Diario di viaggio in camper lungo il corso del Danubio e Alpenstrasse - agosto 2014
Ed eccoci nella seconda parte del viaggio: da Passau, costeggiando il confine austriaco ci portiamo sulle Alpi Bavaresi. Da qui inizia l’Alpenstrasse, la Strada delle Alpi Bavaresi, il suo tracciato è da Berchtesgarden a Lindau tra laghi, boschi, montagne, cittadine con le case dipinte, castelli...panorami mozzafiato.
- seconda parte -
Eravamo rimasti a...
Venerdi 22 Agosto
Il paesaggio cambia, incominciamo la salita sulle Alpi Bavaresi, l’aria si fa più frizzantina. Arriviamo nel grande parcheggio del Konigsee nella zona riservata ai camper e ci incamminiamo verso il lago. Praticamente seguiamo la fiumana di gente che ci precede, passaggio obbligatorio in una marea di negozietti di souvenirs e ristorantini vari. La cosa non è che ci entusiasmi molto, non amiamo il turismo di massa, siamo un po’ lupi solitari.
Arriviamo al porticciolo da dove partono le barche elettriche per poter fare un giro sul lago e raggiungere la chiesetta di San Bartolomeo, ma anche qui coda. Rinunciamo, facciamo una passeggiata lungo il sentiero che lo costeggia.
Il lago è in uno scenario indescrivibile, immerso nel verde dei boschi circostanti, ha un incredibile color smeraldo, le sue acque cristalline hanno la fama di essere le più pulite di tutta la Germania. Terminata la passeggiata ritorniamo verso Berchtesgarden (D), l’intenzione sarebbe visitarne le miniere saline. Arrivati in città il traffico è indescrivibile, code, intasamenti vari. Finalmente riusciamo ad arrivare all’area sosta, ma la troviamo al completo, oggi non è proprio giornata. Allora riprendiamo l’Alpenstrasse e tra boschi e prati verdi arriviamo ad un’area sosta a Ruhpolding (D), qui regna la tranquillità assoluta, e ci fermiamo per la notte.
Sabato 23 Agosto
Dopo una notte passata nel silenzio assoluto, ripartiamo. Riscendiamo dai monti verso la pianura e arriviamo al Chiemsee il lago più grande della Baviera. Troviamo parcheggio a Prien (D) vicino al porto da dove partono i traghetti per l’isola delle femmine e per l’isola degli uomini dove c’è uno dei castelli di Ludwing. Noi non possiamo andare (colpa dei pelosoni) ci limitiamo a fare un giretto lungolago.
Ripartiamo e dopo qualche chilometro in autostrada riprendiamo la strada per i monti, arrivati a Bad Tolz (D) fatichiamo un po' a trovare parcheggio, scopriamo che nel centro c'è un grazioso mercatino di prodotti locali, molta gente gironzola tra le bancarelle. Questa deliziosa cittadina barocca ai piedi delle Alpi è nota per i fanghi. Dopo aver acquistato dei dolcetti locali, ritorniamo indietro pochi chilometri e costeggiamo il Tegernsee, altro delizioso lago bavarese, passiamo da Bad Wiesse (D), ai balconi, lungo le strade vasi stracolmi di fiori.
L'Alpenstrasse ci porta sulle Alpi Bavaresi, arriviamo all’Achenpass, sconfiniamo in Austria per pochissimi chilometri, rientriamo in Germania. Costeggiamo l’Isar, da cartolina il paesaggio montano con pascoli verdissimi e laghi dalle acque cristalline.
Entriamo in un parco protetto dove paghiamo 7 euro per poter transitare: il paesaggio è selvaggio, la strada stretta ma il traffico è praticamente inesistente, alla fine del percorso nel parco arriviamo a Wallgau (D). Attraversando questa cittadina rimaniamo affascinati dalle sue case dipinte, tra tutte spicca l’ufficio del turismo.
Arriviamo a Mittenwald (D), e, parcheggiato il camper nell’area vicino alla stazione; partiamo alla scoperta di questo delizioso paesino immerso nel verde e protetto dalle montagne.
