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Diario di viaggio in camper: Belgio - Agosto 2015

 belgio estate 2015

Viaggiando fra paesini incantati, birra e formaggi trappisti, mare del Nord fino ad Hamburg.

- prima parte -

Ecco la vacanze natalizie di Barbara T., amica di Vacanzelandi@, che, con marito e figli, ci guida alla scoperta del Belgio, passando per Amburgo, dove vive la figlia maggiore.

Il variegato paesaggio del Belgio comprende: 67 chilometri di litorale e pianure costiere sul Mare del Nord, le colline centrali, le colline e foreste nelle Ardenne della regione sudorientale. Gran parte del Belgio si trova sotto i 200 metri d'altezza, soltanto a sud-est si superano queste quote, fino ad un massimo di 694 metri, vicino al confine con la Germania.

Come ogni anno programmiamo il viaggio estivo qualche mese prima. A differenza degli anni scorsi, ove abbiamo scelto il nord per esclusivo nostro piacere, quest'anno vogliamo passare parte delle ferie ad Hamburg dove vive da poco nostra figlia maggiore.

Decidiamo di raggiungere quella città facendo un giro molto largo...ci stuzzica il Belgio, la sua storia, le sue tradizioni. La birra. Organizziamo un tour abbastanza completo del Belgio, puntando sopratutto sulle abbazie trappiste, vorremmo poi fare la costa del Mare del Nord nei Paesi Bassi, sconfinare in Germania ed arrivare ad Hamburg.

Per la prima volta in assoluto siamo in tre invece di quattro. Il figlio medio, 21 anni, fa le vacanze con gli amici. Non rinuncia però a stare con tutti noi e ci raggiunge dalla sorella ad Hamburg il 21 agosto, quando arriviamo anche noi. La cosa più bella detta al suo arrivo è stata: “però il viaggio in camper mi è mancato!”

Periodo: 7 - 28 Agosto 2015

Percorso di massima: Genova, Bad Bellungen, La wick, Schwebsange, Florenville, Bouillon, Bastogne, Achouffe, Rochefort, Durbuy, Dinant, Abbaye, Maredsous, Chimay, Epinois, Marcinelle, Beloeil, Pipaix, Waterloo, La hulpe, Bruxelles, Gent, Westvleteren, Ostende, Brugge, Waasmunster, Westmalle, Yerseke, Abbanes, Nationaal Park Zuid-Kennemerland, Velserbroek, Afsluitdijik, Neuharlingersiel, Hamburg, Lubeck, Travemunde, Hamburg, Mainstockheim, Vipiteno, Genova

Equipaggio:

  • Papà Gianni, anni 46 - Navigatore, copilota, cuoco, risolutore di tutti i problemi, editore
  • Mamma Barbara, anni 44 - Autista, organizzatrice del viaggio, redattrice del diario
  • Alex, anni 15 - Monitor e cuffia d'oro in viaggio, aiutante (in fase di miglioramento)
  • Christian, anni 21 - Turista solitario mezzo pentito, ora tornato ad essere passeggero felice ;-)

Mezzo: Challenger Mageo 163, 2.3 JTD, 130 CV, del 2007, acquistato 12 /14.

VENERDI' 7 AGOSTO 2015

GENOVA, BAD BELLINGEN (D) passando per la Svizzera

La partenza è prevista per oggi, nel tardo pomeriggio, ma siamo talmente organizzati che già alle dieci del mattino siamo pronti.  Decidiamo allora di partire prima di pranzo, in modo da poter pesare il camper. Ci accompagna Christian in macchina, davvero strano salutarlo.  Lo riempiamo di mille raccomandazioni, ci rivedremo il 21 ad Hamburg!

