Diario di viaggio in camper: Austria - Ungheria - Slovenia 2014
- seconda parte -
GIOVEDì 14 AGOSTO 2014
BUDAPEST (H)
Pioggia, 20°
Budapest |
Ha piovuto tutta la notte, al mattino ci alziamo e il tempo è davvero incerto. Ma sinceramente meglio del caldo di ieri. Sistemiamo una delle finestre dei letti a castello che ha un problema.
Partiamo organizzati con ombrelli e k-way. Alla reception acquistiamo 4 biglietti per una corsa del treno di superficie (Treno HS). Passa frequentemente e in 15' arriviamo al capolinea, stazione Battyany Ter. Non facciamo la Budapest card, per una serie di motivi e perchè non vogliamo avere vincoli nelle visite.
A questa stazione acquistiamo un fantastico ticket che ci consente di viaggiare su tutta la rete urbana per 24/h in quattro persone a FT 3.300, circa € 10,00.
RETE URBANA: metro 4 linee (M), treno superficie (H-HEV)N°5/7, bus, tramvai.
Usciti dalla stazione la vista è impagabile. Il Parlamento è davvero come lo immaginavamo, anzi, è oltre.
Budapest |
Il Danubio...questo fiume è per noi simbolo di vita e di viaggio. Un anno fa eravamo a vedere la piccola sorgente in Germania, all'interno di un bosco silenzioso, che ci ha permesso di rimanere in contemplazione di questa forza della natura che nasce da una piccolo rivolo. A Capodanno eravamo, famiglia al completo, a Vienna. Insieme lo abbiamo ammirato una sera a cornice di un meraviglioso tramonto. Da questo lato del fiume siamo a Buda, il lato opposto, più nuovo è invece Pest.
Raggiungiamo a piedi il Ponte delle Catene. Di fronte parte la funicolare, risalente al 1800, che sale al Palazzo Reale.
Funicolare (FT.1.100 adulto, 650 3\14 anni): “La funicolare collega la piazza Clark Adam, che si trova ad un estremo del Chain Bridge, con il castello. Aperta nel 1870 fu completamente distrutta durante la Seconda Guerra Mondiale, ma nel 1986 è stata riaperta e ora è a disposizione dei turisti ogni giorno della settimana. Il percorso di 95 metri con un dislivello di 51, è breve ma sicuramente caratteristico.”
Palazzo Reale: “Nasce come fortezza nel Medioevo, viene trasformato in uno splendido palazzo rinascimentale sotto il regno di Mattia Corvino, viene completamente distrutto dai turchi. Successivamente gli Asburgo lo ricostruiscono in stile neobarocco.”
Dall'alto la vista è sconvolgente. Passeggiamo per i giardini del Palazzo, che si trova circondato da mura, al suo interno si trovano molti musei. Fotografiamo la Fontana di Mattia e raggiungiamo la bellissima Cattedrale omonima, con le tegole in majolica colorata. La Chiesa, che in realtà è dedicata al culto della Madonna pur essendo conosciuta come Chiesa di Mattia (dal nome di Mattia Corvino, re d'Ungheria) è stata costruita durante la seconda metà del Duecento e ha subito vari interventi di restauro nel XIX secolo.
Piove. In Szentháromság tér si trova anche una famosa enoteca, ora chiusa. Questa collina oltre ad ospitare il Palazzo Reale e il Bastione dei Pescatori ospita anche un vero e proprio quartiere dalle cui vie si scende alla vecchia Buda. Qui pranziamo in un McDonalds (costo circa 2€ a testa meno che ovunque) e data la pioggia facciamo un giro nell'enorme centro commerciale Mammut, dove si sarebbe potuto pranzare a prezzi equi.
