Borgogna, Bassa Normandia, Valle della Loira

- diario di viaggio in camper -

francia borgogna copertina def

Un itinerario realizzato in camper dagli amici di Vacanzelandia, Antonio, Agnese e i quattro zampe pelosi, Alma e Lukjan, che ci portano alla scoperta di una parte della Francia, chi ci segue sa che loro sono gli habitué di questo Paese, che hanno già visto in lungo e in largo (trovate altri itinerari cercando nell'elenco di Agnese - QUI). Questa volta ci portano alla scoperta di paesini da favola, paesaggi unici e scorci mozzafiato in un tour che attraversa la regione della Borgogna-Franca Contea per raggiungere la Normandia, con le sue falesie, i fari e i luoghi della Memoria, per poi discendere facendo tappa nella zona della Loira. Non mancano castelli, borghi, paesaggi e tanto altro... Allacciate le cinture di sicurezza: SI PARTE!

Equipaggio:

ANTONIO - autista tuttofare

AGNESE - navigatore e secondo pilota

ALMA e LUKJAN - passeggeri pelosi

Mezzo: camper Elnagh T -LOFT 530 -

Percorso totale: km 3.500

Finalmente si parte! Viaggio deciso all’ultimo minuto. Giorni a disposizione: non si sa?
C’è qualche problemino, e allora destinazione: FRANCIA, per noi relativamente vicina, se ci fosse la necessità di rientrare velocemente.

L’itinerario di massima è: salita verso la Normandia facendo tappe in Borgogna, Bassa Normandia da Honfleur fino a
Mont St Michel e rientro dalla vale della Loira. Molte delle località che visiteremo le abbiamo viste anni fa, il ricordo è sbiadito quindi ci ritorneremo molto volentieri, cercheremo anche di vedere cose nuove, abbiamo volutamente tralasciato le grandi città come Caen e Rouen preferendo il girovagare, lungo le coste e nella campagna disseminata di cascinali in pietra con i tetti in ardesia nera.

Giovedì, 26 aprile 2018

Si parte, indecisi fino all'ultimo su quale valico attraversare il confine, decidiamo per il colle della Maddalena, prima sorpresa: ci sono state nevicate ultimamente e il Colle è chiuso nelle ore più calde della giornata per timore di slavine sul versante francese, così ci dicono, riapre alle ore 19.. Che poi il versante francese sia con meno neve che quello italiano, e che salendo dalla Francia cartelli non ce ne siano, poco importa… misteri...
Finalmente arriviamo a LE LAUZET-UBAYE (F) al punto sosta sul laghetto (N44.42822 E6.43386).
Ci fermiamo sempre volentieri qui, il posticino è tranquillo, la passeggiata lungolago piace anche ai pelosi.

Venerdì 27 aprile 2018

Riprendiamo la salita verso nord, attraversiamo il Parc National des Ecrins, la strada è bella e panoramica, ce la prendiamo comoda. La meta per questa sera è BOURG-EN-BRESSE (F), al parcheggio con zona camper del Monastere du Brou. (N46.19855 E5.23780)

Margherita d'Austria, figlia dell'imperatore Massimiliano I e nipote di Carlo il Temerario, rimase vedova a soli ventiquattro anni di un principe affascinante, il duca di Savoia Filiberto il Bello; decise allora di far erigere alle porte di Bourg-en-Bresse il monastero reale di Brou, destinato ad accogliere tre tombe sontuose: quelle di Filiberto il Bello, della madre, nonché la propria.

La chiesa, costruita dal 1513 al 1532, è un gioiello di stile gotico fiammeggiante, dall'alta copertura di tegole smaltate e colorate. Le tombe, la pala d'altare, le statue e gli stalli ne fanno un eccezionale "museo" della scultura fiamminga del XVI secolo.

