Tappe del giorno 05/08/2004:
Località di partenza | Località di arrivo | Km tappa | Km totali |
CASTELLANE | GRAND CANYON DU VERDON – Point Sublime | 18 | 612 |
GRAN CANYON DU VERDON – Point Sublime | MOUSTIER SAINTE MARIE | 27 | 639 |
MOUSTIER SAINTE MARIE | LES SALLES-SUR-VERDON | 13 | 652 |
Stanotte piove. Ci alziamo verso le 08.00, colazione, carico e scarico, spesa al supermarket e poi si parte, destinazione: GRAND CANYON DU VERDON o GORGES DU VERDON.
Il canyon del fiume Verdon si estende per 21 km, con voragini di rocce che arrivano a toccare i 700 m di altezza, la larghezza varia tra i 6 e i 100 m sul fondo e tra i 200 m e un chilometro e mezzo nel bordo.
Il fluoro abbondante nelle acque del fiume, agisce sulle micro-alghe provocando una reazione che dà questa colorazione verde, inconsueta per l'intensità e che aumenta con la profondità. Da qui il nome Verdon. Percorriamo la strada panoramica che costeggia il canyon sulla sponda destra del fiume. Ci fermiamo nelle varie terrazze belvedere utili per la sosta e per ammirare la grandiosità del luogo.
La miglior visione si ha sul Point Sublime, una grande piattaforma naturale panoramica con parcheggio annesso. Il paesaggio è bello e maestoso.
Suggerimenti:
lasciando il mezzo a Point Sublime e raggiungendo lo Chalet de la Maline è possibile imboccare il famoso sentiero Martel, un percorso trekking e scale in ferro (utile avere le scarpe adeguate, acqua da bere e almeno una lampada frontale) per raggiungere il fiume. E' meglio partire abbastanza presto in quanto il percorso dura ca. 6/7 ore (15 km).
Arriviamo verso la Palud e poi proseguiamo per la Route des Cretes, uno straordinario percorso ad anello che permette di scoprire numerosi belvederi a picco con pareti verticali con altezze che si aggirano attorno ai 700 m. Il percorso offre le viste più significative e spettacolari.
Da una terrazza panoramica riusciamo a scorgere anche i voli pindarici di alcuni rapaci. Ad ogni punto panoramico lo sguardo scopre punti diversi di osservazione tra rocce e meravigliose immagini.
Pranziamo in uno spiazzo a bordo strada pienamente immersi nella natura.
L'ultimo tratto del fiume Verdon è segnato dal Ponte di Galetas successivamente le acque formano il Lac de Sainte-Croix, un lago che offre attività nautiche e vari sport acquatici.
Ci fermiamo a visitare il caratteristico paesino di MOUSTIERS SAINTE MARIE (m 631 s.l.m.). Sostiamo insieme ad altri camper nel parcheggio ai piedi di questo delizioso paese.
Visitiamo questo animato paese turistico, si accede al centro risalendo strade in salita. In alto spicca la Chiesa di Notre-Dame di Beauvoir (XII sec.) appollaiata su di un sperone, che sovrasta la città. Tra i due speroni di roccia che limitano il villaggio è tesa una catena di m 227 con al centro una stella dorata. La misteriosa stella che collega i due picchi non ha svelato con certezza il suo segreto. La leggenda più recente la attribuisce ad un voto di un Crociato in Terra Santa.
Caratteristica è anche la Chiesa, del sec. XII e XIII con il suo bel campanile ad archetti. Nell'animato centro si trovano caratteristici negozi di maioliche e ceramiche (di cui il paese ne vanta la fabbricazione) e di souvenirs. Rientriamo in camper giusto il tempo per non beccarci un forte acquazzone, che da quanto apprendiamo, sembra abbastanza normale in questa zona. Ci spostiamo di qualche chilometro e ci piazziamo nell'area attrezzata di LES SALLES SUR VERDON (dista circa 13 km da Moustiers Sainte Marie). Nell'area si trovano camper di varie nazionalità europee. Dopo cena, usciamo per una passeggiata, ci facciamo coinvolgere dalla festa paesana. Ore 23.00 dopo un'intensa e bella giornata andiamo a dormire.
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