Aspettando il CARNEVALE di VIAREGGIO 2017
Pronti, partenza... via! Conto alla rovescia iniziato per la 144 °edizione del più famoso Carnevale d'Italia
di Marzia Mazzoni
Rientrata da una due giorni full-immersion nel backstage del carnevale di Viareggio, dove ho curiosato e imparato, ho scoperto cose nuove e toccato con mano il fervore e le vibrazioni che stanno dietro l'attesa di questo evento così importante per la cittadina versiliese.
La macchina organizzativa del Carnevale di Viareggio, attiva tutta l'anno, sta affinando gli ultimi dettagli e in questo periodo sta vivendo un grande fermento per l'attesa dell'inizio del Carnevale, prima sfilata prevista per il 5 febbraio. In veste di travel blogger, in compagnia di altri blogger e giornalisti, sono stata a scoprire il “dietro alle quinte” di questo famoso carnevale.
Tra pochi giorni, viale Regina Margherita, la grande arteria che fiancheggia il lungomare caratterizzata da edifici liberty e Art déco, nonché da negozi e store, si trasformerà in un grande palcoscenico dove la parata del Carnevale avrà inizio portando allegria, divertimento e folclore.
Viareggio, nel cuore della Versilia affacciata al mar Tirreno e abbracciata dalle Alpi Apuane, è affascinante in ogni stagione: bella d'estate per le sue spiagge e la movida notturna, festosa e colorata d'inverno per il suo ormai celebre Carnevale che accoglie ogni anno migliaia di visitatori provenienti da tutta Italia e anche dall'Estero. Viareggio si è sviluppata a misura di Carnevale, provate a guardare con il naso all'insù e scoprirete che non ci sono cavi elettrici che attraversano le strade, questo per permettere ai grandiosi carri allegorici un indisturbato passaggio senza intralci (considerate che i carri di Viareggio arrivano a sfiorare anche i 24 metri d'altezza!). Una città che si trasforma anche nei giorni precedenti alle sfilate perché già dal venerdì si inizia a far festa e ogni quartiere diventa un microcarnevale.
La cittadella del Carnevale
Ho trascorso un intero pomeriggio a curiosare, insieme agli altri colleghi (giornalisti e blogger) presenti al “press tour”, quello che è il cuore pulsante dell'organizzazione di questa grandiosa manifestazione, per l'appunto la Cittadella del Carnevale.
Dal 2001 è diventato il “quartier generale”, dove si trova la sede della fondazione del Carnevale, ma anche i 16 hangar disposti come un anfiteatro, dove all'interno si costruiscono i carri. L'arte della cartapesta che trasforma materie prime di modesto valore, quali farina, acqua e carta di giornale, abbinata a creatività, talento e tanta passione per realizzare maschere e carri allegorici, veri e propri teatri viaggianti, la cui spettacolarità di movimento sfida le leggi della fisica! 25 aziende capitanate dal maestro della cartapesta che da un bozzetto (rigorosamente segreto) che viene realizzato in primavera a cui segue un progetto tecnico, dal 1° settembre sapienti mane esperte composte da squadre di 5/6 persone iniziano a costruire questi meravigliosi carri, 6 mesi di lavoro a modellare, definire, plasmare, assemblare tra l'odore della carta stampata, la colla, le vernici, con le mani intirizzite dal freddo pungente dell'inverno per realizzare questi capolavori, vere e proprie opere d'arte. Ho visitato questo backstage con grande emozione, conoscendo chi ci lavora e crede con tanta devozione e trasporto che il proprio carro allegorico sarà il migliore, il vincitore... una vera e propria competizione per aggiudicarsi il primo posto in assoluto e per alcuni anche il passaggio da una categoria all'altra.