Prima di mezzogiorno siamo pronti e raggiungiamo la cementifera dove pesiamo il camper. Incredibilmente pesiamo meno di quello che pensiamo e così optiamo per passare dalla Svizzera. Pranziamo in camper prima di Milano. Passiamo indenni la tangenziale milanese e facciamo poca coda alla dogana svizzera, non acquistiamo il bollino che abbiamo già da gennaio. Svizzera: vignetta necessaria per viaggiare un anno su tutta la rete autostradale svizzera compresi i tunnel del San Bernardino e San Gottardo: euro 40,00 circa.

Troviamo circa 2 km di coda prima del tunnel del San Gottardo, fa anche molto caldo, circa 35\38°. Abbiamo programmato di viaggiare fino al confine tedesco, non amiamo fermarci in Svizzera. Infatti arriviamo senza problemi alla prima sosta programmata :una area di sosta adiacente alle terme.

AA, BAD BELLINGEN
Area Sosta delle Terme
http://www.campercontact.com/it/germania/baden-wurttemberg-zw/bad-bellingen/5769/area-di-sosta-camper-balinea-thermen.aspx
https://www.bad-bellingen.de/Balinea-Thermen/
N 47.73024,  E 7.55199
N 47°43'49",  E 7°33'07"  
€18,00 circa per 2 persone, su mattoncini, cs, acqua € 1,00, elettricità compresa, pagare alle terme con sconto su entrata, accanto supermercato che fa orario lungo.

Arriviamo per cena. Gianni e Alex da buoni camperisti onestissimi, nonostante siano stravolti, volano alle terme per pagare la sosta, sia mai che qualcuno passi e non veda il biglietto...peccato che una gentile signorina  gli chieda cortesemente di tornare domattina perchè ora è davvero troppo tardi. Cosi' ritornano al camper e decidono di fare un salto al supermercato, aperto fino alle h 22, per comprare due “delizie salate” (patatine varie) così da iniziare la vacanza.

Km oggi 514

SABATO 8 AGOSTO 2015

BAD BELLINGEN, LA WICK (F), transito Germania, SCHWEBSANGE (L)

Stanotte abbiamo avuto molto caldo, mattino sole 32°, pomeriggio variabile 28°, sera sole 24°.

Ci svegliamo noi due alle h9, lasciamo dormire Alex ed andiamo a fare colazione nel vicino supermercato, dove ci danno una mega tazza di latte e caffè che doveva essere un caffè macchiato e due brioche talmente grandi che facciamo fatica a finire. Facciamo la spesa, c'è qualcosa di strano nella spesa di oggi...sembra poca... siamo abituati a quando c'è anche Christian, minimo quattro sacchetti! Gianni torna alle terme per pagare l'area, facciamo camper service e si parte.

Decidiamo sul momento la meta di oggi. Portare Alex a La Montagne des Singes, in Alsazia. In Alsazia ci siamo stati in inverno e siamo curiosi di passarci in questa stagione. Da anni ormai rifiutiamo visite nei parchi animali e zoo (gli animali a nostro parere dovrebbero essere liberi di viveri nei loro luoghi naturali) ma ci convinciamo a vicenda che questo è un posto un po' diverso e speriamo di non rimanerne negativamente colpiti come in altre strutture. Alex adora gli animali ma un po' li teme e questa può essere l'occasione buona per conoscerli.

Questo parco si trova nel paese chiamato La Wick (F). Lo attraversiamo con il camper e ne rimaniamo folgorati. Mille casette piccole a graticcio, coloratissime. Splendido.

LA MONTAGNE DE SINGES
La Montagne des Singes, La Wick, F-67600 Kintzheim
http://www.montagnedessinges.com/fr/parc.php?id_cat=1
N 48.260371,  E 7.375932
euro 8,00 ad adulto

01 belgio

Accanto al parco si trova il castello con spettacoli di falconeria Koenigsbourg. Parcheggiamo nel grande parcheggio del parco e pranziamo a base di pollo e pane comprato stamani nei chioschi accanto all'area di sosta. Facciamo i biglietti, nessuno parla italiano.

