10 (+1) suggerimenti "furbi" prima di imbarcarvi sul traghetto con il camper o la caravan
Una mini guida con le informazioni utili per chi deve viaggiare in traghetto con un veicolo ricreazionale
di Marzia Mazzoni
Nell'era di internet le pratiche burocratiche sono snelle e veloci per prenotare un traghetto per le vacanze rispetto a quando era necessario presentarsi con un discreto anticipo al porto per i documenti d'imbarco, ora è tutto più semplice per questo... Ma il resto? I documenti sono una minimissima parte dell'organizzazione che sta dietro alla traversata, soprattutto se vogliamo viverla al meglio! Ci sono accorgimenti da seguire per trasformare la traversata in una piacevole esperienza ed evitare che si trasformi in un pessimo ricordo o peggio ancora un incubo.
10 (+1) consigli dall'organizzazione/prenotazione all'arrivo al porto di destinazione.
1) Segui le compagnie di navigazione!
In inverno, quando si ha più tempo e voglia d'estate, ma soprattutto di vacanze, è sintomatico iniziare a fare progetti, leggere diari di viaggi, farsi ispirare da esperienze altrui e puntualmente quando si va a fare il preventivo per il traghetto in gennaio-febbraio-marzo si viene colti da una forte tachicardia con il rischio di un infarto. Inserendo lunghezza del veicolo, numero delle persone, data di partenza e arrivo, si clicca su CALCOLA e l'importo che ne esce è di solito "proibitivo" per molti.
Si abbandona il sogno? No, assolutamente!
Il nostro consiglio è quello di "tenere d'occhio le compagnie di navigazione" e come? Iscrivendosi alla newsletter e seguire le pagine Facebook delle varie compagnie di navigazione (Grimaldi Lines, Traghettionline, Moby eccetera) e restare aggiornati di tutte le iniziative, gli sconti e le promozioni che vengono proposte. Capita anche che arrivi un'offerta dedicata proprio a chi viaggia in camper con "sconti" imperdibili.
Consultare anche periodicamente i siti di comparatore prezzi, che attraverso la tecnologia del metamotore, permettono di confrontare le tariffe applicate dalle varie compagnie (a piè pagina ne consigliamo uno!).
I traghetti che percorrono distanze che prevedono diverse ore di viaggio, come per esempio le navi verso la Sardegna, la Sicilia e altre destinazioni internazionali, offrono diverse tipologie di sistemazione tipo la possibilità di prenotare le cabine, valutate questa opportunità se viaggiate di notte!
Noi nel 2019, prenotando in luglio e usufruendo di una campagna sconti riservata ai camper spendemmo A/R in 3 + camper – passaggio ponte € 289,10 (compresa assicurazione). Sì è vero che partimmo di martedì e ritornammo di lunedì, che il periodo di vacanza era fine agosto/inizi settembre, però il messaggio che vi vogliamo dare è quello di non essere angosciati ad acquistare il biglietto a gennaio, ma bensì di essere attenti e tenere in considerazione tante varianti prima di prenotare il traghetto.
2) Partenze nei giorni giusti e negli orari "scomodi"
Se vi è possibile, meglio NON partire nei fine settimana quando le tariffe sono più alte, ma anche NON negli orari comodi perché "così dormo, mi riposo e parto con calma". Strategiche sono le partenze nei giorni feriali e ad orari un po' assurdi. La comodità di avere una casa viaggiante è quella di dormire anche in aree nelle vicinanze del porto e quindi fare delle levatacce e in pochi minuti raggiungere l'imbarco. Attenzione a dormire nei parcheggi del porto che spesso sono vietati!
3) Partire senza spiacevoli sorprese
È necessario tenere in considerazione tanti aspetti sia in fase di organizzazione, prenotazione che partenza. Eccone alcuni molto importanti.
Per chi viaggia con gli amici a quattro zampe è bene ricordare che debbono essere inseriti nel biglietto, debbono essere muniti della certificazione veterinaria di buono stato di salute e essere in regola con tutte le principali vaccinazioni e profilassi. Consultare per ogni compagnia di navigazione la sezione dedicata agli "animali a bordo" dove sono spiegate tutte le regole e il comportamento da tenere.
