Francia RHONE-ALPES
- diario di viaggio in camper -
"In 5 giorni non si può andare molto lontano e allora decidiamo per la vicina Francia dove sicuramente qualcosa non molto distante da casa da vedere troviamo, siamo incuriositi dalle case sospese di Pont en Royans e dalla strana costruzione “le palais ideal” che c’è ad Hauterivers, praticamente un giretto nella regione Rhone-Alpes".
Inizia così il diario di viaggio in camper di Agnese e Antonio, accompagnati dai fedelissimi Alma e Shaman passeggeri pelosi.
Equipaggio:
Antonio autista tuttofare
Agnese secondo pilota e navigatore
Alma e Shaman passeggeri pelosi
Mezzo: ELNAGH T-LOFT 530
Percorso totale: KM 1.000,-
14/06/2014
Sabato, in mattinata caricato il camper si parte, la giornata non è granchè, arrivati al Monginevro piove !!....
Procediamo e facciamo sosta a Briançon (F), (parcheggio a sn inizio paese Camp de Mars) il tempo ci aiuta..ha smesso di piovere e allora andiamo a fare una passeggiata in città. Questa città d'arte e di storia, fortificata da Vauban nel XVIII secolo, è oggi classificata come patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.
Briançon ha infatti un numero notevole di fortificazioni, costruite nel XVIII secolo per migliorare il sistema di difesa della città.
E’ presto per la sosta notturna e allora decidiamo di fermarci a Vizille (F), vicino a Grenoble, imbocchiamo la D308 saliamo al Col du Lautaret, nebbia...... poi piano piano scendiamo tra i boschi , arrivati a Vizille troviamo parcheggio in place Henry Barbusse (piazza del mercato).
La cittadina non è niente di che...... interessante invece il castello con il parco. Il castello è in ristrutturazione, peccato non poter visitare il museo della rivoluzione francese, il parco offre parecchi sentieri da percorrere, vi sono numerose specie di alberi, un bel laghetto con diversi canali, sono anche ospitate parecchie specie di animali, vediamo cigni e anatre, ma dovrebbero esserci anche daini e cervi che naturalmente se ne stanno rintanati nel bosco.
15/06/2015 Domenica
Ci dirigiamo verso Grenoble, e a Sassenage imbocchiamo la D531, si sale, la strada è panoramica, prati boschi, siamo nel Parc Naturel Regional du Vercors. Seguendo il corso della Bourne il il paesaggio cambia, ci infiliamo tra alte pareti di roccia, la strada si fa decisamente più stretta e attraversiamo le Gorges du Furon e le gorges de la Bourne, e arriviamo a Pont-en-Royans (F).
Riusciamo a posteggiare in paese e facciamo una passeggiata, questa cittadina con vecchie case sospese sopra il fiume Bourne ha un fascino molto pittoresco.
Quello che si può ammirare dal Pont Picard e dalle sponde del fiume è uno scenario insolito, particolarmente fotogenico .
La nostra prossima meta è Hauterivers (F) dove vorremmo visitare il Palais Ideal, prima però facciamo una tappa a Saint-Antoine-l'Abbaye (F). Parcheggiamo all’ombra in un piazzale lungo la statale e ci avviamo verso il centro dove l’imponente Abbazia fa mostra di sè. Classificata come monumento storico, questa costruzione in stile gotico presenta un magnifico portale scolpito, fondata nel 1297 dall'ordine di Sant'Antonio per accogliere le reliquie di Sant'Antonio Abate,
il villaggio di Saint-Antoine-l'Abbaye è inserito nell'elenco dei più bei borghi di Francia, terminata la visita ci dirigiamo verso Hauterivers (F) distante una trentina di chilometri. Parcheggiamo lungo un canale, all’ombra sotto gli alberi, vicino al Palais Ideal. C’è comunque l’area sosta,( N45.25497 E5.03022) preferiamo questo posticino all’ombra dovendo lasciare i pelosi in camper. Pagato il biglietto d’ingresso,( 11,50 euro per due persone) entriamo nel giardino dove il Postino Ferdinand Cheval costruì questo particolare edificio.
Il “Palais Ideal du facteur Cheval”è un edificio costruito alla fine dell’ottocento da un postino francese, certo Ferdinand Cheval. Si narra che questo stravagante postino abbia iniziato a collezionare pietre dalla forma insolita, usandole poi per costruire il suo “Palais Ideal” , e che per ben 33 anni trascorse le sue ore libere nel realizzare il suo sogno utilizzando calce e malta di cemento per tenerle insieme.