Sembra di essere immersi in una favola: case affrescate con mille colori, fiori colorati ad ogni balcone, viuzze con negozietti tipici, è bello perdersi tra le stradine e le piazzette ed ammirare la fantasia dei dipinti. L'edificio più bello però, è sicuramente l'antico Hotel "Zur Post", sulla cui facciata sono rappresentati vari personaggi, bella la raffigurazione di una carrozza e di "ipotetici e storici clienti" in costumi del '700 - '800.
Rientriamo in camper, incomincia a piovere, piove tutta la notte.
Domenica 24 Agosto
Il tempo si sta rimettendo al bello per fortuna, facciamo ancora una passeggiatina per questo splendido paesino bavarese, poi ripartiamo diretti al castello di Linderhof (D), prima però facciamo una sosta e visita all’abbazia benedettina di Ettal (D) una delle testimonianze più notevoli del barocco bavarese. Veramente fastoso l’interno con stucchi, statue, putti, i dipinti e la straordinaria cupola affrescata.
A pochi chilometri da Ettal c’è uno dei castelli di Ludwing: Linderhof. È il più piccolo dei tre castelli costruiti da Re Ludovico II di Baviera e l'unico che riuscì a vedere completato.
Quando arriviamo al grande parcheggio ci rendiamo conto che sicuramente questa è una delle mete preferite dai turisti: troviamo parcheggio a fatica. Nel momento in cui acquistiamo il biglietto ci viene comunicato l’orario della visita con spiegazione in lingua italiana. Dopo una breve passeggiata attraverso il bosco arriviamo alla dimora prediletta di Ludwing.
Per la visita in italiano c’è da aspettare un po’ e allora visitiamo i giardini che incorniciano il castello. L’interno del castello è un tipico esempio di sfarzo rococò, in ogni stanza stucchi dorati, affreschi, specchi luccicanti, arazzi e dipinti. La visita termina con "la grotta di Venere" dove Ludwing era solito andare per riposarsi mentre ascoltava le opere di Wagner.
La nostra prossima tappa sarà Fussen (D), passiamo da Oberammergau (D) dove ammiriamo ancora case dipinte.
Prima di arrivare a Fussen decidiamo di visitare la Wieskirche a Wildsteig (D), nei cui pressi l’Alpenstrasse si unisce alla Romanitsche Strasse.
La Wieskirche è un importante santuario immerso nella natura, circondato da prati verdi. La sua origine risale al 1730, anche nella Wieskirche regna incontrastato il rococò e l'aspetto interno della chiesa è un insieme armonioso di ricchi stucchi, dipinti e decorazioni dorate. Ogni anno 1 milione di persone si recano a venerare la statua del "Cristo flagellato", custodita nell'altare maggiore, e la chiesa è stata dichiarata dall'Unesco patrimonio dell'umanità.
Prima di recarci all’area di Fussen decidiamo di andare al castello di Neuschwanstein, l’avevamo già visitato anni fa, ma se troviamo parcheggio non sarebbe male rivederlo. Utopia, è agosto, l’area dedicata ai camper è piena e parcheggiare in giro è sconsigliato dal momento che vediamo un carro attrezzi portarsi via un camper. C’è il pienone di turisti, ma anche di gendarmi molto agguerriti. Decidiamo di riempire la cambusa al supermercato vicino all’area, di riposarci, e di rimandare a domani la visita a Fussen.
Lunedì 25 agosto
Abbiamo deciso di rinunciare alla visita al castello di Neuschwanstein preferiamo dedicarci a Füssen (D) che non conosciamo.
Fussen ha un incantevole centro storico e gode di una posizione straordina la cui importanza va oltre il suggestivo paesaggio creato dall’incontro di montagne, laghi e colline.
Qui s’incrociano quattro vie di comunicazione di grande rilievo: la via fluviale del Lech, la Strada Romantica, la Strada tedesca delle Alpi e la romana Via Claudia Augusta. Passeggiamo nei vicoli pittoreschi, acquistiamo qualche souvenir e qualche dolcetto in una delle accattivaneti pasticcerie della Reichenstrasse.
