A “Vita all’Aria Aperta” grandi ospiti del mondo dei cammini
Nell’ambito della manifestazione un ricco calendario di incontri e tante occasioni di confronto alla presenza di protagonisti d’eccezione, mentre Carolina Monaci e gli appassionati di Nordic Walking camminano sulla Francigena in barba al maltempo.
Comunicato stampa da CarraraFiere
Carrara, 1° febbraio 2020
Seconda giornata per la fiera
“Vita all’Aria Aperta” : alle 09:15, ancor prima dell’apertura degli ingressi, la campionessa
Carolina Monaci, famosa ultramaratoneta del deserto, ha guidato in barba al maltempo un bel gruppo di appassionati di Nordic Walking lungo la Camminata sulla Via Francigena e Antica Luni, evento organizzato per la prima volta da CarraraFiere nell’ambito dell’evento, in risposta al crescente interesse dei tanti che amano le attività outdoor.
Sul tema dei Cammini sono stati molti oggi e di grande interesse gli incontri proposti al pubblico della manifestazione, in primis dal giovane influencer Salvatore Liggeri, fondatore della Community “The Travelwriter” con oltre 4.000 membri da tutta Italia che dichiara: “Il grande sogno di questa Community è di poter un giorno reclamare il diritto alla ricerca della felicità nelle Costituzioni di tutti i paesi europei. Sono qui perché il messaggio che voglio dare è: condividere felicità!” Liggeri ha pubblicato nel 2019 il libro “Salvo a Santiago" e ne ha già un altro in produzione dal titolo "Il Cammino per Roma.”
Questo sabato si è tenuto anche il “Meeting della Rete Nazionale Donne in Cammino: storie di coraggio, impegno, creatività, libertà, cambiamento.” Al tavolo degli interventi la guida ambientale escursionistica Vienna Cammarota, l’assistente sociale Barbara Cassioli, la regista Roberta Cortella e la conduttrice radiotelevisiva e reporter internazionale Valentina Lo Surdo, tutte protagoniste del progetto di rete nato nel 2019 per promuovere il genio femminile nel mondo di Cammini, un altro campo dove le donne sono esempi di resilienza, passione intraprendenza e determinazione. Abbiamo raccolto i messaggi che queste quattro protagoniste hanno voluto trasmettere al pubblico della manifestazione. Per Vienna Cammarota, passata alla storia per essere stata l’unica donna al mondo a rifare a piedi il viaggio compiuto dallo scrittore tedesco Wolfgang Goethe nel 1786, durato 2 anni, il cammino è innanzitutto uno strumento di coraggio “Anche il coraggio di chi, come me, una donna di 70 anni madre e nonna, sceglie di uscire dagli schemi sociali che ancora oggi vedono nella donna solo la figura di moglie, madre, nonna…e sì, ci vuole coraggio per affrontare l’esperienza del cammino.”
Barbara Cassioli ci parla del viaggio come libertà e strumento evolutivo di crescita sia a livello personale che collettivo. Ha già alle spalle un viaggio da Bologna a Lampedusa in autostop, rigorosamente senza soldi, fatto allo scopo di ricordare i migranti morti nel Mediterraneo, nel corso del quale ha destinato alla ong Mediterranea tutto ciò che non ha speso e che le hanno offerte durante il tragitto. “Oggi – racconta – porto qui il progetto elaborato con Valentina Costi “Libera come una donna”Cammineremo dall’8 al 31 marzo lungo la Francigena da Lucca a Roma trasportando un abito da sposa, e questo quale tributo all’artista e compagna Pippa Bacca uccisa per femminicidio nel 2008. L’abito è al tempo stesso il simbolo di tutti i ruoli e le limitazioni che le donne ancora subiscono in Italia nel 2020. Sarà anche un modo per raccogliere storie di vita, fare fotografie e sollecitare il dialogo sul tema delle libertà.”
Valentina Lo Surdo spiega come “Dopo tanti anni di lavoro come reporter di percorsi internazionali da ogni parte del mondo, in Australia, Perù, India, Nepal, Africa…nel 2017 il Cammino di Santiago mi ha fatto scoprire i cammini europei. Negli ultimi due anni sto camminando moltissimo lungo i cammini italiani per dare voce a un’Italia minore che per molti aspetti è un’Italia maggiore. Per la mia professione di reporter e conduttrice radiotelevisiva per la Rai e altre emittenti mi divido in una vita “buffa” che mi vede a seconda delle occasioni – e a volte quasi in contemporanea – in tacchi a spillo e vestito da sera piuttosto che tenuta da trekking e scarponi. Qui voglio parlare di “amore” nel senso che il camminare ti dà una forza ed una fiducia incredibile insegnando a trasformare in amore qualsiasi esperienza difficile o distonica della vita.”
Roberta Cortella è la regista ha promosso la prima esperienza italiana di “cammino giudiziario” una pratica di pena alternativa al carcere praticata in Belgio che ha preso piede anche in Europa. Il progetto ha preso forma nel 2004, quando la regista e autrice partì, da sola, per il Cammino di Santiago: “Mi occupo del Cammino come misura alternativa al carcere, ovvero come strumento di re-inserimento di giovani difficili. Il Cammino li sradica dal loro circolo vizioso mettendoli in una realtà completamente nuova per loro, una realtà in cui possano resettarsi, meditare un cambiamento di vita, pensare al passato per riflettere e riprogrammare il loro futuro. Il Cammino dunque come strumento di re-inserimento, cambiamento, riflessione verso una nuova vita.”
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L’evento Vita all’Aria Aperta è organizzato da CarraraFiere con il patrocinio di Regione Toscana, Touring Club Italiano, Associazione Toscana Vie Francigene e Cammini, Assocamp, Promocamp e con il supporto di Toscana Camper Club, Unione Club Amici, Confederazione Italiana Campeggiatori, A.C.T.Italia Federazione Nazionale. Media Partner: Plein Air, Radio Francigena, Vacanzelandia, Itinerari e Luoghi, Camper Magazine, Ad Okki Aperti Magazine. Partner Tecnico Garmin – Sponsor Centro Commerciale MareMonti. Sponsor tecnico Trek&Ways Carrefour Ipermercato Massa
Info e aggiornamenti su www.vitaallariaaperta.it e sui social Facebook e Instagram
Ingressi: N° 3 Viale Colombo – N° 5 Via Maestri del Marmo – Marina di Carrara (MS)
Orari: tutti i giorni dalle 10:00 alle 19:00
Biglietteria: Intero € 7:00 – Ridotto € 5:00 per abbonati “Touring Club Italia” e tesserati “Plein Air Club”. Ingresso libero per ragazzi fino a 12 anni e disabili.
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