Ma all'intero della cittadella del Carnevale di Viareggio c'è anche un'osteria, un curioso locale per una sosta gastronomica in un ambiente colorato e festoso, un laboratorio didattico per i bambini che possono avvicinarsi alla scoperta dell'arte della cartapesta, con le “mani in pasta” tra carta di giornale e colla naturale (acqua e farina) poter realizzare le loro miniopere; interessante è anche il museo che conserva al suo interno la storia di questa manifestazione, con miniature dei carri vincenti, la storia della mascotte, Burlamacco accompagnato da Ondina, la storia della satira politica iniziata negli anni '60, un vero e proprio excursus di quello che ormai è diventato il simbolo di questa cittadina. Una curiosità? La satira politica sui carri allegorici risale agli anni '60, in molteplici edizioni l'onorevole Andreotti fu il bersaglio dei maestri della cartapesta, e lui questa presenza la considerava un vanto perché significava un simbolo di popolarità; così ogni anno telefonava alla fondazione del Carnevale di Viareggio per sapere se la sua sagoma era presente su almeno uno dei carri e ne era orgoglioso se la risposta era affermativa!
Qualche anticipazione?
Se la satira politica è sempre quella che attira maggiormente, ci sarà un carro allegorico di 1° categoria che vi saprà regalare un'atmosfera trash, è il carro “Bang Bang” di Umberto e Stefano Cinquini dove il protagonista è il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, vi sembrerà una scelta scontata, ma se pensate che il bozzetto è stato presentato a maggio, forse è stata una decisione audace e coraggiosa...perché a quella data non c'erano ancora state le elezioni americane! Un carro che richiama ed invita a ritrovare la propria voglia di vivere e di libertà proponendo l'esempio della comunità indigena Boruca della Costa Rica è il carro “Boruca Dietro la maschera” che propongono Uberto e Luigi Bonetti; invece “Il seme della bellezza” di Fabrizio Galli è il simbolo della speranza di una rinascita nel segno della bellezza. Un tema molto attuale, quello dell'ecologia e del surriscaldamento del pianeta viene proposto da Carlo Lombardi con “Orsa Maggiore” (campeggerà sul carro un enorme mammifero), sullo stesso argomento, ma con toni più minacciosi è il carro “Il Pianeta X” di Franco Malfatti che invita a guardare dentro a sé stessi e riscoprire i primordiali istinti al bene. Roberto Vannucci celebra la super potenza dello stato asiatico che dopo 125 ha superato gli Stati Uniti con il carro “Chinatown street”, dragoni e scenografie cinesi la fanno da padrone. “L'immaginario itinerante. Il grande spettacolo della vita” di Massimo Beschi ci farà riflettere perché siamo sempre in bilico tra l'insaziabile avidità, consumismo e profitto, in contrasto con l'equilibrio di Madre Natura. Una scimmia che sormonta montagne di scartoffie ci anticipa in maniera eloquente l'argomento del carro della Compagnia del Carnevale di Lebigre e Roger intitolato “Burocrazy. La giungla delle leggi”. Il problema dell'immigrazione viene affrontato da Alessandro Avanzini con “Frontiere” che cerca di sensibilizzare attraverso un carro contornato da muri la realtà attuale degli stranieri che sbarcano nelle nostre terre, il suo concetto è quello di avere “una responsabilità a progettare e costruire il carro di Carnevale, quindi alla ricerca di temi attuali per sensibilizzare le persone!”.
I carri di seconda categoria o maschere isolate o i gruppi sono altrettanto belli e curiosi, trattano argomenti bizzarri e satire, ma anche attuali, una cosa è certa tutti ambiscono a vincere e crescere per fare il salto di qualità e avanzare nella categoria superiorie La satira politica non mancherà, si vedranno politici rottamati all'interno di cassonetti della spazzatura, così come un'Italia, vista come una bella donna, contornata da amori, ma anche da losche figure; ci sarà anche il carro con una gigantesca fabbrica di cioccolato, teatrini all'italiana e altre allegorie.
I numeri del Carnevale di Viareggio
Primo in Italia e secondo nel mondo, il Carnevale di Viareggio è una manifestazione ormai conosciuta da tutti...anche da chi non c'è mai stato!
Qualche numero per conoscere le proporzioni?