Proseguiamo a piedi fino ad un cancello dove una ragazza ci spiega le ferree regole del parco, anche se in francese capiamo facilmente. Ci consegna una piccola manciata di pop corn per le scimmie. Una delle regole è che alle scimmie non si può dare altro, quindi risparmiateli perchè le scimmie sono tante e i pop corn pochi.
Sono macachi berberi, originari del nord Africa, vivono in natura a basse temperature invernali, infatti qui vivono sempre all'aria aperta.02 belgio

Ci incamminiamo in un bosco enorme, lungo stradine sterrate, ci divide dagli alberi una sottile ringhiera. Accanto, appese o appollaiate alla ringhiera vi sono le scimmie intente a prendere i pop corn ed a farsi ammirare. Sono incredibili. Avendo la pazienza di studiarle un poco ci si accorge che ognuna ha il proprio carattere: quella mangiona, quella che neanche ti guarda, quella che dorme e nulla la smuove, addirittura una vanitosissima che non vuole i pop corn ma si atteggia a super attore. Accanto a loro ci sono i ragazzi del parco, controllano che tutti si attengano alle regole, mentre le scimmie sono libere di attraversare la strada ed avvicinarsi.
03 belgioUna gentile ragazza, forse vedendomi dubbiosa sul trattamento subito dagli animali, mi spiega che sono nel loro habitat, vivono libere e felici, ricreando gruppi e regole che esistono nel loro ambiente naturale.

Continuiamo il nostro giro. Intorno a noi le scimmie si muovono liberamente. Abbiamo occasione anche di vedere un cucciolo, che viene portato sulle spalle da più scimmie ma appena si allontana viene raggiunto e anche sgridato in malo modo da quelle adulte! Che scene! Ci chiediamo come mai non salgano sugli alberi che sono altissimi; basta alzare la testa per capirne il motivo: su ogni albero c'è un sistema elettrico anti-salita. Ecco, libere si, ma più di qua non puoi andare...

Tutto sommato il posto ci è piaciuto e le bestiole simpatiche sembravano a proprio agio. Alex ne è uscito contentissimo e per noi è sempre bello vederlo a contatto con gli animali. Piccolo salto nel negozio di souvenir e....inizia il diluvio!!! Siamo stati fortunatissimi, il temporale ci ha sorpreso a fine giro e riusciamo a raggiugere il camper quasi indenni. Va bene così, catino con un po' d'acqua per sciacquare i piedi e siamo pronti.

Decidiamo di fare un breve tratto autostradale (in Alsazia le autostrade non si pagano) e riprendere presto la statale...siamo in un'ottima zona per i vini, che abbiamo avuto la possibilità di assaggiare nel viaggio natalizio. Ci fermiamo alla CAVE ROI DRAGOBERT http://www.cave-dagobert.com/.

Riprendiamo autostrada e sbuchiamo in Germania, altezza di Saarbrucken (D). Segnaliamo che la valle del Saar, che da qui arriva a Trier è poco conosciuta ma molto carina. Noi deviamo verso ovest, vorremmo fermarci nell'area di sosta segnalata dalla guida, a Merzig (D). Purtroppo è chiusa per lavori.

Proseguiamo, varchiamo il confine ed entriamo in Lussemburgo. Alle h19.30 arriviamo in una bella area di sosta.

AA,  SCHWEBSANGE
Camping Du Port Schwebsingen
http://www.campercontact.com/en/luxembourg/luxemburg/schwebsange/5442/motorhome-parking-camping-du-port-schwebsingen.aspx
N 49.51160,  E 6.36238
N 49°30'42",  E 6°21'45"
 €10,00, 18 posti, su erba, cs, acqua € 1,00, elettricità compresa

Siamo su un bel porticciolo, c'è il bar che fa ristorante con tavolini sul molo, non abbiamo voglia di cucinare e decidiamo di cenare in questo locale. Prezzi non economici, ma porzioni abbondanti, l'hamburger di Alex è enorme e le patatine sono tantissime, così come il mio cocktail di gamberi. Gianni sceglie il pesce con crema di vino bianco e ordiniamo anche due insalate, il tutto annaffiato da vino alsaziano.