Per evitare il mal di mare è necessario rivolgersi al proprio medico, farmacista, naturopata o esperto che vi sappia consigliare al meglio cibi da ingerire prima e durante il viaggio, ma anche rimedi o farmaci da assumere.
Durante la traversata, ai bambini, è consigliabile mettere un braccialetto con il numero di cellulare dei genitori, può capitare che si allontanino e si possano "perdere". Abbiamo visto bambini che avevano una striscia di nastro adesivo di carta sulla maglietta con scritto il numero di telefono dei genitori... Può essere un'idea economica da tenere in considerazione!
Nel caso ci siano persone disabili nell'equipaggio, è caldamente consigliato di contattare l'assistenza della compagnia prima di concludere la prenotazione online, questo per verificare le condizioni o meno che possono essere riservate per questa condizione.
Nella prenotazione ricordatevi che per la lunghezza del veicolo è necessario tenere in considerazione anche l'ingombro del portabici o portamoto!
Prima di partire, ricordatevi di controllare tutti i documenti, anche la validità delle carte d'identità. Tenete i documenti d'imbarco in una busta trasparente ben in evidenza e a portata di mano per velocizzare le operazioni di controllo.
4) Frigo acceso? Dipende!
Voi vi chiederete: da che cosa? Noi, rispondiamo: dal tipo di alimentazione. Se è trivalente, NON può restare acceso perché le bombole del gas vanno rigorosamente chiuse durante la traversata; se disponete di un frigo a compressore, quindi alimentato a 12 V. può restare acceso. Una gran figata, vi assicuriamo noi... Partire con scorte, ma soprattutto ritornare con prodotti tipici dalla vacanza è davvero una gran bazza (come diciamo noi in simil bolognese!). Del nostro frigorifero a compressore ne abbiamo parlato nella sezione "Provati per VOI Frigorifero a compressore BI-VAN by Lare Group"
5) Zainetto con il necessario
Prima di lasciare il camper o l'auto+caravan in stiva ed avviarvi verso la parte superiore del traghetto (considerate che durante la traversata NON é possibile scendere giù nel proprio mezzo), vi consigliamo di portarvi uno zainetto dove riporrete dentro:
- pranzo al sacco e bevande, snack spezzafame, frutta a pezzetti per non farvi "spennare" al bar del traghetto dove i prezzi sono quasi sempre proibitivi
- salviette intime, fazzoletti di carta, spray e gel disinfettanti (consigliabili per l'uso dei bagni pubblici), in questo periodo anche la mascherina
- occhiali da sole, crema protezione e giacca antivento (in alto mare, spesso sono utilissimi), rimedi contro il mal di mare
- giochi, come le carte, e passatempi, libri, lettore digitale soprattutto quando le ore di navigazione sono tante (noi abbiamo imparato a giocare a Burraco durante la traversata Livorno-Olbia e il tempo è letteralmente volato!)
- alimentatore e cavetti per ricaricare cellulari, tablet, lettori digitali, videogiochi
- cuffiette se amate ascoltare musica o guardare film su tablet
- macchina fotografica, videocamera, action cam se amate immortalare la traversata
6) Retrocamera? Può essere utile!
Noi siamo sinceri non la possediamo, però Lorenzo l'ha maledettamente desiderata quando al porto di Milazzo in Sicilia durante le operazioni di imbarco dovette salire sul traghetto in retromarcia perché eravamo i passeggeri che saremmo scesi per ultimi e quindi dovevamo posizionarci nell'ultima postazione con il muso verso l'uscita, però se l'avessimo avuta, sicuramente sarebbe stata utile... Comunque, specchietti e la moglie (se vi fidate!) che vi aiuta... si sale anche senza retrocamera!