Sabato 28 aprile 2018

Ha piovuto tutta la notte, fortunatamente in mattinata smette, l’intenzione sarebbe di visitare Châtillon-sur-Chalaronne, ma quando arriviamo troviamo il mondo: c’è il mercato settimanale, traffico caotico, il punto sosta camper occupato dalle auto, ci mettiamo un po’ a toglierci dall'imbottigliamento e a riprendere il viaggio, ma alla fine ci riusciamo!
Proseguiamo fino a CHALON-SUR -SAÔNE (F) ( Borgogna-Franca Contea), qui decidiamo di fermarci per la notte il punto sosta è occupato dalle auto ma poco più avanti c’è un parcheggio dove possiamo fermarci (N46.78420 E4.86306)

Il cuore del centro storico è la pittoresca Place Saint -Vincent, dominata dalla cattedrale e circondata da belle e antiche case a graticcio.

Dopo aver attraversato le vie dei negozi del centro storico arriviamo lungo il fiume, dove, per gli appassionati, c’è il Museo dedicato al mondo della fotografia Nicéphore Niépce, così chiamato in onore dell'inventore della fotografia, nato a Chalon-sur -Saône; di fronte si trova l'isola Saint-Laurent sulla quale c’è l'Ospedale, con un'antica farmacia aperta al pubblico, e la torre del Doyenné. Dalla sommità della torre si può godere di una bella veduta della città dall'alto.

Domenica, 29 aprile 2018

Si riparte! Attraversato il Parc naturel régional du Morvan e arriviamo a AVALLON (F), Borgogna-Franca Contea, qui troviamo un parcheggio comodo ai margini della cittadina (parc N47.49376 E3.90473)

La città di Avallon, è arroccata su uno sperone di granito, domina la valle dai suoi giardini terrazzati. La Torre dell'Orologio (XV secolo) apre le porte al quartiere storico della città, con le sue vecchie case, torri, bastioni, e la chiesa collegiata di Saint -Lazare, una testimonianza dell’architettura del XII secolo. La città venne fortificata nel duecento con un cinta di mura in gran parte conservate.
Riprendiamo il viaggio, la nostra prossima tappa è TONNERRE (F) per visitare la Fosse de Dionne. (parcheggio alla stazione N47.858501 E3.57738)
In centro del paese troviamo appunto la Fosse de Dionne che in pratica è un’antica sorgente in cui l’acqua sgorga naturale. In epoca romana venne canalizzata in una piscina, questa specie di cisterna naturale era utilizzata per sopperire alla necessità di acqua potabile ed intorno ad essa si sviluppò un insediamento. Durante il XVIII secolo gli fu data la forma ad anfiteatro, che conserva ancora oggi, e venne usata come lavatoio. Un muretto circonda la piscina e dà la possibilità all'acqua di fluire all'esterno .
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Poche decine di chilometri e siamo ad AUXERRE (F), antica città medievale tra le meglio conservate di Francia. Già visitata in precedenza, ci fermiamo sempre volentieri, il punto sosta è in una suggestiva posizione sul fiume Yonne, Auxerre è proprio di fronte sull'altra sponda del fiume dominata dalla mole della cattedrale gotica (PS N47.79742 E3.57738 ).

Gironzolando tra piazzette, stradine, si possono ammirare case medievali a graticcio che riportano indietro nel tempo; tra i monumenti da non perdere è impossibile non parlare della Cattedrale di Saint -Etienne, esemplare eccellente dello stile gotico, ma anche della Torre dell'Orologio, inserita nel cuore della zona pedonale, costruita nel XV secolo sui resti di un antico castrum gallo-romano. Da non tralasciare il più antico monumento di Auxerre: l’abbazia benedettina di Saint-Germain, fondata nel V secolo, la sua cripta carolingia del IX secolo è decorata con i più antichi affreschi conosciuti in Francia .

Lunedì 30 aprile 2018

Ci rimettiamo in strada e ad un’ottantina di km a sud-est di Parigi facciamo una sosta alla città medievale di PROVINS (F) (Î le-de-France) (AS N48.56215 E3.28011)
Circondata da una possente cinta muraria lunga più di un chilometro, è suddivisa in Ville Haut e Ville Basse. Il centro della Ville haute è la bella Place du Châtel, su cui si affacciano antiche case; degni di visita la Tour Cesar imponente torrione a base quadrata del XII secolo, la collégiale Saint-Quiriace, ì sotterranei visitabili solo con visita guidata.

