Vicenza Capo Nord 13/06-07/07/2003
Via Austria, Germania, Danimarca, Svezia Finlandia, Norvegia,
KM 10000.6
TERZA PARTE DEL DIARIO DI VIAGGIO
Partecipanti (in ordine d’importanza)
Annalisa Comandate in cabina 53 3/4
Daniel Responsabile diario di bordo e Navigatore (insomma il mozzo). 17 ½
Zev Vice comandante e autista (l'omo tutto fare) 48 ½
…e Dio creò la terra…
…lasciamo questo particolare e spicchiamo un salto nel futuro…. 5/6 anni fa nacque la voglia di fare un viaggio verso i Paesi Nordici con meta Kapo-nord.
Dopo tanto lavoro: armati con i più sofisticati sistemi di navigazione mappe, itinerari, consigli documentazioni, ecc. ecc., siamo riusciti ad organizzare il tutto.
Ed eccoci qua, con la famiglia, pronta ad affrontare il viaggio……sperando che tutto vada bene!
Ci auguriamo che la nostra storia vi appassioni!
Il diario di viaggio continua dalla pagina precedente
Domenica 29/06/03
Leardel vos Bergen
Siamo a: parcheggio davanti al traghetto a Laerdal (N) regione Sogn go fjordane (il Fiordo più grande del mondo)
Lat: 61.09 N Log: 7.47 E,. Temp esterna 16°C alt ?
Al mattino vento gelido da nord est mare agitato cielo limpidissimo e il camper traballante. Partenza alle 8:20 dando uno sguardo al contachilometri ci accorgiamo che ne abbiamo fatto circa 6000 km… una visita alla città di Trondheim e proseguiamo verso Oppdal. Vento fortissimo siamo nel mezzo di un parco nazionale e riceviamo la telefonata da amici: a Vicenza fa ancora tanto caldo ci fa un resoconto della gara di ballo a Cervia. Dopodiché telefoniamo alla nonna per sentire come sta. Finalmente arriviamo a Dombas (N) (città dei trolls personaggi folkloristici norvegesi) dove mangiamo in un Mc Donald’s e compriamo gli ultimi regali. Ripartiamo per vedere il Sognefjord (N) (Il fiordo più lungo del mondo, 204 km di lunghezza e 1296 metri di profondità.); il GPS ci fa vedere una strada con pendenza 16% (era una strada bianca) uno spettacolo meraviglioso: la mamma è in apprensione per la strada. Passata questa peripezia finalmente cominciamo a salire verso il ghiacciaio, la strada si inerpica e lo scenario diventa sempre più. bello curva dopo curva. Le soste si prolungano in quanto bisogna fotografare tali bellissimi posti, la temperatura scende e siamo circondati da ghiaccio siamo soltanto a 1400 metri s.l.m. . Papà chiede:
“Dove sono il laghi con i cubetti di ghiaccio?” all’improvviso la mamma “Eccoli!!!” Scendendo a fotografarli abbiamo preso un gelido vento. Sono sceso a prendere un po’ di ghiaccio e l’ho messa in un barattolo e posta in cella cosi da poterlo portare a casa. Iniziamo la discesa e troviamo delle pecore in mezzo alla strada, le fotografiamo e cominciamo a sentire puzza di bruciato per via dei freni vista la pendenza della strada (dal 10% al 16%) abbiamo dovuto fermarci per lasciarli raffreddare. Finalmente finisce la discesa e arriviamo a Sogndal (N) dove un temporale ha creato dei bellissimi arcobaleni, che siamo riusciti a fotografarli.
Visto l’ora, le 21 circa, abbiamo cenato. Dato che il viaggio di ritorno. molto lungo e il tempo stringe, decidiamo di prolungare di due giorni il nostro viaggio. Dopo cena proseguiamo con un traghetto fino a Leardel passando prima in due tunnel di rispettivamente 3 Km e di 6.8 km, tunnel che portano direttamente nel traghetto siamo costretti a proseguiamo per altre 8 km poi pernottiamo vicino al paese l’atmosfera è surreale siamo circondati dai fiordi dentro una vallata. Stasera la mamma: "andata in si".
