In camper alla scoperta di Slovenia - Ungheria - Croazia
- estate 2016 -
Ecco il diario di viaggio itinerante di Marco A. della provincia di Bologna che con la sua famiglia (e l'inseparabile camper) sono andati alla scoperta di angoli suggestivi della Slovenia, Ungheria e Croazia: città di grande fascino come Budapest, e altre come Tihany, una delle principali mete turistiche del lago Balaton, Zagabria, capitale della Croazia, dall'aspetto mitteleuropeo e altri centri minori con angoli suggestivi. Andiamo a scoprire l'itinerario proposto dall'amico Marco!
04/08/2016
Partenza ore 8, sosta per acquisto vignette 15 gg € 15,00 arrivo a PTUJ (SI) in Slovenia alle 17,00 Km 494 purtroppo due rallentamenti ci hanno fatto perdere quasi un’ora. Sostiamo al camping Ptuj che al prezzo di € 18,30 a persona integra 2 ingressi giornalieri alle terme - parco acquatico N46,422245 E15,854040 (ci sarebbe anche un area sosta € 20 a notte + 15 € a persona l'ingresso alle terme ); parcheggiamo poi entriamo per provare subito gli scivoli fino alla chiusura, alle ore 19, il parco chiude alle 22 . Noi per le 20 siamo in camper poi dopo cena Morfeo ci prende e crolliamo.
05/08/2016
Oggi giornata dedicata al divertimento e relax, il parco è affollato alle 10 non si trovano più lettini tutti occupati meno uno preso al volo!
Usciamo per pranzo poi rientriamo nel tardi pomeriggio così da trovare meno bolgia, si annuvola e si alza un vento robusto restiamo nella parte terminale, al chiuso (di cui avevamo già usufruito nella Pasqua 2012) . Dopo cena volevamo visitare il centro, avevo preparato le bici ma arriva la pioggia faccio appena in tempo a riporle che inizia a diluviare.
06/08/2016
Ha smesso di piovere ma è nuvoloso potremmo entrare alle terme fino alle 12,00 ma non ci va, facciamo camper service paghiamo € 124, 64 e andiamo nel parcheggio vicino al centro per un revival (a distanza di 4 anni), ma scopriamo che in passato avevamo perso il meglio, il castello, costruito dal XIII al XIV secolo sulla collina che sovrasta la città, per raggiungerlo dal centro vi è una bella scalinata che porta all’ ingresso delle mura dove si può ammirare la residenza medioevale .
In 2 ore riusciamo anche a pranzare paghiamo € 0,80 alla colonnina e partiamo per MARIBOR (SI) Km 30 area sosta dentro l'autostazione N46,55852 E15,65573, chiediamo se vi sono posti disponibili alla persona alla Stanga che ci spiega come fare e dove pagare € 10 per una notte luce carico e scarico purtroppo rumoroso autobus e treni ci faranno compagnia. Andiamo a vedere il centro storico non è proprio come me lo aspettavo, ma però visitando il lungo fiume il parco, la visita è piacevole.
Torniamo per cena scarico a secchi (non c’è griglia ma solo una colonnina) e aggiungo qualche litro di acqua, poi branda.
07/08/2016
Sveglia alle 7,30 i bus iniziano a passare numerosi quindi partiamo destinazione KESZTHELY (HU) Km 181 alla terza ultima area di servizio facciamo gasolio e paghiamo le autostrade ungheresi 10 gg 5.950 HUF(€ 20,52) poco prima della fine della Slovenia autostrada chiusa posto di blocco con controllo documenti, vignetta, e anche peso auto troppo cariche, noi ci fanno passare a passo d'uomo senza chiederci niente. Altro rallentamento questa volta è fila per l'ingresso all’ultima area di servizio slovena per fortuna abbiamo già fatto. L'autostrada è piena di macchine con targa italiana ma sicuramente gli occupanti sono dell’est Europa che tornano a casa per le ferie .Passiamo le frontiere, dove i controlli sono a vista, quindi nessun rallentamento. Arriviamo a destinazione, i parcheggi sono a pagamento: problema... siamo senza fiorini quindi ci spostiamo più fuori dal centro storico ci fermiamo a un centro commerciale e mentre la signora prepara il pranzo io in bici vado a cambiare € in fiorini poi verifico quale parcheggio è più adatto a noi e mi accorgo che le colonnine per il rilascio del ticket accettano monete da uno o due € ( però dopo imparo che si spende di più conviene avere i fiorini!!) entriamo nel castello l'ingresso + museo delle carrozze 6.250 HUF 2 adulti e un ragazzo.
