rita: Roccaporena, molto suggestivo e incantevole, trasmette pace e serenità. Qui il nostro itinerario - clicca QUI
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