Tappe del giorno 30/10/2004:
Località di partenza | Località di arrivo | Km tappa | Km totali |
SAN LEO (PU)* | SANT'AGATA FELTRIA (PU)* | 23 | 191 |
*con la legge n. 117 del 3 agosto 2009 questi comuni sono passati alla provincia di RIMINI
La notte trascorre tranquilla anche se continua a piovere.
Ci alziamo verso le 08.30 e fuori miracolosamente c'è il sole! Dopo colazione, usciamo a visitare SAN LEO, antico borgo del Montefeltro, insignito con il riconoscimento di “Uno dei Borghi più Belli d'Italia”, ha mantenuto nel proprio nucleo urbano la sua antica struttura e presenta un notevole interesse storico, artistico e paesaggistico. Restiamo un po' delusi dal fatto che molti monumenti risultano “impacchettati” da impalcature per la ristrutturazione. La Rocca è uno di questi, così decidiamo di non faticare per raggiungerla in quanto rimarremmo sicuramente amareggiati e la visione attuale così tutta piena di impalcature ci ha smorzato gli entusiasmi.
Suggerimenti:
La Rocca di San Leo è monumento principale del borgo, vi si accede da una strada tagliata nella roccia, in quanto il baluardo inespugnabile è posto su uno sperone di un masso roccioso.
Nel terzo secolo dopo Cristo l'altura divenne sacra per la presenza di San Leo, fu costruita la rocca per i signori del Montefeltro. Il Conte di Cagliostro finì i suoi giorni come prigioniero in questa rocca (visitabile la cella).
Noi visitiamo a San Leo, la Pieve (dedicata a Santa Maria Assunta), il più antico monumento religioso del borgo e di tutto il Montefeltro. All'interno si trova un presbiterio sopraelevato sulla cripta e tre absidi, sopra l'altare si trova un ciborio del sec. IX. La cripta conserva le reliquie di San Leo.
Non riusciamo a visitare il Duomo, in quanto è chiuso per lavori in corso. Imponente invece è la Torre Campanaria, in stile romanico, che in passato è servita anche con funzioni militari.
La porta di San Leo con lo stemma apposto fa da cornice ad una bellissima visione della vallata sottostante.
In Piazza Dante si trova l'abside della Pieve ed una fontana di bell'aspetto. Il Palazzo dei Conti Nardini si trova sulla piazza principale di San Leo, il nucleo originario risale al XIII sec. L'8 maggio del 1213 al secondo piano di questo palazzo avvenne l'incontro tra San Francesco d'Assisi e il Conte Orlando Cattani da Chiusi. Il Santo tenne una predica ed il conte rimase molto entusiasta delle sue parole a tal punto che gli donò il monte della Verna, presso il quale San Francesco ricevette le stimmate (leggi diario di bordo “Foreste Casentinesi”).
La stanza, con soffitto a cassettoni lignei, ora adibita a cappella, conserva sull'altare una tela in cui si raffigura il miracolo delle stimmate.
Altri palazzi di San Leo sono: il Palazzo Mediceo (1417-1423) ed il seicentesco Palazzo della Rovere.
Suggerimenti:
nei dintorni di San Leo si trova il Convento e la Pieve Romanica di Sant'Igne, con un bel chiostro. Si attribuisce la fondazione a San Francesco nel XIII secolo.
Ci fermiamo al parco giochi di San Leo e poi rientriamo in camper per il pranzo.
Ore 13.30 lasciamo San Leo e proseguiamo il nostro viaggio. Attraversiamo Novafeltria senza fermarci.
Suggerimenti:
NOVAFELTRIA (PU – m 293 s.l.m.), il paese offre alcuni monumenti insigni quali:
- la Cappella di Santa Maria, una chiesetta di struttura romanica in arenaria
- il Museo storico minerario
- Palazzo Carboni del XII sec. probabilmente utilizzato come fortilizio
- Palazzo Municipale, sontuoso edificio di tre piani, con portico, costruito nella prima metà del Seicento
- Pieve di San Pietro in Culto, l'attuale parrocchiale di Novafeltria
- Teatro Sociale, costruito nei primi anni del '900, è stato ristrutturato nel 1925
Ammiriamo le Rocche di San Leo e di Maiolo (disabitata ormai da tre secoli) che si stagliano all'orizzonte su due rupi a dominare l'Alta Valmarecchia ed il Montefeltro.
Il cielo si sta annuvolando ma fa caldo e al momento siamo fortunati che non piove!
Raggiungiamo la località di SANT'AGATA FELTRIA (PU – m 607 s.l.m.). Ci fermiamo nel parcheggio adibito a sosta camper.
Il paese è l'estremo baluardo dell'antico Ducato di Urbino verso i confini con la Romagna.
Usciamo a visitare questo delizioso borgo medievale che si sta preparando per ospitare per la quarta domenica consecutiva la “XX Fiera Nazionale del Tartufo Bianco pregiato”.
Il benvenuto a Sant'Agata Feltria ce lo dà una bizzarra fontana a forma di lumaca, interamente in mosaico. E' davvero bella!
Il paese, oltre per il tartufo, è famoso per il formaggio di fossa.
Una mappa appesa ad un muro di Sant'Agata Feltria illustra la mappa, la storia e il nome delle fosse in cui vengono posto il formaggio.
Raggiungiamo attraverso una stradina in salita la Rocca Fregoso che domina l'abitato. Costruita attorno all'anno Mille nel luogo detto “Sasso Lupo”. Per la sua posizione di confine, la rocca acquistò in passato importanza strategica, diventando insieme a San Leo e Maiolo, la punta più estrema del sistema difensivo settentrionale del Ducato di Urbino.
Ci addentriamo nel parco giochi del paese, nonostante ci siamo un bel po' di fango, custodito all'interno di un boschetto, per far giocare Filippo.
Ore 18.00 siamo costretti a rientrare in camper visto che sta iniziando a piovigginare. Trascorriamo la serata in camper giocando e guardando la televisione.
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