Visitiamo i giardini (aperti a tutti ) e la via principale che termina nella piazza del municipio e della chiesa.
Torniamo e partiamo per TIHANY(HU) Km 63 lungo la strada che costeggia il lago incontriamo parecchi campeggi ma pensavo di avere già nella destinazione un' area dove dormire invece troviamo solo parcheggi quindi torniamo indietro poi andiamo ancora verso nord e ci fermiamo al campig Balatontourist N 46 '56' 38" E 017'52'36" è ora di cena.
08/08/2016
Al risveglio passeggiamo sul luogo lago un bel prato dove prendere il sole e ci perdiamo a guardare una simpatica struttura per lo scii nautico 800 metri di cavo che sostenuti da 4 piloni e mosso da un potente motore elettrico mediante un meccanismo di aggancio e sgancio del cavo traina novelli o pratici sciatori nautici .
Paghiamo il camping 11.260 HUF e ci spostiamo nel parcheggio esterno di fronte a un Despar ne approfittiamo per acquistare pane e latte e per pranzare. Andiamo a visitare Tihany troviamo posto nell’ultimo parcheggio il più lontano ma anche il più spazioso con 2 € e100 HUF possiamo restare per 2 ore e 15 minuti, i caratteristici tetti in canne delle abitazioni rendono il paese molto particolare, saliamo fino alla chiesa panorama sul lago bellissimo, talmente grande da non vedere la sponda opposta.
Visitiamo l’interno con 2.700 HUF 2 adulti e uno studente
torniamo al camper gli ausiliari al traffico, che già erano di passaggio al nostro arrivo, ripassano a controllare il ticket vorrei chiedere informazioni sulla possibilità di pernottare, visto che si può pagare per 24 ore ma poi desisto. Scendiamo al lago e ci imbarchiamo per raggiungere la sponda opposta con il traghetto 4.100 HUF pensavamo di costeggiare il lago per confrontare le due sponde invece poco dopo siamo in autostrada e arriviamo a BUDAPEST (HU) al camping Haller N47,47617 E19,08267 ma è pieno ci dà l'indirizzo di un altro camping Arena N47.5042477 E19.1583932 (noi avevamo le coordinate del Romai camping N47,57444 E19,05166 ma ci risulta più lontano quindi prima andiamo all’ Arena) anche questo è quasi pieno ma ci sistemano davanti agli appartamenti, il ragazzo alla reception parla Italiano ci spiega come raggiungere il centro e ci dà alcune informazioni turistiche, le 2 strutture bagni e camere sono in legno di recente costruzione, i bagni molto curati nella pulizia anche se pieno di persone tra tende furgoni camper e roulotte non abbiamo mai trovato fila alle docce . Ormai è sera ci ritiriamo in camper per essere riposati domani.
09/08/2016
Si liberano parecchie piazzole ne approfitto per sistemarmi meglio. Raggiungiamo la strada principale che attraversiamo e oltre la ferrovia troviamo la biglietteria automatica dove con il bancomat facciamo 3 biglietti da 24 ore validi su tutti i mezzi 1.650 Huf cad. (tot € 18,06). Prendiamo l’ autobus per 3 fermate poi la metro scendiamo alla fermata Széll Kálmán tér e di nuovo il bus (16 o 16 A), che ci porta nella parte alta di Buda dove iniziamo la nostra visita, raggiungiamo il castello l’ingresso è legato alle mostre di Picasso o Modigliani
Visitiamo la chiesa di Mattia 2.500 HUF (€8,50 ), senza il bastione dei pescatori, molto particolare.