Clima variabile, pomeriggio a piovuto adesso nuvoloso (00.30)
Oggi totale km 540
Tempo sole, nuvole temporali
Lat: 6 1.09 N Log: 7.47 E,. Temp esterna 17° alt 43.90
Lunedì. 30/06/03
Siamo a: Bergen (N) regione Hordalan
Lat: 60,38 N Log: 5.31 E,. Temp esterna 17.0° alt 5.90
Partenza al mattino alle H .9.10 e subito arriva il primo tunnel 24.5 km, (il più lungo del mondo) con tre piazzole all’interno, non finiva mai ci dovevamo abituare, era il primo di una quarantina che verranno in successione (il più corto 60 m ).
Proseguiamo sulla strada E16 passando per Flam (vecchia stazione ferroviaria) dove in porto vediamo una bella nave da crociera.
Proseguiamo per Voss e qui troviamo un tunnel di 11.6 Km, poi uno di 6.8, uo da 5.0 e così via.... ( a fine giornata abbiamo calcolato più di un centinaio di Km sotto terra). Lungo il percorso non sono mancate le solite cascate. Alle porte di Bergen un temporale ci accoglie e finalmente l’ultimo tunnel sotto la città..
Bergen (N) affascinante città costiera, ricca di storia e tradizioni, famosa per la sua atmosfera particolare. La posizione privilegiata, circondata dai monti, l'ha resa il naturale punto d'accesso ai fiordi. Una città. dove gli abitanti sono socievoli e calorosi.
Benvenuti a Bergen, la città. antica dall'aspetto giovane, non ci aspettavamo una città tanto grande (la seconda dopo Oslo, il nostro obiettivo il famoso mercato del pesce, che lo troviamo dopo varie peripezie). Il mercato si estende lungo il porto dove arrivano tutte le navi da crociera, . diviso in tre parti (frutta, indumenti vari e pesce). I venditori del pesce si dividono fra italiani e spagnoli. Pensavamo di trovare molte varietà. di pesce ma siamo stati delusi (salmone di varie qualità. e crostacei vari, tanto pesce in scatola, ad A abbiamo pagato meno). Ci siamo forniti di vari prodotti locali per la cena con i nostri amici in Italia. Stasera ceneremo a base di pesce . Da buona veneta la mamma è andata a cercarsi un negozio dove vendono vini, prodotto che in Norvegia è carissimo (pagato 75 NOK pari a € 10,13) piccolo giro in centro (ricomincia a piovere) troviamo un campeggio in città (discreto) il tempo di piazzarci e ricompare il sole.
Clima variabile con acquazzoni pomeridiani
Oggi totale km 230 km
Tempo 5 ore con soste e traffico
Lat: 60,38 N Log: 5.31 E,. Temp esterna 14° alt 5.90 variabile
Martedì. 01/07/03
Bergen Stavengard Preikstolen Oslo
Siamo a: Jorpeland campeggio Fjelde regione Rogland (N)
Lat: 5 9,02 N Log: 6,02 E,. Temp esterna 18°C alt 93.70
Partiti dalla città di Bergen. In un paese poco fuori un rilevatore di velocità ci segnala che andavamo troppo veloci… e così. per ogni autista che passava. Oggi è stata la giornata dei traghetti e dei tunnel. Il primo traghetto lo prendiamo da Halcien a Fitjar circa 22 km: tempo 40 minuti con mare calmo. Proseguiamo per il prossimo traghetto, invece ci troviamo il primo tunnel lungo 8 km con pendenze al 9% e ci troviamo a -150 metri sul livello del mare. Arriva il secondo tunnel di 4,5 km -133 s.l.m.. Pensavamo di aver finito invece eccoci nuovamente a –223 s.l.m. lungo 5.8 km con una salita di 3 km.