Km oggi 367

DOMENICA 9 AGOSTO 2015

SCHWEBSANGE (L), FLORENVILLE (B), BOUILLON (B), BASTOGNE (B)

Mattino sole 21°, pomeriggio nuvoloso 25°, sera nuvoloso 18°.

Sveglia alle h9, ci prepariamo e ci spostiamo nel campeggio attiguo dove è possibile fare camper service, in realtà riusciamo solo a scaricare infatti nonostante inseriamo 2 euro non c'è verso di riempire l'acqua. Nuovamente autostrada e gasolio a prezzi imbarazzanti. Varchiamo il confine, siamo in Belgio, regione della Vallonia! Passiamo da Arlon e raggiungiamo, attraverso stradine strette in mezzo ai boschi, la prima Abbazia trappista che si trova a Florenville (B).

ABBAZIA NOTRE DAME D' ORVAL- TRAPPISTA
Orval 2 , 6823 Villers-Devant-Orval -FLORENVILLE
http://www.orval.be/
N 49.638487, E 5.347955
€ 6,00 adulto04 belgio

L'abbazia produce due birre e un formaggio particolare. Fondata nel 1132, è ad oggi una delle abbazie cistercensi più significative del Belgio. L'abbazia “nuova”, dove oggi vivono i monaci, fu costruita a partire dal 1926. La leggenda racconta che durante il periodo della costruzione del monastero la Contessa Matilde perse, immergendo le mani in una sorgente all’interno delle mura del monastero, l’anello nuziale, cui attribuiva un grande valore sentimentale, le scivolò dalle dita e sembrò irrimediabilmente perduto. Turbata implorò la Vergine Maria che glielo facesse ritrovare ed una trota emerse in superficie portando in bocca il prezioso anello (la “Fontana Matilde”, all’interno dell’Abbazia, fu costruita dove sarebbe avvenuto il prodigio). Meravigliata la contessa esclamò: "Questo luogo è veramente la valle dell’oro!", “Aurea vallis”, in francese "val d’Or", che col tempo è diventata Orval (una trota con l’anello in bocca è il marchio registrato della birreria fin dal 1934 ed appare sulle bottiglie e su tutto il materiale promozionale di Orval). Per chi vuol saperne di più c'è questo interessante documento: http://www.birrabelga.org/download/Orval.pdf

Cè molta gente, ma riusciamo a trovare un parcheggio in un piccolo piazzale, è l'ora di pranzo e mangiamo in camper. Parcheggio: 49°38'03.4"N 5°20'40.5"E - N 49.634271, E5.344592

05 belgioRaggiungiamo l'abbazia passeggiando bordo lago. Facciamo i ticket per la visita alla vecchia abbazia, il museo, il museo della birra. La maggior parte dell'abbazia sono ruderi. La visita si rivela interessante. Carinissimo il giardino delle piante officinali. All'uscita l'immancabile shop dove acquistiamo 6 bottiglie, il bicchiere apposito, e mezzo kg di formaggio stagionato.06 belgio

Ci fermiamo al ristorante adiacente, l'Ange Gardien siamo troppo curiosi di assaggiare la birra trappista. Alex prende le patatine con bibita, noi le due birre del luogo accompagnate da assaggi di formaggio.

