Tenda da tetto auto: questa sconosciuta!
Scopriamo questo "veicolo ricreazionale" poco diffuso, ma con grandi potenzialità, soprattutto per chi ama i viaggi itineranti e la praticità
di Monica Liverani - blogger di Idee di tutto un po'
La tenda da tetto è come dice il nome stesso, una tenda che si monta sul tetto dell’auto. Viaggiare con la tenda da tetto significa viaggiare on the road o en Plein air senza aver bisogno del camper, della tenda e nemmeno di un tetto sotto cui dormire.Viaggiare con la tenda da tetto richiede un grande spirito di adattamento, ma per me che la uso da oltre dieci anni i vantaggi superano di gran lunga gli svantaggi.
Partiamo dall'inizio e vediamo come sono fatte queste tende da tetto.
In Italia esiste un’azienda che ha un brevetto per questi prodotti, nel proprio catalogo, dispone di diversi modelli di tenda da tetto, ciascun modello ha caratteristiche differenti. I modelli si differenziano per la forma e per i materiali e in alcuni casi si sceglie un modello piuttosto che un altro anche a seconda della tipologia di viaggi che si vuole intraprendere.
LA MAGGIOLINA
La Maggiolina: è il modello che possiedo io. Un guscio di vetroresina sopra e sotto che si alza in verticale con una manovella oppure con un sistema di pistoni idraulici. Nel caso della maggiolina il guscio di vetroresina serve da pavimento e da tetto e le pareti sono costituite da tela traspirante e impermeabile. Per fare un esempio: la tenda delle pareti alla vista sembra come la classica tela che si usava tanto tempo fa per le canadesi, quindi non un tessuto sintetico e “plasticoso” come quello delle tende moderne.
COLUMBUS
La Columbus: La Columbus è sempre racchiusa in un guscio di vetroresina, ma non si apre in verticale, o perlomeno non si apre in verticale totalmente, l’apertura è a compasso, quindi all’interno una parte è meno vivibile dell’altra. Le pareti sono costituite da tela traspirante e impermeabile, anche se avendo provato in Islanda la Columbus nella versione base abbiamo notato che per quel modello, la tela è differente al tatto e alla vista rispetto alla Maggiolina.
OVERLAND O AIRCAMPING
La Overland o la Aircamping: a dire il vero sono due tende diverse, ma hanno una caratteristica comune: hanno il tetto di tela, e soprattutto nell'apertura si aprono a 180° gradi uscendo dalla sagoma dell’auto e affidando alla scaletta integrata la portata della parte di tenda che sborda oltre l’auto. La tela in questo caso è come quella della Maggiolina, ma il tetto è di tela e non di vetroresina e per la forma è quella che maggiormente si può paragonare ad un casetta sul tetto.
Il Italia esiste un altro produttore di tende da tetto, che produce un prodotto un po’ diverso, soprattutto se rapportato alla tipologia di viaggio. La tenda si chiama Colifrì e può essere definita tenda da tetto per il fatto che si trasporta sul tetto e si monta molto velocemente, ma poi l’auto non serve più e la tenda rimane a terra. In questo caso si ricalca molto di più la caratteristica tenda a casetta che si vedevano nei campeggi negli anni '70.
Per la mia tipologia di viaggio questo tipo di tenda non è adatta perché io ho bisogno di muovermi velocemente da un punto all'altro e non fare base in un luogo spostandomi solo con l’auto ogni giorno.
Nel mondo invece esistono altri produttori di tende da tetto, che in parte hanno “preso spunto” dall'idea delle prime tende da tetto italiane e che in parte hanno studiato diversi tipi di aperture e diverse forme.
I tessuti sono differenti e anche i sistemi di ventilazione possono essere differenti. Le tende italiane costruite con tessuti traspiranti non hanno necessità di montare ventole di aerazione, ma si può ventilare l’ambiente semplicemente giocando con le porte e le finestre di cui le tende sono dotate in grandi quantità, mentre ad esempio un modello di tenda portoghese in alcuni modelli monta delle ventole per aiutare la dispersione dell’umidità.
Non ho avuto modo di provare le tende da tetto rivali, ho sperimentato la Maggiolina e in seguito ho acquistato la Maggiolina perché alla prima prova ce ne siamo innamorati.
Il modello è stato comunque ragionato per una serie di motivi:
- il modello Maggiolina ha il tetto di vetroresina e questo ci ha fatto immaginare una maggior resistenza alla pioggia rispetto alla tela. In realtà la pioggia non cade mai perfettamente in verticale;
- il modello Maggiolina si alza in verticale e non esce dalla sagoma dell’auto. In questo modo è possibile sostare e/ bivaccare ovunque. O quasi ovunque le eccezioni esistono sempre, ma la teoria del codice della strada dice che se non si esce dalla sagoma dell’auto è possibile sostare ovunque senza incorrere in divieti e conseguenti sanzioni.
Stessa cosa del veicolo ricreazionale vale anche per il camping on board nei traghetti, dove non mi è consentito stare nei ponti esterni ed aprire la maggiolina. Per questo specifico caso sono stata in lotta via mail per parecchio tempo con la Anek, una delle compagnie navali che effettua servizio traghetto nella tratta Italia-Grecia: ho visto con i miei occhi un paio di Columbus su auto francesi provenienti dalla Giordania in direzione Italia fare camping on Board con le tende aperte.
Formalmente e per motivi di sicurezza (nessuno mi ha mai detto quali motivi di sicurezza) il camping on board non è consentito al mio mezzo.
Quindi quali sono i vantaggi di viaggiare con la tenda da tetto?
Facciamo qualche considerazione rispetto ai vantaggi di viaggiare con una tenda sul tetto:
- velocità di crociera più elevata rispetto ad un camper
- velocità di montaggio e smontaggio rispetto ad una tenda classica
- possibilità di accedere e parcheggiare in centro città data dal minor ingombro del mezzo
- possibilità di dormire nel proprio letto “ovunque” ci si trovi cosa che con una tenda classica non si può fare.
Gli svantaggi della tenda da tetto
Nessuno è perfetto e nemmeno la soluzione tenda da tetto lo è. Si tratta di pesare i vantaggi con gli svantaggi e di decidere se nel proprio personale caso pesino più i primi o i secondi.- il bagno: non c’è! Ovvero noi nel nostro mezzo abbiamo un Potty, ma non tutti hanno lo spazio per metterlo. Oltre al bagno c’è il problema doccia: la doccia dentro al nostro SCUDO non ci sta. È vero che ci si può attrezzare con taniche (che abbiamo) borse e docce portatili da esterno, ma dipende sempre dal luogo dove ti trovi: nel parcheggio in centro ad Istanbul non mi sembrava il caso di fare la doccia all’aperto mentre i turchi facevano il ramadan...
- i viaggi invernali sono in parte preclusi. Ci sono persone che usano la tenda da tetto anche per andare sulla neve. Il problema non è tanto il freddo, che ho testato, ma quanto il bagnato e l’umidità: non avrei lo spazio per asciugare panni bagnati e per liberarmi dell’umidità che inevitabilmente si forma anche all’interno della tenda.
- Se decidi di fare sosta in un posto per qualche giorno e non ci sono mezzi pubblici a disposizione devi smontare e montare tutti i giorni per usufruire dell’auto. Per noi è uno svantaggio da poco: la tenda si chiude e si apre in pochissimi secondi.
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