Con la M2 raggiungiamo Piazza degli Eroi: “Al centro della piazza possiamo osservare il Monumento Millenario le cui sculture rappresentano i sette patriarchi ungheresi che conquistarono la patria ed altri personaggi storici. Proprio al centro, di fronte a viale Andrassy possiamo vedere un obelisco alto di 36 metri, sul quale sta l'Arcangelo Gabriele. Secondo la leggenda Gabriele visitó Santo Stefano e gli suggerí di accettare la corona dal papa e la religione cristiana. Santo Stefano prese in considerazione le parole dell'Arcangelo e cosí L'Ungheria divenne una delle monarchie piú importanti dell'Europa medievale. Intorno all'obelisco troviamo delle sculture allegoriche: il Lavoro, l'Agiatezza, la Scienza, la Gloria, la Pace e la Guerra”.
Budapest |
All'ufficio del turismo chiediamo informazioni per raggiungere il Memento Park. Ci spiegano quale metro dobbiamo prendere per poi salire sul bus 150, tutto semplice se non fosse che ci vogliono circa 45 minuti di bus per arrivare alla meta. Sul bus siamo un po' smarriti, non sappiamo dove scendere e i passeggeri fanno a gara per darci una mano, parlando tutti un inglese perfetto... non immaginavamo fosse cosi' in periferia.
Budapest |
Memento Park |
Memento Park: “I giganti di pietra del comunismo salvati dalla furia. Alla fine degli anni '80, quando tutte le dittature comuniste iniziarono a crollare, i cittadini sfogarano anche sulle statue del regime la loro rabbia accumulata in decenni di repressione. Mentre tutti i nuovi governi dell'est si affrettavano a rimuovere dalle strade ogni simbolo dei vecchi regimi, Budapest fece una scelta diversa: prese tutte le statue e le portò in uno spazio appena fuori dal centro per creare un Memento Park: un Parco della Memoria. Insieme alle statue sono stati raccolti in un piccolo museo, altre testimonianze della vita quotidiana sotto il regime. E' un piccolo viaggio tra orrore e ironia, in uno dei periodi più tristi della storia dell'Ungheria. Il parco è interessante, peccato sia così lontano dal centro.
Ha smesso di piovere e lo giriamo con calma, dobbiamo stare attenti alle migliaia di lumache che si trovano per terra!!!
Torniamo indietro con il solito bus, questa volta ci godiamo la periferia: ordinata e pulita. Piccolo giro al Mammut. Ci dividiamo, adulti e ragazzi. Appuntamento h19 per ritorno al campeggio. Doccia, cena e film.
VENERDì 15 AGOSTO 2014
BUDAPEST (H)
Sole, 26°
Budapest - Piazza |
Budapest - Parlamento |
Stamattina ci attende un bel sole, non caldissimo, temperatura perfetta. Abbiamo in programma la visita a Pest, città nuova, per un po' di shopping per i ragazzi.
Prendiamo il solito treno con il ticket giornaliero di ieri che vale fino alle h10, alla metro riacquistiamo il biglietto giornaliero valido per oggi (durata 24h).
Arriviamo al Parlamento... che costruzione imponente e maestosa!!!
“Il maestoso Palazzo del Parlamento, che si estende per 268 metri lungo la sponda sinistra del Danubio , è stato edificato in una commistione di stili architettonici che abbracciano il neogotico, il neo barocco e il neo romanico. Terminato nel 1902 oggi è la sede della Camera dei Deputati del Parlamento unicamerale ungherese. Nello stesso edificio si trova anche la Biblioteca del Parlamento e nella sala centrale della Cupola sono esposti la Sacra Corona Ungherese e gli altri oggetti appartenuti ai sovrani dell’Ungheria, come il globo crucigero, lo scettro e la spada. Il Palazzo, il più grande d’Ungheria, è stato ideato dall’architetto Steindl che per la struttura esterna si è ispirato agli stili rinascimentali gotici del Westminster, il Parlamento di Londra, e del Duomo di Colonia."
Possibilità di visita all'interno. Rimaniamo a bocca aperta, affascinati dall'immagine di questa struttura incastonata nel paesaggio del fiume, inoltre è tutto tenuto davvero molto bene, ammirarla è un piacere. Ci avviciniamo alla piazza , tutto pulito ed ordinato, facciamo foto strane con il laghetto accanto ai gradini.
