Diario di viaggio

SALISBURGO E IL SALZKAMMERGUT

Patrimonio Mondiale UNESCO

Tappe del giorno 16/08/2003:

Stanotte ha fatto fresco e così ci siamo alzati a mettere i panni nel letto (e pensare che in Italia si muore dal caldo!!). Al nostro risveglio troviamo un bel sole e una giornata tiepida. Paghiamo e poi lasciamo il campeggio e ci dirigiamo verso GMUNDEN (m 425 s.l.m.) sul TRAUNSEE. Ci fermiamo al Seeschloß (oggi adibito ad uffici), un castello del 1578 costruito su un isolotto unito alla riva da un ponte di legno di m 130, è conosciuto come il Castello Ort in quanto alla fine del 1800 ci abitò Giovanni Ort, misterioso e stravagante personaggio nipote dell'imperatore Francesco Giuseppe.

Pranziamo e poi ci dirigiamo verso Hallstatt passando per Bad Ischl.

Suggerimenti:

BAD ISCHL (m 468 s.l.m.) è una cittadina termale, centro di villeggiatura e punto di partenza per escursioni verso i laghi circostanti e verso i ghiacciai. Bello il centro storico con parrocchiale, musei, padiglione terme e palazzi rococò. A Bad Ischl si trova la Kaiservilla, residenza estiva dell'imperatore Francesco Giuseppe regalatagli dai genitori in occasione del suo matrimonio. L'edificio è molto sobrio e attorniato da un parco.

Raggiungiamo le DACHSTEINHÖLEN (le grotte del Dachstein – m 1350 s.l.m.) un complesso di fascinose grotte con concrezioni e spettacolari itinerari. Prendiamo informazioni in merito alla vista ma alla fine decidiamo ancora una volta di non andarci in quanto Filippo è troppo piccolo per questo tipo di avventura. Dietrofront e raggiungiamo l'Hallstättersee, uno dei laghi più belli della zona che si trova incuneato a montagne che gli fanno da cornice scenografica. Il paese di HALLSTATT (m 505 s.l.m.) è una suggestiva località sull'omonimo lago, con vecchie case abbarbicate al fianco del monte sulla riva occidentale. La zona è famosa per i ritrovamenti preistorici (la civiltà di Hallstatt ritrovata nella zona risale dal XII al V sec. a.C.).

Suggerimenti:

percorrendo la strada n. 166 a ovest si imbocca la Gosautal, raggiungendo la località di Gosau (m 779 s.l.m.) e oltre il bacino di alta montagna Vorderer Gosausee (m 933 s.l.m.) dalle cui rive si può godere un'ottima vista sul ghiacciaio del Dachstein (m 2995 s.l.m.), si prosegue a piedi e costeggiando il lago si può raggiungere l'Hinterer Gosausee (m 1154) posto in una bellissima conca. Da qui partono sentieri che in circa 3 ore conducono al rifugio Adamek (m 2196 s.l.m.) e con altre 3 ore è possibile arrivare in cima all'Horen Dachstein.

La zona ci piace molto e pensiamo di rimanerci, però ahimè dobbiamo fare i conti con i campeggi: uno FKK (frei Körper Kultur, ovvero per nudisti), uno isolato e lontano dal centro di Hallstatt e quello in paese purtroppo già “besetzt”, ovvero già pieno.

Decidiamo pertanto di ritornare indietro e andare al Traunsee che stamattina avevamo costeggiato e tanto apprezzato. Troviamo posto in un campeggio (camping Schweizerhof) nella località di ALTMÜNSTER (m 443 s.l.m.). La località di villeggiatura è posta sulle rive del TRAUNSEE, uno dei laghi più belli dell'Austria, oltre ad essere uno dei più profondi (m 191).

La piazzola del campeggio è decisamente spaziosa e soprattutto è su un terrazzo con vista lago. Nel pomeriggio ci rechiamo nella spiaggia del campeggio, Filippo ed io ci facciamo un bagnetto in lago nonostante l'acqua sia un po' fredda.

Dopo cena, scarichiamo le biciclette e attraverso la pista ciclabile ci avviamo verso Gmunden, ci fermiamo prima in quanto ci imbattiamo in un bellissimo parco giochi con nave in legno di larice.

Prima di andare dormire, una bella birra in veranda anche se siamo costretti a metterci una felpa perché ci sono 21°C!!

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