Ci spostiamo solo di 9 km per raggiungere il centro di Florenville (B). Cerchiamo la famosa cioccolateria belga, dove Eduard, il mastro cioccolataio crea il meglio che si possa desiderare. Parcheggiamo in questa piazza: P: 49°41'53.5"N 5°18'39.5"E - N 49.698192, E5.310976

Io rimango in camper perchè la piazza è piena e non siamo parcheggiati benissimo, Gianni va a cercare questo negozio...attendo...attendo...scendo, lo cerco, lascio Alex in camper, cerco sia Gianni che il negozio...nulla, spariti entrambi. Per fortuna torna Gianni, ricerca andata male, non importa, abbiamo maps! Appena inserita la via ci accorgiamo che il negozio è circa 20 mt dietro di noi, con molta folla fuori a slurparsi gelati enormi. Complimenti ai barbagianni!

LES CHOCOLATS D'EDOUARD
Artisan chocolatier
Place Albert 1er, 36 B-6820 Florenville
http://www.leschocolatsdedouard.com/fr

Entriamo nel mondo di cioccolata e notiamo sedute molte persone, con coppe di gelato e cioccolato talmente enormi che non si possono descrivere. Curiosiamo e chiediamo di poter acquistare qualcosa. Appena la gentile signora si accorge che siamo italiani chiama subito Eduard, il mastro, che ha sempre piacere di conoscere e raccontare la sua storia agli italiani, perchè lui in passato ha lavorato molto nel nostro paese. Ci spiega qualcosa sui suoi cioccolatini e ce ne fa assaggiare un paio per poi creare un bel pacchettino da portarci in camper. In mezzo alla grandissima quantità di cioccolatini Gianni chiede gli unici che non ci sono, quelli al peperoncino! Eduard lo guarda interessato (o magari innervosito da tale richiesta, considerando l'enorme varietà in esposizione), però chissà...magari in futuro potrebbero uscire i famosi cioccolatini al peperoncino di Eduard, in tal caso il merito è di Gianni!

Usciamo felici, oggi è domenica e il paese è pieno e vivace. La prossima tappa è Bouillon (B), per vedere il famoso castello, dell'altrettanto famoso Goffredo di Buglione, conte feudatario che partecipò alla Prima Crociata. http://www.bouillon-initiative.be/si.php?db=11&lang=en

Sappiamo essere visitabile, con interessanti spettacoli di falconeria. Già prima di arrivare capiamo che qualcosa non va, macchine parcheggiate ovunque! C'è una festa...attraversiamo il paese, bellissimo, ed abbiamo il castello sopra di noi. Vorremmo davvero visitarlo e fermarci in questa cittadina, ma solo attraversarla è un delirio. La festa è in stile mediovale e sarebbe stato bello vederla. Alla fine della città ci ferma un italiano consigliandoci di non tornare indietro, come in effetti stavamo facendo, perchè è impossibile trovare un parcheggio, ci consiglia di proseguire e cercare posto più avanti. Ma più avanti è troppo più avanti e così saltiamo questa tappa. Peccato davvero ma noi siamo sempre un po' restii a complicarci la vita in vacanza.

Prima di arrivare a Bouillon siamo passati a vedere l'area di Herbeumont.

AA,  HERBEUMONT
http://www.campercontact.com/it/belgio/luik--lux-b--namen/herbeumont/15778/area-di-sosta-camper-voormalig-stationsplein.aspx
N 49.77717,  E 5.23710
N 49°46'38",  E 5°14'14"

Apprezziamo il fatto di avere un'area così vasta e gratuita, ma a nostro parere va bene solo per la sosta notturna perchè l'abbiamo trovata sporca, con erba alta, molto soleggiata. Abbiamo visto lo scarico, ma non siamo riusciti a trovare l'acqua. Cambiamo zona, passiamo alla parte opposta del Belgio per visitare domani la birreria Achouffe. Scegliamo un campeggio dove rilassarci tardo pomeriggio e serata. Lo troviamo a Bastogne.

CAMPING, BASTOGNE
Camping de Renval
Rue de Marche 148
http://www.campingderenval.be/
€21,00, compresi 3 gettoni x doccia e wifi, lo scarico ci dicono di farlo nel tombino

Quando gli abbiamo chiesto di poter caricare l'acqua erano quasi meravigliati, gli abbiamo dovuto suggerire noi di attaccare una pompa ad un rubinetto...erano contenti del consiglio! Comunque molto gentili.