Nell’affascinante cornice medioevale, il borgo di Provins ospita spesso degli spettacoli a carattere storico, e di falconeria.

Martedì 1 maggio 2018

Continua il nostro viaggio verso il nord, arriviamo a PIERREFONDS (F), località molto apprezzata soprattutto per l’imponente castello, considerato uno dei più belli di Francia, se non il più bello. (PS N49.34826 E2.96892).

Il castello feudale di Pierrefonds è un'imponente fortezza medievale dalle grandi torri merlate e con camminamenti di ronda. Arrivati al portone d’ingresso abbiamo l’amara sorpresa di scoprire che oggi il castello è chiuso!! Ci dobbiamo accontentare di ammirarlo da fuori, peccato… La nostra prossima meta è GERBEROY (Alta Francia), delizioso villaggio classificato fra i più bei villaggi di tutta la Francia. Il punto sosta è in un prato appena fuori dal minuscolo villaggio . (parcheggio N49.53146 E1.84800)

Questo villaggio è veramente incantevole: stradine lastricate, antiche abitazioni del XVII e XVIII secolo, rose rampicanti, glicini, migliaia di piante e fiori.. Nel mese di giugno la festa delle Rose è un avvenimento da non perdere!

Mercoledì 2 maggio 2018

Oggi si arriverà a HONFLEUR (F), meta che non saltiamo mai se siamo in zona… Prima tappa in Normandia a VERNON (F) dove le foto al pittoresco mulino sulla Senna non possono mancare . Le Vieux Moulin è l’ ultimo dei 5 mulini posizionati sulla Senna e servivano anche come casa per la riscossione dei pedaggi per attraversare il fiume. (parcheggio nelle vicinanze N49.09774 E1.48993).

Riprendiamo il viaggio, nel frattempo il tempo cambia, pioggia e vento, arriviamo a LE BEC-HELLOUIN (F). (AA N49.23021 Eo.24240 ) Riconosciuto come «uno dei più bei villaggi di Francia», il Bec è stato per molto tempo un polo religioso molto influente, le strade calme e fiorite e le case a graticcio sono cresciute intorno all’abbazia Notre-Dame du Bec. Monumento storico e proprietà dello Stato, l'abbazia è ancora occupata dai monaci benedettini la cui produzione artigianale di ceramiche contribuisce al prestigio attuale del Bec-Hellouin. La maestosa torre Saint-Nicolas domina un luogo in cui la pace regna sovrana, tra il convento e il chiostro del XVII secolo. Ripartiamo sotto la pioggia, arrivati ad HONFLEUR ecco che rispunta il sole… (AS N49.41937 E0.24240)

Giovedì 3 maggio 2018

Mattinata dedicata ad Honfleur. Passeggiata lungo le banchine del Vieux Bassin dove sono ancorati pescherecci e imbarcazioni da diporto; ci infiliamo nelle stradine circondate da antiche case in pietra con le facciate o a graticcio o rivestite d’ardesia; particolare la chiesa di Saint-Chaterine, edificio in legno del XV – XVI secolo con la particolarità di avere il campanile separato dalla chiesa. Lasciata Honfleur ci spostiamo a BEUVRON-EN-AUGE (F), situato sulla Strada del sidro.(AS N49.18656 W0.04940) Nel centro della la piazza principale troviamo il mercato coperto circondato da case a graticcio, negozietti di souvenir, atelier di artisti , le immancabili rivendite di sidro e di prodotti locali caratterizzano questo minuscolo villaggio dal fascino indiscusso. Lasciamo questo villaggio da cartolina e ci spostiamo verso l’oceano, nella zona degli sbarchi. Per questa sera ci sistemiamo nel parcheggio dedicato ai camper ad ARROMANCHES-LES-BAINS (F). (N49.33924 W0.61419)

Sistemati sulla falesia abbiamo la fortuna di assistere ad uno strepitoso tramonto sull'oceano, domani ci dedicheremo alla visita dei luoghi degli sbarchi, non tutti avendoli già visitati qualche anno fa.