Finalmente arriviamo alla città di Stavanger (N) altro traghetto per Tau il quale ci porta verso “PREIKESTOLEN” (prominenza di nuda roccia che precipita per 604 m sul fondo del fiordo).
Arriviamo alle 16 e cominciamo a salire, una salita molto difficile con tanti macigni sul sentiero e miliardi di moscerini che ci attaccavano. Non siamo i soli a salire: altre persone ci seguono. Il percorso dura poco meno di 2 ore. Arrivati in vetta (stremati) scattiamo le solite foto, peccato che piove. La mamma è molto agitata perché soffre di vertigini. Anche papà è un po’ agitato, l’unico a non esserlo sono io. Sopra ci sono molte persone e sotto di noi sta transitando una nave con turisti. Abbiamo lanciato tre monetine e abbiamo espresso un desiderio. Poi la mamma (infreddolita) decide di scendere (anche perché piove) mentre papà va alla ricerca di un particolare sasso visto in una foto. Scendendo vediamo alcune caprette al pascolo. La discesa è molto più. difficile della salita. Anche qui un sacco di moscerini che attaccano solo la mamma e il papà e la pioggia che batte insistente. Troviamo altre persone che salgono e papà li incoraggia dando loro false informazioni sui tempi d’arrivo. Finalmente arriviamo giù.: ci togliamo gli scarponi e scappiamo dal parcheggio Massa bai… Il papà dimentica i calzini sul parabrezza e ci fermiamo in un campeggio a Jorpeland. Dopo una buona cena e una bella doccia andiamo a dormire stanchi ma felici.
Domani ci aspetta una tappa dura, dobbiamo arrivare ad Oslo. Il nostro viaggio nei paesi Scandinavi sta arrivando alla fine con un po’ di malinconia.
Oggi totale 227
Tempo 7 ore con tanti traghetti
Clima variabile con pioggia insistente finalmente quasi buio
Lat: 5 9,02 N Log: 6,02 E,. Temp esterna xxx°C alt 93.70
Preikestolen
Mercoledì. 02/07/03
Siamo a: Oslo (N) campeggio Ekeberg regione Telemark
Lat: 59,89 N Log: 10,76 E,. Temp esterna 15 °C alt 182,70
Partiamo alle 10 del mattino dopo aver passato una notte con una pioggia torrenziale, ma la mattinata si presenta abbastanza promettente. Siamo tutti indolenziti per la camminata fatta il giorno prima. Ora dobbiamo decidere che strada prendere per Oslo: decidiamo insieme per quella più lunga sperando che sia bella e scorrevole….(ma a fine giornata la più. tortuosa) Subito dopo aver passato la città di Tau abbiamo sbagliato strada e ci siamo trovati nel cortile di una villa in quanto la strada finiva. Riprendendo finalmente la strada giusta arriviamo al primo traghetto da Hjelmeland a Nesvik tempo circa 30 minuti ( controllando le mappe dovrebbe essere l’ultimo della Novergia). Solita strada attraverso fiordi tunnel e cascate, campeggi caratterizzati da bungalow tutti uguali. Nella tarda mattinata ci telefona Daniela, e dopo i soliti saluti le facciamo "in bocca al lupo" per la gara di domani a Foligno.Dopo circa due ore entriamo nella regione del Telemark, zona famosa per le battaglie svolte nella seconda guerra mondiale.