Dopo esserci fatti una doccia e una passeggiata nel campeggio prevalentemente stanziale, ci rilassiamo sul camper. Naturalmente dolce a base di cioccolatini, una bontà.

Km oggi 227

LUNEDI' 10 AGOSTO 2015

BASTOGNE (L), ACHOUFFE (B), ROCHEFORT (ABBAYE ROCHEFORT) (F), DURBUY (B)

Mattino nuvoloso 18°, pomeriggio nuvoloso 22°, sera nuvoloso 20°.

Non ci lamentiamo, in Italia ora ci sono 40°. Partenza h10, dopo avere fatto cs in modo rocambolesco, i gestori sembravano meravigliati delle parole “carico e scarico”. Dopo 25 km arriviamo ad Achouffe (B), la moderna fabbrica si trova in un luogo fiabesco, con laghetto e strane costruzioni di legno.

07 belgioBUREAUX & BRASSERIE
Brasserie d'Achouffe
Achouffe n°32 - 6666 Wibrin – Achouffe
http://www.achouffe.be/
P: no sosta notturna
50°08'58.7"N 5°44'43.4"E
N 50.149633, E5.745386

Narra la leggenda che gli chouffe erano gnomi muti che abitavano la foresta delle Ardenne i quali scoprirono l'uso della parola bevendo l'acqua della sorgente Cedrogne. Da questa sorgente nasce l'acqua purissima che è alla base della birra Chouffe. 

Possibilità di visita con prenotazione (on-line o sul posto), oggi c'è nel primo pomeriggio, peccato. La visita prevede il tour della fabbrica e degustazione di quattro birre. Facciamo due passi e ci rechiamo allo shop dove acquistiamo birre e bicchieri. Molto interessante questo sito per capire la caratteristiche di queste birre: http://www.birrabelga.org/download/Chouffe.pdf08 belgio

Potremmo mangiare direttamente nel locale della birreria ma decidiamo di ripartire, inizia a diluviare. Decidiamo di passare a vedere la ABBAZIA ROCHEFORT- TRAPPISTA.

Abbaye de Notre-Dame de Saint-Rémy
Rue de l’Abbaye 8, B-5580 Rochefort
ttp://www.abbaye-rochefort.be/

Fondata nel 1230, nel 2010 a Rochefort divampò un incendio che distrusse molte strutture dell’abbazia, ma per fortuna la Brasserie non subì danni e tutti i monaci rimasero illesi. Le birre Rochefort sono tre e sono vendute nell'abbazia di Achel, più una quarta venduta solo a Natale. Ora all'interno dell'abbazia ci vivono 15 monaci.
Passaggio assolutamente inutile, se non per dire di esserci stati, perchè non esiste né uno shop né nulla di visitabile.

Decidiamo di raggiungere Durbuy (B) sperando di trovare sulla strada una “friterie” per un pranzo veloce e iper-calorico, ma sono tutti chiusi. Dopo 28 km da vero incubo raggiungiamo questa graziosa cittadina. Abbiamo ormai capito che le strade qui si dividono in autostrade (qualche buco), strade statali (molti buchi), strade comunali o simili (a larghezza ridotta, schiena d'asino, buche infinite altezza minima 5 cm, da non augurarsi di incrociare qualcuno). Navigatore vuole portarci sempre in queste stradine per farci risparmiare magari 1 minuto o 100 metri. Non era mai successo. Dopo queste esperienze decidiamo di valutare i vari percorsi con l'aiuto della cartina o dell'istinto, che spesso si rivela miglior consigliere.