Venerdì 4 maggio 2018

Dall’alto della falesia si vedono i resti del porto artificiale costruito nel 1944 per favorire gli sbarchi , poco più in là il cinema circolare Arromance 360; il filmato all'interno è spettacolare per le immagini e per le voci originali di tutti i personaggi storici che hanno partecipato alle fasi dello sbarco, una visione rielaborata su schermo a 360°. Ci spostiamo a COLLEVILLE-SUR-MER (F), (Parc N49.35698 W0.85154) al cimitero e monumento alla memoria americano, che custodisce le spoglie dei soldati americani caduti in Normandia. Croci bianche a perdita d’occhio... Rispetto, silenzio ed emozione, non trovo altre parole per descrivere questo luogo.

nel pomeriggio ci portiamo ad UTAH BEACH (F) (parc N49.41800 W1.17780).

Su questa spiaggia immensa sbarcarono una gran numero di mezzi

e uomini con, fortunatamente, meno perdite che a Omaha Beach dove venne pagato un costo di vite umane altissimo. É possibile vedere il memoriale gratuito oppure visitare il museo a pagamento. Termina qui il nostro “giro della memoria”, veloce perché come già detto visitato interamente in passato, ci spostiamo a BARFLEUR (F) dove troviamo sistemazione nel punto sosta per camper, (N49.67373 W1.26456) volendo alla fine della strada c’è un campeggio,si dovrebbe anche poter sostare nella piazza al porto.

Sabato 5 maggio 2018

Situato nella penisola del Cotentin, questo piccolo porto di pesca è ritenuto, non a torto, uno dei più bei villaggi di Francia.

Case in granito, piccoli ristoranti sul porto nei quali gustare prodotti del territorio, la chiesa, dalla silhouette massiccia quasi fortificata, ha la particolarità di avere una cappella con cupola ottagonale e un campanile senza guglia.

Il sabato un piccolo mercatino di prodotti locali e pescatori che vendono pesce fresco e le famose cozze di Barfleur animano la piazza del porto. Ci spostiamo al Phare de Gatteville che si trova nelle vicinanze, La struttura squadrata e grigia si erge sulla scogliera e incanta per la sua posizione, per chi ha buone gambe è possibile salire i 350 e più scalini e da lassù godere di un panorama veramente magnifico. Si può sostare lungo la strada, non è ben chiaro se si può anche pernottare. (N49.69496 W1.26774)

Ripartiamo, ci aspetta un altro capo ed un altro faro: Cap de la Hague. Dopo Cherbourg prendiamo la Route des Caps, una strada che passa attraverso i paesaggi più belli del Cotentin: piccoli villaggi, scogliere, dune, spiagge, coste rocciose ricoperte di ginestre fiorite, insenature dalle acque cristalline . A CAP DE LA HAGUE (F) sostiamo al punto sosta camper (N49.71422 W1.93494) Oltre non si può andare, c’è un divieto camper.

Con una passeggiata tra pascoli e muretti a secco raggiungiamo il porticciolo di Gouvry, qui c’è un ricovero per le imbarcazioni da soccorso alle barche in difficoltà durante le burrasche con scivolo per raggiungere velocemente il mare. In questa zona ci sono le correnti marine tra le più forti al mondo, un sentiero conduce alla spiaggia, una lapide ricorda le vittime del mare; su uno scoglio un faro, con intorno un’arenile di ciottoli, fu costruito per segnalare i pericoli di questa costa alle navi di passaggio. E per finire un tramonto spettacolare conclude questa giornata.

Domenica 6 maggio 2018

Iniziamo la discesa dall’estrema punta della Normandia, scenderemo verso le Mont St Michel per poi portarci lungo la Loira. Facciamo una sosta a CARTERET (F) località balneare, proseguiamo e decidiamo di visitare lo Château de Gratot. (parcheggio del castello N49.06655 W1.49097)

Risalente al XII secolo, tutto il complesso sta ritrovando il suo antico splendore grazie ai restauri fatti da volontari, molto ancora il lavoro di recupero deve essere fatto, ma il vecchio maniero ha un fascino tutto particolare.