Affrontiamo un passo sotto una pioggia insistente, in Norvegia il problema dei passi non esiste,,, perché.? Hanno costruito tunnel lunghi, uscendo il GPS rileva un’altitudine di 474 mt s.l.m dove si trova una località sciistica famosa (le nostre si trovano di solito oltre i 1500 ) il viaggio prosegue a rilento a causa di mancanza di autostrade, ma solo strade normali molto strette, con limiti di velocità che tutti rispettano, cosa che ci costringe a modificare il programma per la cena, dalla grigliata di carne, al piatto di pasta infine ceniamo con due Hot Dog’s in una stazione di benzina ( 15,54 €) senza bevande. Finalmente mancano 10 Km alla città. e si vedono tanti porticcioli con un'infinità di barche (papà ha letto che i Norvegesi sono al primo posto al mondo come possessori di barche!) la percorriamo su grandi raccordi e lunghi tunnel con l’aiuto di un casellante riusciamo a trovare il famoso campeggio Ekeberg che domina la città, abbastanza deludente, ci troviamo in mezzo a zingari, e senza corrente. Clima piovoso con vento
Oggi totale km 540
Tempo 11:45 con soste ed errori stradali
Lat: 59,89 N Log: 10,76 E,. Temp esterna 15 °C alt 182,70
Verso Oslo
Giovedì. 03/07/03
2° giornata a Oslo (N) campeggio Ekeberg regione Telemark
Lat: 59,89 N Log: 10,76 E,. Temp esterna 17 °C alt 182,70
Partiti con il bus alla volta del centro città alle 9:30. In programma avevamo un tour che comprendeva un giro in battello nel fiordo e la visita di alcuni musei della città..
Alle 10:30 (puntuali) partiti. Navigando attorno ad alcune isolette abbiamo potuto vedere le tipiche case dove i norvegesi trascorrono le loro vacanze fra le quali alloggia (in una villa gialla) un componente della famiglia reale. Il fiordo è meno spettacolare rispetto agli altri visti in precedenza. Dopo 2 ore il battello ci ha lasciati di fronte al museo della nave Fram (nave utilizzata per esplorare il Polo nord e sud da Roald Amundsen). Attorno alla nave è stato costruito il museo stesso, qui abbiamo visto le prime spedizioni verso i poli e la fauna artica ed antartica. In questo stesso luogo è riportata l’impresa di esplorazione italiana del comandante Nobile. Con la nostra guida (Stephani) avevamo appuntamento alle ore 14 al museo Kon-Tiki (la famosa imbarcazione di papiro che ha attraversato l’oceano Pacifico dimostrando che le popolazioni dell'America del sud e della Polinesia erano in contatto). Risaliti in corriera siamo partiti alla volta del norsk folkemuseum (un tipico villaggio norvegese di circa 3 secoli fa). Appena entrati il sole era cocente ma dopo aver visitato la splendida chiesa in legno e una casa tipica ha cominciato a diluviare… addio museo!
Tutti di corsa in autobus e via verso il museo della nave vichinga. Entrati e subito ci si presenta davanti agli occhi un'autentica nave vichinga (perfettamente conservata) di circa 30 metri. Altre due navi sono “posteggiate” qui una delle quali incompleta. Nello stesso luogo abbiamo visto alcuni oggetti tipici utilizzati da questa misteriosa popolazione. La guida ci ha detto che la storia degli elmi con le corna, tutta un’invenzione, risaliti ancora una volta in corriera (sotto un caldo sole) per andare a vedere il trampolino per lo ski-jump utilizzato nelle olimpiadi invernali del ’52. E’ alto 60 metri e s.l.m., alto 400 metri circa. Per arrivare in cima abbiamo preso l'ascensore e poi 107 gradini (come se non ci bastasse Preikestolen). Sopra soffiava un vento fortissimo, e abbiamo immaginato le sensazioni che devono provare gli atleti nel momento della discesa. Scattate le solite foto comprato dei souvenir, siamo partiti verso il famoso Vigeland, nel quale sono esposte circa 200 statue di Arthur Vigeland. Sono tutte statue che rappresentano l’uomo e la donna (la vita) consiglio di visitare . Risaliti in tram papà telefona alla Daniela per sentire come è andata la gara: un ottimo piazzamento. Il tempo scorre velocemente e quando sono le 18 ringraziamo la guida e Angelo ci chiama per sapere se tutto va bene e se abbiamo intenzione di tornare a casa. Arrivati in campeggio, dopo la solita doccia, e un bel piatto di pasta, abbiamo mangiato il solito dolcetto. Papà ritelefona a Daniela e scherzando le dice di essere sotto casa con un mazzo di fiori…! Sono le 22:45 soffia un fortissimo vento e sto scrivendo con la luce naturale…
Clima variabile
Oggi totale km 0
Tempo giornata visita città.