Cerchiamo un mezzo pubblico che raggiunga la cittadella ma, riusciamo solo ad avvicinarsi, bisogna salire a piedi ci sono vari percorsi con scalinate o strade che portano alla cima ma i 200 mt di dislivello dal fiume ce li facciamo a piedi, arrivati ci accoglie la statua della libertà e un panorama bellissimo della città e del Danubio o Duna
Poi crolliamo e rientriamo dopo aver fatto i biglietti per il bus turistico per il giorno successivo 17.500 HUF (€ 59,00).
10/08/2016
Il biglietto da 24 ore è ancora valido e incrociamo il bus turistico alla 3 fermata della metro, il tragitto comprende la salita alla cittadella, fatica inutile quella del giorno precedente qualcosa dovevamo visitare a piedi perché in 2 gg non si riescono a fare tutti e 3 i percorsi scendendo e risalendo nei punti strategici ma non la cittadella dovevamo andare nella zona pedonale di Pest, il biglietto comprende anche un giro in battello fino all’isola raggiungibile anche via terra mediante un ponte) ne approfittiamo subito e scendiamo a visitare il parco. E' ora di pranzo e parecchia gente sosta vicino alla fontana che inizia un bellissimo spettacolo a tempo di musica (di notte dovrebbe essere ancora più bello). Torniamo con il battello per riprendere il bus ma dobbiamo aspettare molto di più che i 30 minuti indicati nell'opuscolo (passaggi ogni 20 – 30 minuti). Scendiamo al parco Varosli molto carino con vicino le terme, lo zoo e il palaghiaccio naturale d’ inverno, usato come lago navigabile in estate e la vicina piazza del Millennio.
Il tempo è peggiorato la felpa con cui eravamo usciti al mattino non è più sufficiente torniamo alla metro e al camper rifacciamo i biglietti da 24 ore per tornare in centro questa sera e domattina. Ci perdiamo un'oretta nel centro commerciale al capolinea della metro e quando usciamo è piovuto e un vento freddo ci congela. Appena al camper torna a piovere molto forte per un'oretta ci equipaggiamo e appena smette partiamo per cenare fuori, a una fermata dal campeggio c’è il MC Donald per la gioia del ragazzo, poi bus e metro fino al centro. Il vento è talmente forte che quasi ci sposta ma lo spettacolo è notevole noi restiamo vicino alla Duna e non vi è molta vita anzi sì tutt’altro.
Torniamo dopo aver fatto le nostre foto ma non arriviamo alla fontana sul isola peccato.
11/08/2016
Questa mattina alle 8 il termometro segna 14 gradi, alle 10, 17 gradi. Partiamo ben vestiti solito giro però scendiamo in piazza giriamo per le strade pedonali (cosa che avremmo dovuto fare il primo giorno ) nella zona del palazzo del parlamento entriamo nella basilica di Santo Stefano,
viene richiesta un'offerta di 200 UFH (tot € 2,00) ma il suo interno li merita tutti (il minimo che viene richiesto alle toilette sono dai 150 hai 200 anche 250 o 2 € di fronte alla chiesa di Mattia) all'uscita procediamo verso il parlamento dove si sta svolgendo il cambio della guardia e alla fine il comandante da la possibilità alle persone presenti (che non erano poche) di fare una foto ricordo con esse, assalite da una folla bramante. Ci gustiamo nella famosa pasticceria Gerbeaud ottimi dolci (naturalmente non a prezzi modici anzi si paga anche la toilette!!).
