Estate in compagnia, in camper, in Spagna e Portogallo
Un viaggio alla scoperta della Spagna e del Portogallo nell'estate 2014. Marco A., amico di Vacanzelandia, in compagnia della famiglia e di amici, ci guida in alcune delle più belle città spagnole e portoghesi come Saragozza, Toledo, Madrid, Salamanca e per finire passando per Carcassone.
- prima parte -
Sabato 2 agosto 2014
Oggi si parte, sveglia ore 5, colazione e partenza. Alle 12.45 sosta pranzo dopo Genova dopo aver fatto l'unica fila della giornata. Ci troviamo con il socio, che per motivi tecnici, ha sostato per 2 ore presso un'officina Fiat senza aver avuto nessun risultato. Il camper in salita va molto piano, ma proseguiamo lo stesso. Alle 19 ci fermiamo per cena veloce, poi proseguiamo e troviamo un'area sosta per la notte fuori dall'autostrada vicino al porto fluviale di Bellegarde N 43º44'38,8" E 04º31'04,9". Parliamo con un francese che ha ripiegato sull'area di sosta perché ha trovato l'autostrada verso la Spagna con 500 Km di Busson (F) e ci consiglia di restare fermi fino a lunedì, ma noi abbiamo il campeggio prenotato.
Domenica 3 agosto 2014
Sveglia alle 5.30 e alle 6 si riparte. Tutto è regolare e marciamo spediti (si fa per dire) verso la meta e dopo una sosta pranzo alle 19,00 siamo al camping municipale Ciudad con piscina, a pagamento N 41º 38' 15,9" W 00º 56' 26,1".
Lunedì 4 agosto 2014
Visita alla città di Saragozza (E), la giornata è fresca, per tutta la notte ha soffiato un forte vento. Andiamo alla fermata del bus 41 nelle vicinanze del camping. La città si presenta molto grande con aree immense urbanizzate destinate alla costruzione di nuovi quartieri, ma bloccati dalla crisi. Visitiamo il centro storico e l'expo, un'area immensa con addirittura una funivia che da un immenso parcheggio posto oltre il Rio Ebro portava all'area espositiva, tutto inutilizzato, ma ben tenuto anche se sono passati sei anni dalla sua costruzione. La temperatura si è alzata di molto, ma resistiamo per vedere la città illuminata. Ceniamo in una delle tante taperie e quando torniamo nella Plaza Nuestra Senora del Pilar veniamo ripagati della fatica fatta, è tutto molto più suggestivo torniamo con l'ultimo bus alle 23.
Martedì 5 agosto 2014
Si parte destinazione Toledo (E), attraversiamo km di zone desolante dove regna il nulla, anche fermarsi da soli in un'area di sosta per pranzo farebbe paura, è bello essere in coppia. Poi a 1000 metri di altitudine troviamo un altopiano dove si vede rifiorire la vita, una fiorente agricoltura e piccoli paesi ci accompagnano fino a Madrid (E)...il caos. Rampe di strade che arrivano da tutte le parti e sembra non finire mai, anche perché dei lavori ci costringono a dei rallentamenti, ma alle 17.30 siamo a Toledo (E) al camping del Greco N 39º 51' 58,7" W 39º 51' 53,0". Il caldo si fa più insistente, mentre le signore preparano la cena, noi prepariamo le bici e dopo aver consumato andiamo in centro. Siamo molto stanchi, ma riusciamo ad arrivare nella parte alta della città che ci delude, pochi locali e gente per le strade, tutto morto. Torniamo e rimandiamo la visita a domani.
Mercoledì 6 agosto 2014
Ci dividiamo: loro alle 7.30 sono già in marcia per evitare il caldo, noi restiamo a letto fino alle 9 e partiamo alle 10. Ripercorriamo le due salite che ci separano dalla città che rimane su una collina, circondata da mura con le varie porte di accesso e dal grande parcheggio auto si può salire con le scale mobili. Noi ci limitiamo a visitare la città senza entrare in chiese e musei che abbondano, la giornata è calda e alle 13.30 siamo al camper. Al pomeriggio per proteggerci dal caldo andiamo in piscina, con l'ingresso compreso nel prezzo del campeggio.
Giovedì 7 agosto 2014
Partenza, destinazione Avila (E). Paghiamo il camping € 37 al giorno e alle 9 siamo in marcia. Per strada facciamo una sosta riferimento al Simply e arriviamo al parcheggio a mezzogiorno giusto per pranzo N 40º 39' 40,6" W 04º42'16,4" proprio dietro alla polizia. Nel pomeriggio iniziamo la visita, davanti al parcheggio troviamo le scale che ci portano alla porta di ingresso alla città. Si può fare il giro sulle mura di cinta tutte al sole a € 5 a persona, noi preferiamo girare sotto, siamo a 1000 metri di altitudine e il sole è cocente, ma all'ombra dei palazzi un lieve venticello rende il tutto più sopportabile. Alle 17 siamo in camper a studiare le prossime tappe, quando arriva un forte acquazzone, a letto presto per recuperare le forze.
Venerdì 8 agosto 2014
Si parte alle 8 per Salamanca (E) dove arriviamo alle 9.40 e sostiamo al camping Regio N 40º56'50,0" W 05º36'49,1". Prepariamo le bici e andiamo in centro c'è la pista ciclabile, che però fa dei giri dietro i palazzi un po' strani e ci si perde facilmente. Il centro è molto bello, forse il più bello di quelli visitati fino ad ora, tutte le chiese sono a pagamento come nelle altre città. Aiutatati da una temperatura di 25º, dovuta forse al temporale di ieri, visitiamo il palazzo Universidad Pontificia. Molto bella Plaza Mayor che vorremmo vedere illuminata, ma siamo troppo stanchi e alle 15 siamo in camper. Ci riposiamo per partire presto domani.