Da qui inizia il nostro pellegrinaggio fra le vie più famose della città. Citiamo la Basilika Szent Istuan, pa Erzsebel Ter, con la sua ruota panoramica, la bella Vorosmarty Ter dove, mentre i ragazzi si addentrano nei mega negozi, noi ci rilassiamo tra i banchetti ed assaggiamo il Langos: specialità ungara, simile alla tipica “pizza” tedesca, con yogurt acido e cipolle...una goduria.
I ragazzi nel frattempo hanno trovato abiti interessanti per Alex, che data l'età che “avanza” ha sempre necessità di acquisti pre-scolastici... quindi ecco un bel gilè imbottito e scarpe da ginnastica.
Decidiamo di fermarci qui a pranzare, c'è un mega stand con molta scelta. Presi dalla gola commettiamo un errore... si paga a peso e non a porzione e ordinando senza attenzione si può spendere davvero tanto. Il cibo è comunque buonissimo e gli errori in viaggio sono esperienze di cui ridere in futuro!!!
Qui inizia la via dello shopping Vaci Utca. Passeggiamo con tutta calma, arrivati in fondo siamo davanti all'imperdibile mercato coperto, Központi Vásárcsarnok - http://www.ungheria.it/cosa-vedere-e-fare/budapest-e-dintorni/mercato-coperto-centrale
Da vedere assolutamente. Vi trascorriamo parte del pomeriggio. Impossibile non comprare in tutti i panifici i Pogacsa: salatini tipici.
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Budapest |
Budapest - Ponte delle Catene |
Qui accanto si trova il Ponte delle Catene: “Nell’antichità a Budapest si poteva attraversare il Danubio soltanto a bordo di barche o camminando sopra al ghiaccio in inverno. Il Ponte delle Catene fu il primo ponte permanente costruito in questa città, ed oggi è uno tra i più grandi e famosi del mondo proprio grazie alla singolarità delle grandi catene di ferro che collegano le torri. Si trova vicino al Parlamento. È d’obbligo osservare il ponte di sera, quando non c’è più luce: Viene totalmente illuminato, regalando uno spettacolo davvero emozionante. Racconta la leggenda che durante la sua realizzazione venne costruito un tunnel per proteggere il ponte durante i giorni di pioggia. Il tunnel si trova giusto di fronte all’entrata del ponte e, a quanto pare, è lungo esattamente come quest’ultimo. Dal ponte si ha una bellissima veduta delle due parti della città (Buda e Pest) e degli altri ponti permanenti costruiti in momenti sucessivi. Inotre si puó osservare il castello dal basso e soprattutto il Bastione dei Pescatori, che si trova nella parte di Buda.”
Budapest |
Foto a gogò al ponte e su un simpatico divano di marmo. Torniamo a piedi e quando le gambe non ci reggono più torniamo al camper, non prima di aver acquistato tre bottiglie di vino del luogo.
Tre giorni sarebbero perfetti per la visita alla città che ha molto da offrire e noi abbiamo fra l'altro saltato le terme, ma per i motivi sopracitati, scegliamo un viaggio più “spontaneo” e domani ci va di partire. Comunque Budapest rimane una capitale Europea di buon livello, da visitare senza dubbi.
SABATO 16 AGOSTO 2014
BUDAPEST, VISEGRAD, ESZTERGOM, PANNONHALMA (H)
Sole, ventoso 23°
Stanotte ha piovuto e l'aria al mattino è frizzante, giornata ventosa. Prepariamo per la partenza ed andiamo a fare cs: davvero imbarazzante. Come si può ridurre un posto così? Faccio delle foto per documentare lo scempio, peccato perchè il campeggio ha un altissimo potenziale, sono gentili e c'è una severa sorveglianza anche notturna.
Appena fuori dalla sbarra del campeggio bisogna subito girare a destra, per evitare di imbottigliarsi inutilmente in fondo alla strada per poi dover tornare indietro. Ci fermiamo subito a fare la spesa all'Aldi. Qui acquistiamo delle normalissime bottiglie di acqua che ci viene segnalata come naturale. La scritta incomprensibile cela invece una specie di bibita al sapore di lampone, totalmente trasparente... ecco il perchè del disegnino del frutto di bosco sull'etichetta!