7) Chiudere bene tutto
Prima di lasciare il camper o l'auto+caravan in stiva, è consigliabile controllare che TUTTO sia chiuso: gavone, finestre, porta d'ingresso e soprattutto tirate le tendine tra cabina e abitacolo... Vale sempre la regola che "fidarsi è bene, non fidarsi è meglio!". Non possiamo sapere chi circola nella stiva durante la nostra assenza... anche se in teoria è vietato durante la navigazione, ma non si sa mai!
8) Pronti, partenza...VIA: attenzione al cellulare!
Noi suggeriamo di disabilitare il roaming (disattivare "dati mobile" e "roaming per la telefonia") quando si sale sulla nave, proprio perché sui traghetti sono operative delle compagnie telefoniche indipendenti che alla prima connessione, possono trattenere una cifra molto rilevante. Se il traghetto mette a disposizione la WIFI, allora potete collegarvi e navigare su internet con lo smartphone, altrimenti come detto sopra, consigliamo di disabilitare il roaming e di godersi il viaggio serenamente senza internet.
Portatevi a bordo cavetto e alimentatore, quasi sempre sono disponibili prese a 220 V da caricarlo!
9) Chi va a Roma, perde la poltrona
A Roma ci si arriva via terra e non con il traghetto, però il proverbio secolare è fatto così e noi l'abbiamo utilizzato giusto per farvi meglio comprendere che se riuscite a trovare un tavolo o un divanetto comodo, meglio fare i turni per spostarsi e tenersi ben stretta questa temporanea "proprietà" perché si rischia di non trovarla più disponibile e dopo dover penare per trovare un'altra soluzione comoda e consona alle nostre esigenze.
10) Gli orari? Siate elastici
La nostra esperienza ci ha permesso di comprendere che gli orari di partenza sono più precisi rispetto a quelli di arrivo, o meglio, a quelli di sbarco sulla terraferma. Perché? Ci sono tanti fattori che vanno ad influire su questo: il traffico nel porto di arrivo, ma soprattutto anche la posizione all'interno della stiva, quindi se si è ultimi, si dovrà pazientare che tutti i veicoli prima di noi scendano, spesso è necessario un tempo che non è valutabile a priori. Questo è da tenere in considerazione se prenotate un campeggio o un'area camper che potrebbe essere chiuso al vostro arrivo perché non avete calcolato bene un lasso di tempo di tolleranza per queste operazioni di arrivo e sbarco, trasferimento dal porto alla località di destinazione!
(+1) curiosità
Dotatevi di tanta voglia di scoprire il fascino del traghetto e della sua traversata! Occhi attenti anche in mare aperto quando tutto sembra così piatto e noioso, si può scorgere in lontananza la sagoma di isole minori o di qualche pesce. Anche osservare la vita di bordo che ha un suo fascino. Per chi ha più o meno la nostra età ricorderà sicuramente la serie "Love Boat" tra la fine degli anni '70 e fine '80 con la famosa sigla cantata da Little Tony "Profumo di mare", ecco più o meno il traghetto richiama un po' quelle ambientazioni... Con un po' di fantasia, eh!?!?
Macchina fotografica e altri strumenti da ripresa sempre a portata di mano per scatti indimenticabili...
Ultimo ma non ultimo consiglio: il traghetto e la sua traversata fanno parte della vacanza stessa, non consideratelo tempo perso! Vivetelo come un'esperienza unica, rilassante e piacevole. Cercate di ammirare la partenza e l'arrivo al porto, la terra che lasciamo e quella che ci accoglierà, la vita portuale di chi lavora e delle varie operazioni del personale.
Ma lo sapevate che ogni volta che una nave/traghetto che entra ed esce da qualsiasi porto c’è una persona che, con un gesto atletico, sale o scende dalla scaletta che viene armata nella murata della nave? È il pilota del porto, la persona che aiuta il comandante nelle manovre di entrata e uscita dal porto. Noi la prima volta che lo vedemmo, pensammo ad un pirata, un attentatore... Scherziamo ma non troppo... beata ignoranza! E così ci siamo informati chi fosse e che ruolo avesse e scoprimmo questa figura professionale così affascinante!
Fatevi coinvolgere da tutto questo e soprattutto seguite i nostri consigli e la traversata sarà un'esperienza indimenticabile!