Prossima tappa VILLEDIEU-LES-POÊLES (F), la città delle pentole, qui nel medioevo era fiorente l’industria del rame, molti i negozi di pentolami vari, di tutti i tipi e di tutte le misure, l’atmosfera è quella tipica dei villaggi di una volta, c’è poca gente in giro e quei pochi sono tutti nella piazza principale (PS N48.83674 W1.22419)

Ripartiamo, e dopo qualche decina di chilometri ecco che in lontananza ci appare la sagoma inconfondibile di le MONT SAINT-MICHEL (F), siamo stati qui più volte, è sempre un’emozione ritornare (P8 N48.60851 W1.50645)

La navetta ci porta fino ai piedi del monte, c’è molta gente i negozi e i localini sono strapieni, facciamo un giro veloce e rientriamo al camper.

Lunedì 7 maggio 2018

Il nostro viaggio riprende, prima tappa di oggi è DOMFRONT (F) cittadina medievale abbarbicata su una collina sopra la valle del fiume Varenne. (parcheggio PS N48.59257 W0.64362) Passeggiando tra le suggestive piazze e stradine ammiriamo case a graticcio, deliziosi cortiletti interni, il torrione romanico del XII secolo, che è ciò che resta dell'antico castello feudale dai cui giardini si gode di una splendida vista sulla campagna circostante.

Lasciamo questa deliziosa cittadina e ci spostiamo a LASSAY-LES-CHÂTEAUX, (Paesi della Loira) (AS N48.43723 W0.49813) Vicino all’area sosta è interessante l’antico roseto che si trova nel giardino dell'ex convento benedettino. La pittoresca cittadina merita senz'altro una visita per i lavatoi e le case in granito, ma il punto forte è la fortezza medievale.

Visitabile solamente con visita guidata, il castello fortificato di Lassay, del periodo fra il XIV e il XV secolo, con le sue otto torri offre un’ impressione di potenza. Ricostruito nel 1458, costituisce un bell’esempio di architettura militare.

Per la sosta notturna ci spostiamo a CHÂTEAU-GONTIER (F) dove troviamo un ottimo punto sosta lungo il fiume Mayenne (PS N47.82465 W0.70196)

Martedì 8 maggio 2018

CHÂTEAU-GONTIER non offre molto, la visita è stata piuttosto veloce, ripartiamo e con molta calma ci portiamo lungo la Loira, facciamo una piacevole sosta lungo le rive, ne seguiamo il corso fino a SAUMUR (F) dove sostiamo per la notte, il castello non lo visiteremo perché già visto in un precedente viaggio. (AA N47.26007 W0.06499)

Mercoledì 9 maggio 2018

Oggi visiteremo i castelli. Sono tanti lungo la Loira, qualcuno visitato in passato , la scelta cade su Azay-le-Rideau (Centro- Valle della Loira) (AA N47.34003 E0.50748)

L’area è vicinissima, due passi e siamo all’entrata. Il castello è in una posizione veramente suggestiva, costruito su di un’isoletta in mezzo al fiume Indre e circondato da un parco; muri bianchi, guglie, tetto scuro in ardesia si riflette nell’acqua e sembra una cartolina. L’ingresso attraverso la “scala d’onore” introduce negli appartamenti riccamente arredati; la parte visitabile non è grandissima e in un’oretta si vede tutto. Si riparte, altro castello: Villandry e i suoi giardini (AA N47.34003 E0.50748)
Ci eravamo stati tantissimi anni fa in uno dei primissimi viaggi in Franci , e la memoria si è molto affievolita col passare del tempo. Lo rivediamo molto volentieri. (AS N47.34003 E0.50748) Si può scegliere se visitare sia i giardini che gli interni, oppure solo i giardini.