Poco a nord di Budapest si trova la famosa “ansa del Danubio”, meta di gita fuori porta. Ci addentriamo così nella campagna ungherese e continuiamo a meravigliarci dell'ordine di queste casette e giardini.
Saliamo per poi ridiscendere ed ecco sotto di noi... il Danubio, questa volta non in città ma in mezzo al verde. Siamo ora a Visegrad, paesino sul fiume, con campeggio omonimo, dominato da una bella fortezza. Saliamo per 5 km seguendo le indicazioni per la fortezza, tralasciamo il parcheggio e raggiungiamo quello del parco, dove in inverno si scia ed in estate si fanno passeggiate, ci sono due bob estivi ed il minigolf.
Visegrad, Parco VISEGRAD, P. dalle h 9.00/h 17.00 FT. 1000 - N47.793542 - E18.989937
Ci parcheggiamo e pranziamo. Da qui si potrebbe andare alla fortezza ma i ragazzi optano per il bob, purtroppo c'è molta coda e nessuno ha intenzione di affrontarla, quindi si va al minigolf... c'è sempre un minigolf nei nostri viaggi
Cala il vento e si sta davvero bene. Minigolf, per tutti FT 3.000.
Alle h 15 ripartiamo, intendiamo raggiungere Esztergom e la famosa Basilika omonima. I km sono pochi e li percorriamo tutti a bordo fiume. Molto bello, bisognerebbe fermarsi qui qualche giorno, solo relax. Segniamo tutto per quando saremo in coppia e le vacanze senza ragazzi saranno meno frenetiche.
Basilika di Esztergom |
La Basilika si trova proprio in città, su di una piccola altura, è davvero imponente. Basilika Esztergom: “A circa 60 Km da Budapest, costeggiando il Danubio in un paesaggio meraviglioso, si giunge nella cittadina di Esztergom. Città natale di Stefano, fondatore e primo re dell'Ungheria. Qui fu incoronato ed anche vi morì ! Sul Monte del Castello, si erge maestosa la Basilica, in stile neo classico ottocentesco. La Basilica di Esztergom è la più grande chiesa d'Ungheria, ed al suo interno è custodita una delle più grandi tele d'altare del mondo."
Visita a pagamento alla cupola. - N47.800327 - E18.740030
Parcheggiamo all'inizio della strada di accesso alla basilica, anche se avevamo letto esserci un P gratuito. Qui paghiamo regolarmente la sosta (FT 70\30').
Oltre la facciata si gode una vista splendida sul Danubio.
Entriamo in chiesa per ammirare la tela d'altare, stanno celebrando un matrimonio. Assistiamo alla fine della cerimonia osservando i vestiti particolari delle donne, molto voluminosi e retrò.
Pensando di proseguire verso ovest seguendo il Danubio impostiamo Gyor, ma il nostro navigatore, non sappiamo secondo quali calcoli, ci fa attraversare un bel ponte sotto la basilica a metà del quale troviamo l'indicazione per l'entrata in Slovacchia (SK)!!! Praticamente percorriamo 40 km in questa nazione, bordo fiume, per poi rientrare in Ungheria, sempre attraverso un ponte diviso in due dal confine di stato.
Vista sul Danubio |
Rientriamo dal paese di Komaron e qui cambio di programma, non andiamo più a Gyor ma iniziamo a scendere verso Pannonhalma (SLO) che vorremo visitare domani.
Qui si trova un campeggio segnalato sulle guide, poco sotto l'abbazia. Tutta questa zona ha qualcosa di irreale... tutto è molto tranquillo, sembra che il tempo si sia fermato. Il campeggio non è da meno, anzi, sembra di entrare in una favola antica. Tutto terrazzato, grande, ma con difficoltà ad addentrarsi nelle numerose piazzole. Reception, cucinino e bagni situati in tre casette di legno con il tetto spiovente che tocca terra. C'è solo un camper francese oltre noi. Il gestore ci accoglie con entusiasmo, lo stesso che impegna nel curare questo posto nei minimi particolari. Impressionantemente retrò e vintage. La parola d'ordine del luogo e del gestore è: Tranquillità.