Sabato 9 agosto 2014
La sveglia suona alle 7.30 e alle 8.30 abbiamo svolto tutte le operazioni di scarico e carico e pagato il camping € 27,35; ora destinazione Porto (P). Arrivati in Portogallo vediamo dei caselli dove non è obbligatorio andare, però dalle scritte ci sembra di capire che servono per il pedaggio. Infatti del personale proposto ci spiega che basta inserire una carta di credito e questa viene abbinata alla targa del mezzo, poi vengono registrati i vari passaggi ai caselli con relativi addebiti, altrimenti chi come me non ha la carta di credito è costretto a comprare delle tessere prepagate all'aria di servizio Galp e collegarle alla targa con un SMS e attenderne uno di risposta che non arriva. Quindi dopo una sosta pranzo ci dobbiamo fermare alla Galp successiva per chiedere informazioni, con una telefonata sistemano tutto, ma alla fine io spendo € 50 contro un addebito di € 33, sembra che il sistema automatico abbia addebitato la classe A, io ho preso le prepagate per classe B seguendo le istruzioni riportate sulla brochure fornite da autostrade. Arriviamo al camping Madalena Orbitur molto trasandato, la metà dei bagni sono chiusi, ci sembra di capire che è stato rilevato da un fallimento dalla gestione attuale N 41º06'33,8" W 008º39'13,7". Sono le 16.30, ora solare in uso in Portogallo, i nostri orologi segnano l'ora legale. Si paga subito € 31,80, parcheggiamo poi raggiungiamo il centro in bus. In molti vicoli si nota molto la crisi che ha sviluppato zone di degrado urbanistico, poi scendiamo verso il porto a piedi dove restiamo per cena per godere della città illuminata che è bellissima. Torniamo con il bus delle 22.55 penultimo del servizio di agosto.
Domenica 10 agosto 2014
Partiamo con calma alle 11, dopo tutte le solite operazioni, direzione Braga (P), parcheggio Bom Jesus N 41º06'34,0" W 008º39'12,4". Alle 12.30 ora locale pranziamo poi visitiamo il santuario sotto la pioggia, saliamo con la funicolare a € 1,20 a persona poi scendiamo per la scalinata piena di fontane e cappelle con statue a grandezza naturale che riproducono la via crucis. Torniamo al camper e piove ancora. Si potrebbe restare a dormire nel parcheggio, ma pensiamo di spostarci per vedere il ponte di Lima e dormire lì.
Raggiungiamo il parcheggio alle 20 dopo una sosta viveri. Il parcheggio è nel letto del fiume proprio sotto il ponte Romano N 41º46'06,8" W 008º35'08,6". Ceniamo poi pensiamo di fare un giro nel paese, ma vediamo arrivare camioncini di zingari che si mettono sotto il ponte, i bimbi fermano le macchine che entrano nel parcheggio chiedono i soldi la cosa ci preoccupa, così lasciamo le donne in camper e noi facciamo un giro per vedere la situazione. Notiamo un cartello di divieto di sosta in diversi giorni dell'anno tra cui proprio 11 e 12 agosto torniamo al camper e parliamo con i vicini camperisti portoghesi, ci spiegano che è per colpa della fiera che prende una parte del parcheggio, ma non dove siamo noi. Un altro portoghese dice che ci dobbiamo spostare, allora i signori partono per cercare maggiori informazioni. Trovano una pattuglia della polizia che gli dice di spostarsi sul lato opposto del ponte dove si può restare e così facciamo.
Lunedì 11 agosto 2016
Alle 5 del mattino veniamo svegliati dal rumore di tubi che sbattono, esco dal camper e mi trovo davanti un mare di banchetti. Sveglio il socio e decidiamo per paura di rimanere bloccati di spostarci. Troviamo posto nel parcheggio del mercato del bestiame, tra rumore degli ambulanti e quello dei muggiti, dopo colazione andiamo a vedere la città e una minima parte della fiera che è immensa.
Dopo pranzo partiamo, torniamo in Spagna a Illa de Aurosa (E), un'isola collegata da un ponte. Ci fermiamo a fare carico e scarico a Redondela N42º17'24,0" W8º36'38, 4". Arriviamo a destinazione alle 20.40, un bel parcheggio fronte mare N42º32'48,0" W8º51'34,6" dove contiamo di restare due giorni.
Martedì 12 agosto 2016
Ci svegliamo con calma, perché purtroppo piove e soffia un vento gelido. Alle 11 decidiamo di partire con destinazione Santiago de Compostela (E). Arriviamo alle 13 al parcheggio a pagamento € 3,50 N42º53'42,3" W8º31'58,5". Sosta pranzo, poi visita alla città che raggiungiamo in bus. Piena di negozi di souvenir e di persone che quasi si fa la fila e anche il santuario non è da meno. Questo però è gratuito e molto particolare, peccato che l'esterno è in ristrutturazione.
Alle 19 siamo in camper, se restiamo dopo le 20 si paga € 12 per la notte, decidiamo di muoverci con destinazione Coruña (E). Per raggiungere il Parcheggio ai piedi del Ercules troviamo un traffico esagerato in centro, in più il navigatore ci fa passare per strade molto strette che io mi trovo obbligato a fare perché davanti, ma sconsiglio al socio di seguirmi e ci separiamo. Ci ritroviamo al parcheggio che però è pieno, troviamo posto solo nell'area riservata ai bus, ceniamo poi ci spostiamo un po' più avanti nel parcheggio dell'acquario N43º22'55,9"" W8º24'37,9'.