Un camper si sceglie... nel momento del bisogno!
Quanto è importante il bagno nella scelta di un veicolo ricreazionale? Bagno sì o no all'interno di un furgonato dove gli spazi sono più ridotti? Parliamone...
di Marta e Roberto - blogger di La paura non fa 90
Dal momento in cui in una persona, coppia o famiglia nasce il desiderio di acquistare un mezzo per le vacanze – che sia un camper o una roulotte – fino a quando si arriva alla scelta finale del proprio camper, spesso passano davvero tante domande, dubbi, piccole e grandi scelte.
Ci piace un modello, magari in modo molto astratto, ma poi sarà quello giusto per noi? Avrà le caratteristiche che davvero mi servono?
Sono tanti gli elementi che si valutano per restringere il campo e capire se un mezzo, per noi, va o non va bene: innanzitutto le dimensioni esterne e lo spazio interno, poi il numero di posti viaggio e posti letto, e poi ci sono tante altre caratteristiche a cui ciascuno darà più o meno importanza, a seconda del tipo di viaggi che vuol farne.
C'è chi cerca un ampio spazio di stivaggio, chi si concentra sulla cucina che deve avere caratteristiche irrinunciabili, come un grande frigo o un forno, chi ha la priorità di avere letti ampi e comodi, chi vuole un mezzo piccolo facile da parcheggiare e guidare, chi si concentra sulla comodità della dinette... Raramente però tra le priorità che influenzano la scelta c'è il bagno.
O meglio, lo si guarda, certo, ma spesso ci si concentra alla questione “comodità della doccia”. Eppure non c'è solo quello.
Consigli sul bagno: occhio alle necessità. Degli altri.
Concentriamoci ora sui van. Dato che sono più spaziosi, i bagni sui camper mansardati o semintegrali sono meno sacrificati, mentre se si sceglie un van bisognerà essere disposti a sacrificare qualcosa.
È importante chiarire allora a cosa siete disposti a rinunciare, e cosa invece sarà tra gli elementi che vi permetteranno di giudicare un bagno (e un van) adatto a voi.
Perché non per tutti il bagno è ugualmente fondamentale, e ciascuno ha le sue necessità, anche quando parliamo di quelle necessità lì.
Il primo consiglio che vi diamo è, paradossalmente, di fidarvi poco dei consigli che vi danno altri utilizzatori di van (e relativi bagni). O meglio, considerateli preziosi, ma valutate anche quanto chi vi parla può trovarsi in situazioni simili alle vostre.
Un esempio. Molti ci hanno chiesto come mai nel nostro van non abbiamo scelto il cosiddetto “bagno variabile”, una nuova soluzione che permette anche sui van di ottenere un vano doccia nel corridoio separato dal bagno grazie a una porta scorrevole, che permette di lavarsi senza bagnare tutte le pareti del bagno, il wc eccetera. È una buona soluzione sotto diversi punti di vista, ma dipende molto dall'equipaggio: ottima per chi viaggia solo o in coppia, ma abbiamo valutato troppo invadente e scomoda per noi che siamo in quattro, e non possiamo permetterci di occupare e bloccare il corridoio e parte della cucina quando qualcuno si sta lavando.
Cosa c'entra con i consigli che abbiamo ricevuto? Alcuni venditori ce l'avevano presentata come una buona idea, ma un altro, abituato a viaggiare con due figli come noi, dopo averlo personalmente provato ce lo aveva sconsigliato: ecco un esempio di consiglio utile dato da qualcuno che veramente “ci assomiglia”.
Il bagno del van: quanto è importante averlo?
Quando parliamo di van molto piccoli - come i primi due che abbiamo avuto: sotto i 5 metri di lunghezza - allora il bagno potrebbe proprio non esserci. Non scandalizziamoci, piuttosto noi ci siamo chiesti (prima di entrambi gli acquisti): ci serve davvero?
Nei nostri tre van, noi abbiamo avuto tre soluzioni di bagno differenti.
Il primo, un VW T5 allestito Solaria, aveva un bagno fisso in coda ma non separato. Un wc, un lavello basculante bello grande, un doccino con acqua calda che permetteva sia di lavarsi all'esterno, sia all'interno, perché era dotato anche di piatto doccia. Non aveva un vano separato con porta, ma un sistema che creava una parete chiudibile utilizzando gli sportelli degli armadietti che si incastravano perfettamente, isolando dalla parte anteriore del van. Se il tetto a soffietto era aperto, però, la zona bagno era comunicante con la stanza sopra, quindi non c'era proprio totale privacy.
Sul Ford Nugget avevamo solo un porta potty da riporre in un armadietto, il lavello della cucina che usavamo anche per lavarci e l'attacco del doccino per lavarsi esternamente, dotato però solo di acqua fredda.
Ora su Koso, un Knaus allestito su Ducato 540, abbiamo un bagnetto vero e proprio, con wc fisso, lavello (piccolissimo), piatto doccia e una porta vera che separa l'ambiente bagno.
Tra il primo e il secondo van, quindi, abbiamo preferito un mezzo con altre caratteristiche (disposizione letti e cucina), scegliendo di rinunciare al bagno, perché abbiamo pensato che avremmo potuto arrangiarci anche con quella poca attrezzatura di emergenza. E infatti, nonostante fossimo in 4 con due bambine piuttosto piccole (addirittura una ancora in fase di spannolinamento al momento dell'acquisto!), abbiamo raramente avuto problemi, soprattutto perché avevamo già l'abitudine di appoggiarci ad aree sosta e non andare in libera. Il fatto di non avere il bagno sul van ci legava un po' di più nella scelta, inducendoci a scartare aree senza bagno pubblico, ma alla fine abbiamo sempre trovato una sistemazione adatta a noi. E in caso di emergenza, così come di notte, avevamo il nostro piccolo wc (sul fatto che fosse molto piccolo, ci torniamo alla fine). Ma c'è anche chi non si porta nemmeno quello e si arrangia con altre soluzioni.
