Pronti, partenza... VIA, sì ma con buonsenso e in regola!
Il 26 aprile l'Italia si è tinta di nuovi colori, ma è un "tana libera tutti"? Ci sono ancora limitazioni per chi viaggia in camper, caravan e tenda? Ecco i nostri suggerimenti per non essere "fuorilegge"
Redazionale di Vacanzelandi@
Dopo la pubblicazione del DECRETO-LEGGE 22 aprile 2021, n. 52 Misure urgenti per la graduale ripresa delle attività economiche e sociali nel rispetto delle esigenze di contenimento della diffusione dell'epidemia da COVID-19. (21G00064) (GU Serie Generale n.96 del 22-04-2021), siamo stati tempestati di domande di che cosa si possa fare e non, sia attraverso la nostra casella di posta elettronica che i nostri canali social, e qui le pubblichiamo con le nostre risposte, che hanno come unico obiettivo di far chiarezza, ma soprattutto di interpretare la legge e comprendere che cosa si possa fare e meno... Nulla di più.
1 - Posso sostare in libera?
Partendo dal presupposto che il camper è classificato come autoveicolo, non come seconda casa, e come tale dobbiamo rispettare le stesse regole di come quando si viaggia in automobile, quindi per quanto concerne il coprifuoco, è per questo che non è possibile trovarsi all'interno di un autoveicolo durante le ore indicate (attualmente dalle 22 alle 5), salvo motivi di salute, comprovate esigenze lavorative o necessità urgente, in questi casi è necessario presentare un'autocertificazione.
Quindi trovarsi in sosta in un parcheggio o al di fuori di strutture ricettive nelle ore del coprifuoco è passibile di una multa alla stessa stregua come dormire in auto. Diverso è il discorso nelle ore tra le 5 e le 22, dove è possibile sostare anche in parcheggi.
Diverso è il concetto di raggiungere un'attività aperta (campeggio, area attrezzate e agricamping) dove potete sostare e utilizzare tutto ciò che viene messo a disposizione all'interno della struttura ricettiva senza problemi di coprifuoco.
2 - Posso fare raduni/incontri?
Al punto 10 di questo Decreto si legge "Resta fermo, per quanto non modificato dal presente decreto, quanto previsto dal decreto-legge n. 19 del 2020 e dal decreto-legge n. 33 del 2020."
Quindi, andando a rivedere ciò che era stato scritto nei decreti precedenti si evince che rimane ancora valida "la limitazione o sospensione di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi e di ogni altra forma di riunione in luogo pubblico o privato, anche di carattere culturale, ludico, sportivo, ricreativo e religioso" come da decreto-legge n. 19 del 2020".
La nostra interpretazione è questa, quindi resta ancora vigente la sospensione di queste forme di aggregazione, quindi noi sconsigliamo di organizzare raduni, ritrovi o altra forma di aggregazione!
Ci sono invece nuove regole per le visite a parenti e amici, secondo l'ultimo decreto legge, in quanto dal 26 aprile al 15 giugno p.v. è consentito spostarsi verso una sola abitazione privata abitata, una volta al giorno, dalle 5 alle 22, a quattro persone oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione, eventualmente accompagnate da figli minorenni o persone con disabilità o non autosufficienti conviventi, sul territorio regionale o verso Regioni dello stesso colore in zona gialla, e sul territorio comunale in zona arancione. Le visite a parenti e amici non sono consentite in zona rossa.
3 - Posso viaggiare in Italia liberamente?
Dal 26 aprile sono consentiti gli spostamenti tra le Regioni di colore giallo, invece il transito in entrata e in uscita dai territori delle Regioni e delle Province autonome collocati in zona arancione o rossa sono consentiti ai soggetti muniti del famoso nuovo pass (certificazione verde) che non sarà tuttavia richiesto per chi dovrà spostarsi per esigenze di salute, lavoro o emergenza o per fare ritorno alla propria residenza, domicilio o abitazione. In questi casi è sufficiente l’autocertificazione.
4 - Che cosa è il Green Pass?
È il certificato che permette di viaggiare tra regioni di diverso colore per motivi diversi da quelli di lavoro, salute o rientro casa (in questi casi è sufficiente l'autocertificazione). Quindi il green pass serve negli altri casi: ossia a chi si muove per turismo o semplicemente per andare a trovare parenti o amici.
Che cosa attesta questo certificato?
Eccoli:
- lo stato di avvenuta vaccinazione o
- la guarigione dall’infezione (Covid-19) o
- il test di un tampone molecolare o antigenico rapido con risultato negativo effettuato fino a 48 ore prima.
La certificazione verde Covid-19 ha una validità di 6 mesi a far data dal completamento del ciclo vaccinale ed è rilasciata, su richiesta dell’interessato, in formato cartaceo o digitale, dalla struttura sanitaria o dal professionista sanitario che ha effettuato la vaccinazione e contestualmente alla stessa, al termine del ciclo, e reca indicazione del numero di dosi somministrate rispetto al numero di dosi previste per l’interessato.
5 - Posso recarmi all'estero in vacanza e al rientro cosa debbo fare?
Il nostro consiglio, ora in periodo di pandemia ma anche in tempi normali, è quello di consultare il sito ufficiale gestito dal Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale e dall'Unità di Crisi dove trovate tutte le indicazioni riguardanti le normative per gli spostamenti fuori dall'Italia, ma non solo anche la regolamentazione per viaggiare all'interno dei singoli Stati e nonché il rientro in Italia. Il sito è sempre aggiornato ed esiste anche la APP. Ecco il link → Viaggiare sicuri
Ultima ma non ultima raccomandazione è quella di mettere in pratica la saggezza o come si dice più comunemente di "usare la testa", la voglia di partire è tanta ma soprattutto cerchiamo di NON vanificare gli sforzi fatti fino ad oggi.