Proseguiamo per vedere la scultura dedicata agli ebrei deportati e uccisi negli anni di governo del partito fascista Ungherese poi prendiamo il bus turistico Linea gialla e ci facciamo trasportare per un'ora e mezza scendiamo al mercato di fianco al ponte della libertà.
Attendiamo l’ ultimo bus delle 17,15, i bus non sono molti e faticano a rispettare gli orari il traffico in città è molto caotico, però, anche se in ritardo, arriva e riusciamo a raggiungere la fermata della metro, accompagnati dal furgone del jazz, portelloni aperti e musica dal vivo in movimento. Poi rientriamo con un biglietto da corsa singola 350 HUF cad. (tot €3,50) poi a piedi dal capolinea della metro raggiungiamo il camping.
12/08/2016
Paghiamo le 4 notti 32.000 HUF (€110,00) accetta anche gli € ma non bancomat o carte di credito, partenza per Pécs (HU) N 46.05'09.7" E 018,15'47,2" Km 205 arriviamo per pranzo il primo giorno si paga subito 5300 HUF, campeggio familiare la signora che non parla altre lingue ci fa vedere di persona come muoversi e come tenere pulito il lavello piatti, ci fornisce da leggere riviste in Italiano sulla città. Nel pomeriggio andiamo a vedere il centro in bici una bella discesa una piccola salita e siamo arrivati lo troviamo carino c'è anche una festa con balli in costume, ormai tutto è chiuso restiamo un altro giorno per visitarlo meglio.
13/08/2016
Torniamo in centro in bici anche se la bella discesa si tramuta in una salita impegnativa al ritorno, entriamo nella chiesa di S. Pietro e Paolo 2.000 UHF (€ 7,00) biglietto famiglia, bella si visita la cripta romana e si sale sulla torre del campanile alle 12.30 ci fanno uscire.
Pranziamo all’Elefante ristorante italiano, di solito sono contrario ma almeno si può capire cosa ordinare, il titolare ungherese ha lavorato in Germania presso un ristorante Italiano, di fronte al ristorante ha anche uno spaccio di prodotti alimentari Italiani, provato la minestra, la carne e anche la pizza veramente buona. In bici facciamo il giro delle mura e visitiamo la “cappella del calvario“ posta sulla collina omonima la si raggiunge dall’esterno del muro di cinta con una bella scalinata tutta di recente costruzione ma cosi non si ha la possibilità di vedere le stazioni della via crucis in ferro fuso (che all’ inizio del secolo hanno sostituito quelle di pietra) e l’ingresso della cappella stessa.
Rientriamo per cena.
14/08/2016
Dopo aver fatto camper service paghiamo il secondo giorno altri 5.300 HUF + 300 HUF per la luce a consumo (tot 2 notti € 36.36). Partiamo per ZAGABRIA (HR) 220 Km, un malinteso con il navigatore ci fa allungare il tragitto, giunti finalmente al confine con sorpresa oltre ai documenti l’agente sale a bordo e controlla anche il bagno, filo spinato sul fiume Drava che chiude una corsia e cancello per chiudere totalmente il ponte, stessi controlli in Croazia, arrivati nella tangenziale di Zagabria. Usciamo per il centro non sembra grande, notiamo un parcheggio dove due camper sostano sotto un cavalcavia della ferrovia e ci sembra una buona soluzione per una eventuale sosta, ormai è tardi rimandiamo tutto a domani, proseguiamo per il camping Plitvice che ha l’ ingresso nell’ area di servizio della tangenziale che porta a Lubiana ma provenendo da Lubiana quindi dobbiamo uscire poi rientrare in senso di marcia contrario N 45.66'32,2"E 15.52'32,3" la mancanza di illuminazione lo rende desolante ma non gli manca niente.