Terminata la visita andiamo alla ricerca di un distributore aperto, i supermercati non accettano la nostra carta di credito, stranezze francesi, e allora ci tocca gironzolare un po’ alla ricerca di un’impianto aperto con addetto alla cassa che ci accetti la carta..... Alla fine troviamo, siamo quasi vicini a Lione e per la notte decidiamo di fermarci all’area di Vienne (F) (Place Joseph Muray-J.Tardy N45.3220 E4.5219 gratuita).
16/06/2014 Lunedì
Oggi iniziamo con la visita a Pérouges (F) inserita nella lista dei più bei villaggi di Francia.
La città medievale di Perouges è uno splendido borgo fortificato molto ben conservato nonostante il passare del tempo. (Parking de l’Olivet). Entriamo dalla porta d’En Haut e scopriamo viuzze lastricate di ciottoli , sulle quali si affacciano antiche abitazioni.
Il cuore della cittadina è Place du Tilleul, molto pittoresca con una deliziosa locanda del XIII secolo. Dopo una fermata obbligatoria per l’acquisto della specialità locale “la galltte de Perouges” a base di pasta brioche con zucchero e burro che gustiamo tiepida con un coulis di frutta, lasciamo questo delizioso villaggio.
La nostra prossima tappa è La Balme-les-Grottes (F): dovremmo trovare grotte dove tra l’altro vive una grande comunità di pipistrelli. C’è un grande parcheggio all’inizio del paese.
L‘enorme ingresso ha una piccola chiesa proprio all’imbocco, paghiamo € 16,- ingresso per due persone e ci avviamo. Le grotte si possono visitare in tutta tranquillità: la visita è libera senza guida. Durante il percorso si incontrano piccoli bacini, stalattiti, stalagmiti , vi sono poi le acque che l’attraversano creando pozze e laghetti.
Terminata la visita ci dirigiamo verso la prossima tappa: il Lac du Bourget. Arrivati ad Aix-les-Bains (F) troviamo l’area sosta al completo, (av. du Grand Port, N45.70494 E5.88785), camperisti francesi ci indirizzano all’esterno del campeggio in Promenade Bord du Lac dove la sosta è tollerata (N45.69935 E5.88743) troviamo infatti altri camper e decidiamo di fermarci per la notte. Il posto è tranquillo , facciamo una passeggiata lungo lago con i pelosi e poi a nanna.
17/06/2014 Martedì
Oggi iniziamo facendo il giro del lago in senso antiorario, vorremmo visitare l’abbazia di Hautecombe, ma arrivati scopriamo che è il giorno di chiusura... siamo i soliti fortunelli...ci limitiamo a vederla da fuori e, dopo una passeggiata lungo lago, imbocchiamo la strada panoramica che ci porta in alto, da lassù il panorama è da cartolina.
Nel primo pomeriggio arriviamo ad Annecy (F). Traffico, code per lavori in corso, troviamo l’area di sosta strapiena (rue des Marquisats N45.89779 E6.13061), giriamo un po’, dal parcheggio del porto un solerte gendarme ci fa sloggiare, l’altra possibilità è in piazza ma c’è il mercato.. ritorniamo all’area lungo lago ed Antonio che detesta la troppa folla, decide di rimanere in camper sperando che qualcuno se ne vada per poi andare ad Annecy dopo cena, e io vado subito a farmi un giro in città. Annecy è deliziosa, ma troppa gente per i miei gusti.., siamo a giugno un giorno durante la settimana e c’è tutto questo caos....faccio un giretto tra i vicoli e ritorno in camper, il posto non si è liberato e allora decidiamo di andarcene a cercare una sistemazione più avanti lungo lago fuori Annecy.
Oggi non è giornata.....il tempo cambia rapidamente ed incomincia a piovere e allora ci avviamo verso casa... saliamo al Moncenisio dove decidiamo di passare la notte. Ci siamo solo noi: sosta notturna in solitaria...
18/06/2014 Mercoledì
Questa mattina siamo svegliati dai campanacci delle mucche che, rotto il filo elettrico, se ne vanno a passeggio sotto la pioggia....... Abbiamo passato la notte con la stufa accesa e questa mattina il termometro segna 3 gradi... brrrrrrrrr...
Si parte e si va a casa…… Finisce qui la nostra vacanzina, piacevole e varia; abbiamo visto boschi, pascoli, grotte ,laghi, strani “palazzi”, imponenti abbazie, belle cittadine antiche che sembrano ferme nel tempo, altre più animate… il tempo ci è stato abbastanza favorevole, cosa chiedere di più ? Sulla strada del rientro il pensiero va alla prossima uscita …
