Quando l'umorismo non fa ridere e offende
Una vignetta pubblicata sul nr. 34 di un giornale sfogliabile "L'Ortica del Venerdì" offende la categoria dei camperisti e campeggiatori.
Pubblichiamo integralmente la lettera che Ivan Perriera, Presidente Nazionale Unione Club Amici, ha inviato al Direttore della testata.
Gentile Direttore, Gianni Palmieri,
Le scrivo a nome dei Turisti Itineranti quale Presidente Nazionale di una Federazione di Campeggiatori, perché mi è stata segnalata una vignetta, pubblicata sul nr. in oggetto, sulla situazione igienico sanitaria della vostra “palude” nella quale si fa un espresso riferimento “a tutto ciò che è nocivo” e alle “zozzerie” che vengono associate ”agli stabilimenti Camper e Roulotte” (il carattere grassetto è emblematico per chiarirne il riferimento).
Ora, premesso che le migliaia di famiglie, provenienti da ogni parte d’Italia, che affollavano ordinatamente le vostre strutture poste sul lungo mare, poco, anzi nulla, c’entrano con le ordinanze di sgombero legate alle irregolarità contestate alle predette strutture e che, anzi, tutti quei turisti che hanno portato ricchezza sia a Ladispoli che a Cerveteri dovrebbero ricevere dei ringraziamenti; valutato che i Camper, così come le caravan (roulotte), sono dotati di impianti di raccolta delle acque grigie e nere, che tali serbatoi venivano regolarmente scaricati (e molte volte a pagamento), in appositi pozzetti di scarico autorizzati delle Amministrazioni e uffici competenti, non si capisce quale riferimento abbia voluto fare il vignettista, ai turisti in camper e caravan che sceglievano i vostri territori per le proprie vacanze.
Dov’era Lamberto Paris, mi pare che si chiami così il responsabile della vignetta sotto il suo editoriale, quando su quella costa si erigevano strutture di bar, ristoranti, e lidi balneari, senza che nessuno denunciasse tali costruzioni?
Forse, a mio avviso, il vignettista avendo paura di colpire i giusti responsabili locali, certamente a tutti voi noti, e da svariati anni, ha pensato bene di offendere la dignità dei turisti itineranti che, ignari (loro sì che potevano esserlo, rispetto a chi “disegna” la realtà locale) delle vostre inesistenti autorizzazioni e/o strutture fognanti inadeguate, o costruzioni abusive, che inquinavano il vostro mare, ha scelto gli ospiti, dicevo, solo perché questi, essendo turisti, appunto, non risiedendo in quella zona, non possono difendersi da un’accusa così vile e infamante come quella di venire ingiustamente accusati di “zozzerie”.
Se, invece, il vignettista ha delle esperienze vissute, avrà certamente di fare nomi e cognomi di quelle persone che, sostando agli stabilimenti di Camper e Roulotte, abbiano fatto qualcosa di illegale li denunci, perché se non è così, e non credo che lo sia, dovrà porgere, assieme a lei, le più ampie scuse ad un’intera categoria di turisti corretti e disciplinati che apprezzavano la vostra costa e che, ripeto, per anni hanno portato ricchezza nel vostro territorio, perché nessun riferimento della loro presenza può essere collegata a sporcizia, “zozzerie” e inquinamento del territorio.
Da collega, regolarmente in possesso di tessera della stampa, le chiedo di avere giusto spazio sul prossimo numero per difendere l’onorabilità dei turisti itineranti che hanno impreziosito il vostro territorio con la loro presenza.
Distinti saluti
Ivan Perriera
Presidente Nazionale Unione Club Amici
La Federazione a favore del turismo itinerante