Quindi si può fare, se scegliete di appoggiarvi a servizi esterni.
Si può scegliere di fare a meno completamente del wc, o di avere un piccolo wc portatile, o ancora di avere un bagno fisso anche se non separato. Oppure di ritenere indispensabile avere il proprio bagno.
Avere un bagno in van: cosa valutare?
La doccia. Separata o no? Nei camper più grandi spesso si hanno due vani separati: uno per wc/lavello e uno solo per la doccia. Nei van questo non è possibile, per mancanza di spazio. O meglio, non lo era fino a poco tempo fa. Oggi esiste la soluzione del bagno passante, che utilizza una porzione del corridoio per creare un vano doccia separato, in modo da non bagnare anche tutto il resto quando ci si lava.
Le domande da farsi sono: è effettivamente comodo per me? Mi dà vantaggi o mi ruba spazio per passare (rileggi il nostro racconto all'inizio...)? La doccia sul van la farei con regolarità, quindi mi interessa averla il più comoda possibile, oppure userei prevalentemente bagni in aree attrezzate e mi servirebbe solo talvolta, in emergenza, e quindi mi va bene adattarmi a quel che c'è?
Il lavello. Un lavello grande come quello che avevamo sul Solero non l'abbiamo più trovato. Quello che abbiamo ora è uno dei più grossi difetti del nostro van, è talmente piccolo che si fatica anche a lavarsi le mani. Abbiamo scelto Koso consapevoli che il lavandino fosse un compromesso da accettare, e che magari avremmo dovuto inventarci qualche modifica per utilizzarlo meglio. Nell'utilizzo reale, poi, abbiamo trovato dei piccoli accorgimenti con asciugamani per riuscire a lavarci senza bagnare tutto intorno. Ma se per voi è importante avere un lavandino ampio e comodo, tenetelo presente... e magari dovrete rinunciare a qualcos'altro. In ogni caso, quando scegliete un camper, provate anche a entrare nel bagno e immaginate di lavarvi i denti o la faccia: ci state? È troppo scomodo? È fattibile? È bello salire su un camper, guardarsi intorno e immaginarsi alla dinette a bere un amaro per rilassarsi alla sera... ma sarà la vostra vita reale? Provate piuttosto a immaginarvi al mattino appena svegli...!
Armadietti e spazi di stivaggio. Quante cose vi vorrete portare come indispensabili? Quanti asciugamani e accappatoi, ingombranti o salvaspazio, saponi, stracci e spugne? E la carta igienica dove la mettereste? Entrando nel bagno di un van provo già a immaginarmi come organizzare le cose. Ci starà tutto in bagno? Devo usare un altro spazio di stivaggio? Sono abituato a portarmi l'essenziale e quindi anche se ci sono solo due cassettini mi sono sufficienti?
Aria, umidità e... puzza. Ovviamente. I bagni hanno diversi sistemi di areazione: chi ha il finestrino, chi l'oblò, chi il fungo di areazione, chi una ventola... Il nostro è arieggiato grazie a un finestrino laterale e un fungo sul tetto: secondo noi produce un'ottima ventilazione, il fungo permette di far uscire l'umidità davvero in breve tempo, soprattutto quando si apre anche solo un pochino il finestrino. Ma non sempre si può avere la soluzione preferita. Ad esempio, se avessimo scelto di mettere il tetto a soffietto, avremmo dovuto rinunciare (oltre che all'oblò sul letto posteriore) anche al fungo del bagno: non è un pensiero immediato, ma una caratteristica può influire anche su un'altra che apparentemente non c'entra niente!
Dulcis in fundo: il WC. Trovateci un venditore che vi illustri le caratteristiche del wc di un camper. Vi parlerà della capienza del gavone o del frigorifero, del sistema di riscaldamento, di mille tecnologie, ma nessuno vi suggerirà “siediti sul cesso e vedi se sei comodo”. Al massimo vi mostra da dove si svuota.
Ebbene noi vi diciamo: fatelo. Un po' si scherza ovviamente, ma non troppo. Anche qui, dipende da voi: c'è chi non ha problemi e si sente a suo agio ovunque, non ha troppi problemi di privacy, eccetera eccetera.
Noi, che per tante cose ci siamo adattati senza problemi, proprio con il piccolo porta potty abbiamo avuto qualche difficoltà e possiamo dire che anche questo è stato tra i motivi che ci ha convinti a cambiare mezzo. Così, quando si è trattato di valutare delle alternative, tutti e quattro abbiamo provato la seduta del wc dei mezzi che stavamo visionando (una prova finta, si intende!) e nella scelta finale tra due van la comodità del wc ha influito parecchio.
Ma il bagno del van è comodo? Domanda sbagliata
Qualcuno ce l'ha anche chiesto: “ma la doccia è comoda?” o “ma il bagno è comodo?”.
Siamo realistici, la domanda non sarebbe nemmeno da fare. Stiamo parlando di uno spazio di un metro quadrato: come può essere comodo? Non siamo in una spa! Il bagno di un van non è comodo, ma non è quello il punto. La domanda giusta da porsi è piuttosto: questo bagno è utile e funzionale alle mie necessità?