15/08/2016
Usciamo paghiamo 237 kn (€ 31,88) andiamo nel parcheggio scelto ieri N 45.48'30.5" E 16.00'00,5" parcheggiamo sotto il ponte della ferrovia all’ombra, anche oggi non vi è nessuno alla stanga non si paga però è abbandonato come del resto sembra tutta la città, è a 2 km dal centro andiamo a piedi. Zagabria non è dispersiva, iniziamo dalla bella cattedrale dedicata “all’Assunzione di Maria“ ed ai due re “Stefano I“ e “Ladislao I“
La parte alta della città con la chiesa di San Marco, dove le guardie sono alla porta, nella omonima piazza si trova anche il palazzo del parlamento in stile neo classico e il palazzo urbano in stile barocco e sede del presidente della repubblica.
Oggi è la festa della Madonna le persone fanno la fila per accendere un cero alla Madonna posta nella porta della vecchia cinta muraria.
Pranziamo in uno degli innumerevoli ristoranti che si trovano in una via tra la cattedrale e la zona alta, poi visitiamo la piazza Jelacic con il suo monumento equestre, proseguiamo il giretto e torniamo al camper . Dopo una sosta viveri andiamo sulla costa; in autostrada la fila in senso contrario è lunga: Zagabria si ripopola. Non abbiamo una meta e questo ci costa l’ errore di fare il lungomare, dove troviamo una bella fila per incidente, guardando su una rivista di aree sosta avevamo trovato qualcosa di carino ma la paura di trovare tutto pieno e la stanchezza ci convincono a sostare al primo camping con dimensioni accettabili Kozica N 45.03'23,2 E 14.52'17,2".
16/08/2016
Non fa per noi servizi scadenti piazzole dissestate paghiamo 269,30 Kn (€ 36.23) poi proseguiamo per l’auto kamp Skver N 44°59’40,2” E 14°54’00,6” L'arrivo di mattina ci permette di trovare posto, l’area dispone di due file di parcheggi una sul mare, naturalmente piena, una contro la montagna dove le auto scendono verso il paese di Segna/SENJ (HR) passandoci sopra la testa con il rischio, in caso di incidente o rottura freni, di atterrarci sopra il camper; docce e servizi nel ristorante, di fronte a noi l’ isola di Krk, relax mare e visita serale alla città.
17/08/2016
Altro giorno di mare con la preparazione di orate alla griglia
18/08/2016
Ci spostiamo paghiamo le due notti 370,00 Kn (€ 50,00), ci avviciniamo al confine destinazione Istria arriviamo a MEDULIN (HR) ci fermiamo al campeggio omonimo N44°48’18,6” E 13°57’02,9 ma la vicinanza al luna park e le piazzole disconnesse non ci convincono, quindi andiamo al camping Kazela N 44°48’18,1” E 13°57’03,1” le piazzole immense e una scelta vastissima tra i posti liberi ci convincono a restare, nel camping oltre al ristorante allo spaccio, c’è una zona naturisti e ha un servizio per il centro svolto da un trenino, noi preferiamo le bici . La costa è rocciosa con qualche accesso artificiale per imbarcazioni.
In serata dopo cena raggiungiamo il porto turistico affollatissimo pieno di negozi e ristoranti, un unico mulino a vento ricostruito ricorda la fiorente attività del paese prima del turismo di massa.
21/08/2016
Giornata di partenza saldiamo le tre notti di permanenza 996,75 Kn poi sulla strada del ritorno ci fermiamo a PULA/POLA (HR) per una foto all’anfiteatro romano .
Non è la giornata più adatta a rientrare ne siamo consapevoli ma per esigenze dobbiamo adattarci facciamo un tratto della superstrada Trieste-Venezia dove ne approfittiamo per pranzare e riusciamo a essere a casa per le ore 20 .
KM percorsi 2.523
Spese gasolio € 300,00
Spese camping e parcheggi € 440,00
Spese ingressi monumenti € 50,00
Spese mezzi di trasporto (compreso bus turistico ) € 97,70