Pannonhalma, campeggio Panorama, Fenyvesalja 4/a - http://www.eurocampings.it/ungheria/gyor-moson-sopron/pannonhalma/panoramacamping-111572/ - su prato, terrazzato, cs (carico ok, scarico difficile), elettricità, bagni, ping pong, parco giochi, €28,00 circa- FT 8600 - http://www.eurocampings.it/ungheria/gyor-moson-sopron/pannonhalma/panoramacamping-111572/ - N47.548289 - E17.758346
Serata e notte tranquilla.
Km oggi 181
DOMENICA 17 AGOSTO 2014
PANNONHALMA, PAPA (H)
Sole, 23\26°
Biblioteca di Panonhalma |
Archabbey Panonhalma |
Oggi ci svegliamo prima del solito, tempo bello, molto ventoso. Salutiamo il cortese e preciso gestore e saliamo all'abbazia a 2 km di distanza. Parcheggiamo in zona ristorante, c'è uno spiazzo con giusto un posto per noi, l'ultimo.
Archabbey Panonhalma: “Dalla sua costruzione, nel 996, l'abbazia di Pannonhalma occupa maestosamente la cima di una collina che domina la pianura. La sua fondazione si deve a Géza, primo principe magiaro convertito al cristianesimo. Il luogo ospita ancora 70 monaci, un liceo e un'accademia di teologia.”
Ticket family con audioguida FT 4.000 - Tóthegy 1 - N47.554676 – E17.760298
L'entrata è in una costruzione proprio qui accanto. Ci piacerebbe fare la visita con degustazione dei vini prodotti dai frati benedettini ma c'è solo alle h16.30. Peccato davvero. Ci accontentiamo della visita all'abbazia che comunque merita. Anche qui tutto il personale è molto cordiale.
Attraversiamo il ponte di legno e grazie alla mappa raggiungiamo l'entrata e percorriamo interno ed esterno come da programma.
La cosa più stupefacente, nella quale rimaniamo un bel po' estasiati, è la biblioteca. Sarebbe il mio sogno avere uno spazio così e perdermi in mezzo ai libri per ore e giorni.
Allo shop finale acquistiamo un souvenir per la nonna ed una bottiglia di vino “seria” per noi. All'uscita Gianni fa anche una auto-degustazione nel chioschetto, assaggiando un ottimo Gewurztraminer creato dai frati.
Panonhalma |
Mangiamo sul camper e decidiamo la prossima destinazione a circa 50 km di distanza. Chissà se rimarremo soddisfatti.. è una meta a noi poco conosciuta. Arriviamo dopo circa un'ora.
PAPA, campeggio Termal Papa Kemping - Vàrkert u. 7 - http://www.thermalcamping.de/?Start - su prato, piazzole delimitate da siepi, molto spaziose, carico acqua ed elettricità in piazzola, cs, bagni moderni e puliti gratuiti, lavatrici, asciugatrici (€2), cucina, lavelli, acqua calda, parco giochi, campo calcio, spazi aperti, bar, ristorante - Le terme sono accanto, 40% di sconto sull'entrata.
Attendiamo l'apertura della reception bevendo un caffè al bar mentre i ragazzi approfittano del campetto. Ora fa davvero caldo.
Ci registriamo e scegliamo una piazzola. Ci consegnano un buono da presentare alle casse delle terme per avere gli sconti.
Due notti, noi quattro, FT 22.600 - €75,00 (escluso prezzo irrisorio terme pagate direttamente alla cassa) - N47.338063 - E17.473797
I ragazzi entrano per tutto il pomeriggio e pagano FT 2.000, praticamente €3,00 a testa. Le terme sono bellissime. Dentro 2 piscine grandi e fuori sono un vero e proprio parco acquatico, con giochi, scivoli, prati, bar, campi da gioco. Noi ci rilassiamo al bar con birra, gazzosa e patatine, poi sotto il tendalino. Facciamo tutti una mega doccia e barbecue con wurstel e patatine. Fa freddino la sera quindi ci ritiriamo presto in camper per vedere un film.
Km oggi 50