Alla ricerca dell'area prendiamo una stradina in salita strettissima, capiamo che stiamo totalmente sbagliando, ma un camper scende, quindi ci viene da pensare che la strada sia quella giusta. Mai pensiero fu più sbagliato! La strada ci porta in salita e si stringe all'inverosimile, costringendoci a fare manovra in un fazzoletto e per fortuna che c'era! Ma dico io...il camper che ci ha praticamente sfiorato in discesa non poteva avvertirci, erano anche italiani!!! Com'è che quello che a noi viene spontaneo per altri è fantascienza?

Riproviamo...il navigatore ci porta bordo fiume, dove ci sono dei parcheggi misti, ma sono certa che l'area ci debba essere. Ci parcheggiamo in questi posti blu e paghiamo per 3h. Mangiamo velocemente, ma io non mi do pace, l'area ci deve essere. Utilizzo allora maps ed in effetti la vedo! a poche centinaia di metri da noi! Per non perdere il posto vado a piedi, d'accordo con Gianni di raggiungermi se non mi vede tornare a breve. Segnaliamo che questi parcheggi, sulla parte finale, sono ampi e possono ospitare i camper per sosta diurna. In effetti l'area c'è, molto carina, sul fiume. Ci accoglie una gentile signora che ci spiega il funzionamento di tutto, sembra un po' un nastro registrato!

AA,  DURBUY
Aree le Vedeur
Rue Fond de Vedeur 1, 6940
http://www.campercontact.com/it/belgio/luik--lux-b--namen/durbuy/3491/area-di-sosta-camper-mobilhome-du-vedeur.aspx
N 50.35774,  E 5.45858
N 50°21'28",  E 5°27'31"
€10 camper+€5,50 a persona, su erba, cs, eletricità, wc, docce, wifi, a circa 800 mt dal centro

Decidiamo di raggiungere il paese in bici. Durbuy (B) è la più piccola città del mondo e presenta il più grande parco topiario aperto al pubblico del mondo, oltre diecimila quadrati in cui vivono più 250 sculture ricavate dai cespugli. Mi piacerebbe molto visitarlo, per noi è una novità assoluta.

09 belgioPARCO TOPIARIO, DURBUY
http://www.topiaires.durbuy.be/
€8 a testa compreso minigolf

Cos'è un parco topiario? Il termine latino significa “paesaggio dipinto, giardino ornamentale”, l'arte topiaria è quella di creare figure con la potatura di cespugli ed arbusti. Lasciamo le bici nel parcheggio del parco, a questo punto siamo sotto il bel castello di Durby, tenuto benissimo!

Facciamo il biglietto per il parco, che comprende anche il minigolf, Alex esulta. Il parco è molto bello, particolare, caratteristico, siamo rimasti molto affascinati. Ci spostiamo al minigolf, lato fiume opposto dove si trova il centro del paese con castello e chiesa. Tutto è ben tenuto, il minigolf è in stile, tutto di pietra, con l'acqua che passa sotto, ci sono piccoli ponti e anche le piste passano sull'acqua. Ogni pista è nominata con una caratteristica di questi luoghi. Finita la partita, raggiungiamo la piazza principale dove ci concediamo patatine e birra. Raggiungiamo la ciclabile bordo fiume e ne percorriamo un po', poi torniamo al camper.

Doccia calda, apericena e brindisi! Oggi è il nostro anniversario! Due anni fa ci siamo sposati e siamo partiti in camper con i figli, verso la Germania! Al tramonto Gianni esce per fare delle foto, ha comprato una nuova macchina fotografica e vuole conoscerla bene.

Partitella a scacchi gli uomini, scrittura diario io.

Km oggi 136

Segnaliamo che in questa zona ci sono queste famose grotte:
http://www.grotte-de-han.be/fr
con area sosta in paese.

Noi le saltiamo perchè abbiamo visto parecchie grotte nel corso degli anni e non ci interessa usufruire del pacchetto ticket grotte-zoo safari.

Il diario di viaggio continua nella pagina seguente

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