144 anni di Carnevale
3 colpi di cannone che danno il via al Carnevale di Viareggio
9 carri allegorici di prima categoria
4 carri di seconda categoria
9 mascherate in gruppo
15 maschere isolate
600.000 spettatori
30.000 abbonamenti (nemmeno le squadre di calcio di serie A fanno 'sti numeri!!!)
I carri sono alti più di 20 metri e larghi oltre 12 metri
Sui carri sono presenti fino a 250 figuranti
le date: 12-16 febbraio le mattine della cartapesta
4-11-17-20-25-27 febbraio i pomeriggi della cartapesta
5-12-18-26-28 febbraio apertura museo del Carnevale
4-11-17-25-27 febbraio apertura musei (19 febbraio ingresso gratuito al museo)
5-12-18-26-28 febbraio GRANDI CORSI MASCHERATI
2 spettacoli pirotecnici ( e si dice che i fuochi di Viareggio siano i più belli d'Italia!) di grande fascino: sabato 18 febbraio e martedì 28 febbraio (ultimo corso mascherato)
Il burlaraviolo
Ispirato alla maschera tradizionale del Carnevale di Viareggio, il Burlamacco (e scoprirete la sua storia visitando la Cittadella), lo chef Luca Landi (una stella Michelin) del ristorante Lunasia (in etrusco significa quiete e serenità), si è inventato il burlaraviolo con coltellacci (o cannolicchi e da queste parti le canzoni non si risparmiano con questo mollusco!), maggiorana e coriandoli di verdure. Un connubio di sapori e profumi che portano dentro di sé la Versilia e il suo entroterra, una sfoglia di tre colori, tipici della maschera, un ripieno che ricorda il mare e un condimento colorato come i coriandoli del carnevale per ottenere dei fantastici ravioli. Ho assistito alla preparazione di questo piatto che lo chef prepara con devozione e amore, come del resto tutti i piatti che escono dalla cucina del Lunasia, una ricetta che celebra il Carnevale a tavola coniugando bene i sapori e i colori vivaci che la manifestazione richiama.
Consigli per gli amici camperisti e caravanisti....
Se riuscite a raggiungere Viareggio già dal venerdì potrete immergervi già in un ambiente festoso, perché a turno ci sono i carnevali rionali.
L'ho scoperto in occasione di questa visita e confesso che non lo sapevo, il Carnevale di Viareggio è caratteristico anche per le feste rionali che si svolgono nei vari quartieri, caratterizzate da musica, luci, balli in piazza e stand gastronomici. Questa edizione vede l'apertura di queste feste il Rione Marco Polo, a seguire il Croce Verde, poi Rione Vecchia Viareggio e per ultimo Carnevaldarsena. Non mancano i Veglioni a completare il carnet di appuntamenti che questo carnevale offre, serate danzanti nei vari locali viareggini accenderanno la notte di divertimento e di svago.
Il sabato, oltre alla visita al bel centro storico, è d'obbligo dedicare tempo alla storia del Carnevale visitando la Cittadella e naturalmente e per chi vuole cimentarsi nell'arte della cartapesta, il laboratorio didattico è disponibile per questa esperienza.
Soste camper:
- parcheggi riservati ai camperisti con indicazioni in loco
- area camper a Lido di Camaiore (Park Camper Kennedy)
- pacchetti turistici da Carrara Fiere - clicca QUI
- raduno camper organizzato dal Versilia Camper Club - clicca QUI
- area attrezzata per camper e caravan Il Serchio a Lucca - clicca QUI
Una giuria composta da esperti proclamerà il carro più bello, seguirà il grande spettacolo pirotecnico di chiusura. Io in anteprima ho già scelto quello che secondo me potrebbe essere il vincitore...vedremo se avrò azzeccato!
Sito ufficiale della manifestazione: Carnevale di Viareggio - clicca QUI
Commenti
Un caro saluto e a presto!
anch'io tante cose non sapevo e le ho apprese in occasione di questo press tour.
Ci sono stata tanti anni fa, ma non ricordavo tanti dettagli.
Sono stata molto contenta di aver condiviso con te e Silvia due giorni davvero ricchi di emozione e gusto!
RSS feed dei commenti di questo post.