Riprendiamo l’Alpenstrasse diretti a Lindau (D) sul Lago di Costanza, qui termina la Strada Tedesca delle Alpi e anche il nostro viaggio.
Rieccoci nel meraviglioso paesaggio Bavarese, prati vedi, boschi, montagne, laghetti, torrenti, e deliziosi paesini ordinatissimi e pieni di fiori ai balconi e nelle strade.
Arriviamo a Lindau che il tempo si sta rannuvolando e allora decidiamo di avviarci subito, sperando che per adesso non piova. Attraversiamo il ponte che unisce la città alla terra ferma e ci dirigiamo verso il centro storico. Passeggiando rimaniamo affascinati dalla facciata dell’Altes Rasthaus, dalla Torre dei Ladri, arriviamo al porto, camminiamo lungo le banchine fino al faro e all’enorme leone di Baviera di marmo che sono di guardia all’ingresso del porto.
Rientriamo al camper che sta incominciando a piovere, finisce qui il nostro viaggio, domani si rientra a casa.
Martedì 26 Agosto
Partiamo presto direzione casa, piove.
Che dire di questo viaggio in terra tedesca? Per prima cosa che la Germania non ci delude mai: i paesaggi, le città e l’accoglienza verso i camperisti. Questo viaggio iniziato un po' in sordina si è rivelato molto intrigante e soprattutto vario.
Il Danubio nel suo corso attraversa nove stati, lo abbiamo seguito nel territorio tedesco dalle sorgenti al confine con l’Austria e abbiamo visto un ruscello diventare un grande fiume navigabile. Il Danubio disegna un percorso sinuoso tra fertili colline, si addentra nelle gole di Weltemburg e riprende il suo placido corso fino a confine con l’Austria, lungo il suo corso abbiamo ammirato palazzi rinascimentali, castelli, abbazie.
L'Alpenstrasse è stato un modo indimenticabile di scoprire il sud della Baviera da est a ovest. Dal Parco nazionale Berchtesgadener Land fino a Lindau lungo un tortuoso percorso abbiamo visto imponenti montagne, città storiche, villaggi dipinti, magnifici laghi.
Aree di sosta e parcheggi camper che abbiamo utilizzato:
- DONAUESCHINGEN: Brigachweg, Sportcentrum
- N 47.94733, E 8.51219 l’area sosta ben segnalata era al completo,abbiamo sostato nei pressi, vicino agli impianti sportivi.
- SIGMARINGEN: all’inizio del paese a destra dopo il supermercato.
- DONAUWORTH: Wohnmobilstellplatz am Festplatz,
- Neue Obermayerstrasse
- NEUBURG AN DER DONAU: Schlosslwiese P1,Zur Ringmeierbucht N 48.74056, E 11.18436
- WELTENBURG Kloster e le gole del Danubio: ampio parcheggio all’inizio della passeggiata verso l’Abbazia e le Gole.
- BURG PRUNN: nell’ampio parcheggio del castello, Schlossstrasse , Prunn N48.92583 E11.84111
- PASSAU: su sterrato e erba a 3 KM dalla città in riva al Danubio, Regenburgserstrasse, N 48.57391, E 13.42474
- A pochi passi del centro storico: Parkplatz Ilzbrücke, Halser Strasse, N 48.57781, E 13.47350
- KONIGSSEE: nell’ampio parcheggio alla fine della strada.
- N47.593105 E12.988029
- PRIEN am CHIEMSEE: Parcheggio del porto nella zona per camper
- MITTENWALD: Karwendel, N 47.43827, E 11.26451
- LINDERHOF: Nel parcheggio del castello alla fine della strada
- WIESKIRCHE: nel parcheggio dell’Abbazia alla fine della strada
- FÜSSEN: Abt-Hafner-Strasse 9, N 47.58227 E 10.70084
- LINDAU: Blauwiese P1, Reutinerstrasse N 47.55842 E 9.70047