Terminata la visita riprendiamo il viaggio lungo la Loira, ci fermiamo per la notte ad AMBOISE (F), l’area sosta è piena, ci fermiamo allora nel vicino Camping Municipal de l'Ile d'Or N47.416652 E0.987393

Giovedì 10 maggio 2018

Non visitiamo il castello di Amboise visto in precedenza, decidiamo invece di vedere il castello di Chaumont-sur-Loire che quest’anno ospita il Festival Internazionale dei giardini che riunisce paesaggisti provenienti da tutto il mondo. Parcheggiamo lungo la Loira (N47.48158 E1.18586 non si può pernottare)

Entriamo dall’ingresso inferiore, con una passeggiata arriviamo nel grande parco del castello che dall’alto domina la valle della Loira. Il Domaine di Chaumont-sur-Loire, che appartenne prima a Caterina de' Medici e poi alla sua rivale Diana di Poitiers, comprende il castello, le scuderie, il parco paesaggistico. Iniziamo la visita dal parco fiorito, proseguiamo nelle scuderie e per ultimo la visita agli appartamenti, dove si possono ammirare degli arazzi, le camere di Caterina de' Medici e di Diana di Poitiers, nonché la sala del Consiglio e la biblioteca. Dalla terrazza del castello si può godere di una vista magnifica sulla valle della Loira.

Proseguiamo il nostro viaggio lungo la Loira, ci dobbiamo avvicinare a casa, purtroppo il nostro viaggio sta volgendo verso la fine, evitiamo Orleans, e decidiamo di fermarci a GIEN (F). (PS N47.67985 E2.64308) Gien è una graziosa cittadina dalle tonalità rossastre affacciata sulla Loira; la chiesa e il castello dominano dall’alto della collina. Devastata dai bombardamenti dell’ultima guerra mondiale è riuscita a risollevarsi.

Venerdì 11 maggio 2018

Riprendiamo il viaggio lungo il corso della Loira, facciamo tappa a LA CHARITÉ-SUR-LOIRE (F) (Borgogna-Franca Contea) ( PS N47.17493 E3.01126)

L’area sosta è molto trascurata, anche se in ottima posizione per la visita, attraversato il ponte sulla Loira ci ritroviamo nel quartiere storico, con mura medievali, e varie botteghe dedicate ai libri; il fulcro di La Charité-Sur-Loire è il priorato cluniacense che purtroppo troviamo parzialmente chiuso al pubblico per ristrutturazioni.

Prossima tappa BOURGES (FE), (Centro-Valle della Loira) sostiamo in un parcheggio vicino al centro storico (parc N47.07654 E2.39995)

Pochi passi e ci ritroviamo al cospetto dell’imponente Cattedrale di St.Etienne. Spettacolari le sculture del portale principale, le vetrate antiche creano un suggestivo gioco di colori e luci.

La passeggiata nel centro storico ci porta attraverso viuzze lastricate su cui si affacciano case antiche, arriviamo a Place Gordain , suggestiva e vivace, con deliziosi negozi, ristoranti e con le pittoresche case a graticcio datate XV sec.

Ripartiamo e decidiamo di fermarci per la notte all’area di SANCOINS (F), dove avevamo già sostato precedentemente, tranquilla, con la possibilità di una piacevole passeggiata con i pelosoni lungo il canale. (AS N46.83331 E2.91413)

Sabato 12 maggio 2018

Ed eccoci arrivati all’ultimo giorno del nostro viaggio. Tappa con relativa pausa pranzo a LAPALISSE (F), (Alvernia-Rodano Alpi) ottimo punto sosta per andata o ritorno dal nord della Francia (Aire Municipale , Place Jean Moulin N 46.24997, E 3.63511)

La cittadina è graziosa dominata dall’imponente castello, rilassante la passeggiata nel bel parco cittadino con laghetti, cascatelle, aiuole, alberi. Il castello è visitabile solo con visita guidata che sarà verso le 16 del pomeriggio, troppo tardi, rinunciamo, vogliamo portarci più avanti.

L’intenzione sarebbe di fermarci a CREST (F), dove ‘è un buon punto sosta, ma troviamo tutto bloccato per le preparazioni di una maratona che si terrà il giorno dopo, proseguiamo di qualche chilometro e ci fermiamo a SAILLANS (F), piccolo borgo sulle rive del fiume Drome. (PS N44.69554 E5.19380)