Tappe del giorno 05/04/2015 Santa Pasqua:
Località di partenza | Località di arrivo | Km tappa | Km totali |
BRACCIANO (RM) visita al cento storico |
Ci svegliamo con un tempo da lupi: pioggia battente e vento di maestrale forte e sgarbato. Ce la prendiamo con comodo. Colazione con pizza di Pasqua dolce accompagnata dal salame corallina acquistati ieri in paese, e uova, anche di cioccolato!
Stamattina decidiamo di restare in camper, le condizioni meteo sono pessime, ce la passiamo in relax, letture, auguri ad amici e parenti.
Dopo il lauto pranzo pasquale, smette di piovere, quindi decidiamo di andare a visitare il paese di BRACCIANO. La solita scorciatoia tutta in salita e raggiungiamo il Castello Odescalchi, il simbolo di Bracciano. Di proprietà privata (attualmente di Maria Pace Odescalchi, unica erede della famiglia), l'ingresso a pagamento e oggi la visita guidata è compresa nel prezzo. Ore 15.00 si parte alla visita di questo imponente ed elegante castello, una parte, non visitabile, è adibita a ricevimenti, matrimoni, convegni (famoso quello di Eros Ramazzotti con Michelle Hunziker, nonché Tom Cruise e Kate Holmes).
Il castello fu edificato nel 1470 dalla famiglia degli Orsini, la costruzione durò 15 anni, un tempo record per quei tempi, la superficie calpestabile di 5000 mq, ospitava nell'armeria fino a 200 soldati.
Il castello nel 1696 passò agli Odescalchi, attuali proprietari, ospitò personaggi illustri quali il Papa Sisto IV alla ricerca di un luogo lontano dalla peste che in quel periodo flagellava Roma, Carlo VIII re di Francia, il Re Umberto I, a cui è dedicata una sala in onore di questa sua presenza qui.
La guida ci accompagna attraverso belle sale con pavimenti originali dell'epoca, soffitti riccamente decorati, nonché arredi originali e preziose collezioni e dettagli. Una visita molto interessante e di grande fascino.
Terminata la visita al castello, ci spostiamo verso via Umberto I dove al civico nr. 5 (di fianco alla chiesa) si trova il Museo Civico, oggi entrata gratis (aderisce all'iniziativa statale #museigratis). Interessanti i reperti che raccontano la storia di Bracciano dall'età etrusca a quella romana e dall'età paleocristiana a noi. Filippo si entusiasma ad utilizzare le postazioni multimediali dove è possibile attraverso il gioco scoprire il museo.
Andiamo poi a visitare il nucleo storico, partiamo da Piazza IV Novembre, meglio conosciuta come Piazza del Comune, oggi particolarmente deserta vista la brutta giornata, ma nei giorni scorsi abbiamo notato essere un luogo di ritrovo.
Sulla piazza si affacciano su un lato il Monumento dei Caduti (ricorda i soldati morti nelle due ultime guerre mondiali), al centro la Fontana Comunale circondata da due aiuole, il Palazzo Comunale, una costruzione edificata nel periodo degli Orsini nel 1600. Dalla Piazza si ha una bella veduta verso il Castello Odescalchi.
Il Duomo lo troviamo tutto “impacchettato” dalle impalcature per la ristrutturazione. Passeggiamo poi per le vie di Bracciano in un reticolo di viuzze dove ammiriamo scorci suggestivi e case con mattoni di antica fattura che raccontano la storia del paese. Raggiungiamo poi il belvedere del Bastione della Sentinella da cui si può godere un fantastico panorama sul lago.
Il vento freddo e gelido non ci dà tregua, ci rifugiamo in un paio di negozi aperti per temporeggiare ed attendere l'ora di cena, abbiamo adocchiato un locale che prepara il tipico street food romanesco: la ciriola (ovvero un panino che viene farcito con specialità romane quali la trippa, la coda alla vaccinara, la porchetta ecc... ). Il locale poco distante dal duomo si chiama “La cirioletta ignorante”, entriamo e ci accomodiamo in uno dei pochi tavoli all'interno, ci gustiamo alcuni assaggi di questa specialità che ci lasciano veramente soddisfatti (abbacchio, trippa, salsiccia e broccoli, salsiccia e costine ecc..). Un tripudio di sapori ad un prezzo veramente onesto.
Rientriamo in camper infreddoliti, terminiamo la serata con una bella partita a Cluedo mentre fuori spira un fortissimo vento.
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