Viaggiare in van: quali accessori scegliere?
Se hai acquistato, o pensi di farlo, un camper furgonato, ti chiederai come attrezzarlo al meglio.
di Marta Zanella - blogger di La paura non fa 90
La caratteristica del poco spazio di stivaggio quando si viaggia con un van riguarda anche la scelta tra cosa è necessario portare e di cosa si può invece fare a meno.Gli accessori che consideriamo importanti, ma su cui ogni volta ragioniamo se siano o meno necessari possono essere divisi in tre categorie:
1 - gli accessori che aumentano lo spazio vivibile all'esterno del van
2 - gli accessori che migliorano la vivibilità interna del van
3 - gli accessori che migliorano la vivibilità della vacanza.
Nello specifico abbiamo identificato:
1 - Il tendalino
La versione più conosciuta è il classico tendalino arrotolabile con struttura fissa, applicato sopra al portellone, come quello dei camper. Questo tipo di tendalino ha degli innegabili vantaggi: intanto aumenta lo spazio “di casa”, riparando dal sole ed eventualmente da una pioggia leggera. Se piove, permette di gestire i momenti di entrata e uscita senza allagare il van e senza bagnarsi. Poi, è molto veloce da montare e smontare; infine, essendo agganciato all'esterno non c'è bisogno di trovargli un posto interno.
Per contro, si tratta di un “plus” costoso, e su una cifra già importante il costo del tendalino esterno incide. In secondo luogo, modificando la aerodinamicità del mezzo, incide anche sui consumi di gasolio in viaggio.
Questi due elementi ci hanno indotto a rinunciare (almeno finora) al tendalino arrotolabile e a optare per uno molto leggero e abbastanza veloce da montare e smontare che si infila nella canalina laterale. Il costo è stato nettamente inferiore, per contro ci ritroviamo con un lungo sacco (che contiene telo e paleria) da caricare negli spazi interni del van.
Per questo non sempre lo portiamo: se si tratta di un weekend breve e prevediamo di non averne particolare necessità, lo lasciamo a casa recuperando spazio.
- La veranda laterale/posteriore
Una alternativa al semplice tendalino è la veranda. Avendo poco spazio all'interno, quando si viaggia nelle mezze stagioni, con maggior rischio di pioggia, o temperature più fredde soprattutto la sera, avere una stanza in più può essere comoda o addirittura necessaria.
Ci sono verande laterali che si applicano all'ingresso del portellone laterale, o posteriori. Ce ne sono dei tipi che stanno in piedi da sole, e che si possono lasciare montate (ad esempio nella piazzola in campeggio) e sganciare il van per usarlo come auto e girare nei dintorni. Ci sono quelle senza pali che si gonfiano ad aria.
Noi portiamo una tenda piuttosto semplice, anche se di tessuto molto spesso, che si applica al portellone posteriore creando una specie di piccola camera di circa 4 mq quando il portellone è aperto, dando riparo da pioggia e in parte dal freddo. In teoria era solo un tenda per creare privacy quando si fa la doccia in esterna, in pratica ci stiamo con il nostro tavolino in quattro. Quando si chiude il portellone, il telo si affloscia a terra. Ripiegato, occupa relativamente poco spazio.
2 - Un tavolo da campeggio
Per noi è essenziale. È la prima cosa che scarichiamo e montiamo ed è il plus a cui non rinunceremmo. Serve per mangiare, ma anche come piano di appoggio per qualunque cosa. È l'ultima cosa che smontiamo prima di ripartire.
Come scegliere il tavolino da esterno quando si viaggia in van? Deve essere piccolo. Il modello che noi troviamo molto comodo e salvaspazio è di quelli a valigetta, che chiuso contiene tutto, anche gli sgabelli. Ci sono con sgabelli mobili oppure fissi agganciati al tavolino: quale scegliere, è solo questione di gusti. Noi lo abbiamo scelto quello con sgabelli integrati, possono sembrare più scomodi ma non hanno problemi di stabilità, soprattutto con i bambini.
Ultimamente abbiamo aggiunto al nostro equipaggiamento anche due piccoli sgabelli pieghevoli della Decathlon e una poltroncina che chiusa occupa davvero pochissimo spazio ed è molto comoda.
- Il cappuccio isolante per la tenda a soffietto
Quando fa freddo, nel letto a soffietto fa freddo. Come in tenda, anche se in un van ovviamente abbiamo anche il riscaldamento. Da quest'inverno abbiamo deciso di aggiungere ai nostri bagagli una copertura per la tenda, perché il tessuto del soffietto è davvero sottile.
Esistono coperture esterne o isolanti interni: tecnicamente le prime hanno più lo scopo di isolare dalla pioggia, mentre i secondi sono isolanti termici.
Noi abbiamo scelto una esterna perché il nostro timore principale erano le infiltrazioni d'acqua. Inoltre, anche in caso di pioggia tutta la notte, in questo modo non chiudiamo mai il tetto con la tenda bagnata all'interno, rischiando di bagnare anche il letto e il materasso. Abbiamo notato che ha comunque una ottima funzione di isolante termico.
- Il wc
Se il van non ha un bagno fisso, un wc portatile è di grande utilità. Soprattutto se viaggiate con dei bambini, ma anche se siete solo adulti, avere un wc da poter usare soprattutto di notte, se piove o fa freddo, senza dover uscire è una gran comodità. Calcolate lo spazio di un intero vano dell'armadio, ma secondo noi ne vale la pena.
3 - Le biciclette
Se parcheggiate in un campeggio o un'area un po' fuori dai centri abitati di un paese o una città, dovete prendere in considerazione un mezzo per muovervi. Il più comune è la bicicletta, ve le portate agganciate a un portabici sul portellone posteriore.
Noi non l'abbiamo, anche se in futuro ci penseremo, e per il momento ci arrangiamo molto con i mezzi pubblici, oppure ci spostiamo direttamente col van se non ci sono alternative: tutto sommato, avendo le dimensioni di un'auto, non abbiamo mai problemi di parcheggio in città.
- Viaggiare con i bambini: passeggino, seggiolini, rialzi
L'ultima sezione la lasciamo per chi viaggia con bambini piccoli. L'attrezzatura che normalmente ci si porta quando si hanno bambini piccoli è ingombrante. A volte si preferisce caricare una cosa in più, nel dubbio, che correre il rischio qualcosa che si reputa indispensabile.
Noi abbiamo imparato a viaggiare leggeri anche in questo campo. Intanto non hanno bisogno di un lettino, ma al massimo si può optare per una rete di protezione laterale per non farli cadere (per i primi due anni noi ne abbiamo portata una).
Fino ai tre anni abbiamo portato anche un passeggino nel caso di vacanze lunghe, sempre optando per un modello leggero e salvaspazio, ma per le gite brevi abbiamo caricato solo il marsupio o la fascia.
Nell'equipaggiamento abbiamo inserito a lungo un rialzo da agganciare a eventuali sedie di bar o ristoranti, nel caso in cui mancassero i seggioloni: abbiamo scelto un modello da viaggio, leggero, richiudibile a valigetta.
Infine, quella che è la cosa più ingombrante è anche l'unica veramente necessaria: il seggiolino dell'auto, per agganciare i bambini in sicurezza durante il viaggio. (leggi anche l'articolo → Viaggiare in camper con i bambini: la sicurezza prima di tutto).
Ci sentiamo di dire che, se vi serve spazio, potete fare a meno praticamente di qualunque cosa (ci si arrangia sempre con qualcos'altro), ma l'unico investimento di spazio imprescindibile è il seggiolino.
Più che accessorio, è un fondamentale!