Domani lasciamo con malincuore questa meravigliosa terra per la Svezia e la Danimarca
Lat: 59,89 N Log: 10,76 E,. Temp esterna 21 °C alt 182,70 2 giorni
Oslo
Venerdì. 04/07/03
Oslo Green via Goteborg
Siamo a Skagen (Dk) regione Nordjylland
Lat: 57,73 N Log: 10,63 E,. Temp esterna 16° alt 5.5
Partiti dalla città. di Oslo alle 8.45 verso Goteborg (S) per imbarcarci per la Danimarca.
Durante il viaggio la mamma ha telefonato in ufficio per informarli che sarebbe rientrata mercoledì.. La mattinata è nuvolosa e tutta la notte ha soffiato un vento forte, che ci accompagnerà. per tutta la giornata. La strada che collega Oslo con Goteborg E6 (S) è abbastanza scorrevole, quasi tutta in pianura con qualche ponte. Prima di passare il confine ci fermiamo per farci rimborsare Tax Free per le spese che abbiamo fatto. Cerchiamo di spendere gli ultimi Nok in un supermercato. Verso le 14.00 arrivati a Goteborg (S) (seconda città più grande del paese), ci dirigiamo direttamente in porto, acquistiamo subito i biglietti per traghettare in Danimarca (Frederikshavn) dove arriviamo alle 19.00 attraversando il famoso stretto di Kattegat (siamo stati fortunati, c’era un posto sul traghetto, altrimenti dovevamo partire alle 20.30 per poi arrivare alle 23.30 ) Un traghetto enorme con tanti punti d’accesso per le numerose macchine. Alle 16.00 si parte, per uscire dal porto impieghiamo circa 1 ora passando sotto un ponte alto 45 m. e tutti con il naso all'insù per vedere se la nave riusciva a passare… (passata). Uscendo in mare aperto si dondolava un po’, a turno mamma e papà hanno schiacciato un pisolino, mentre io fra una partita di carte gironzolavo per la nave. Finalmente sbarcati, e ci dirigiamo verso Skagen (DK) dove il programma prevedeva una cena a base di pesce, lungo la strada non cera anima viva e mamma dice “ Caro mi sa che qui tutti sono a letto quindi niente pesce” arriviamo in città, ci fermiamo nel porto dove troviamo a sorpresa un sacco di gente che mangia pesce, un sollievo per tutti noi, mangiamo degli ottimi gamberetti e delle ottime aringhe a poco prezzo (cosi diceva la guida). Per la notte andiamo verso un famoso faro (posto tranquillo con panorama spettacolare), spiaggia bianca con la bassa marea tanti gabbiani e il sole che ci offre un tramonto mozzafiato (naturalmente fotografato). Un pensiero ci passa per la mente, dov'è che nel mese di luglio si vede il mare cos. bello col cappotto?.
A Vicenza penso proprio di No.
Ci fermiamo vicino ad altri due camper italiani si comincia a raccontare il proprio viaggio, costretti a smettere per le zanzare. Il papà ne approfitta per scattare altre fotografie, e finalmente ci avvolge il buio.
Clima ventoso con sole
Oggi totale km. 357
Tempo 10 ore con traghetto ( 4 ore)
Lat: 57,73 N Log: 10,63 E,. Temp esterna 21° alt 5.5
Sabato 05/07/03
Green Legoland via Lunstrup (faro che sparisce)
Siamo a: campeggio Billund (DK) vicino a Legoland regione Ribe
Lat: 55,73 N Log: 9,13 E,. Temp esterna 19° alt 118
Giornata splendida
Abbiamo dormito nei pressi di Skagen vicino al faro in riva al mare, La mattina appena svegliato il papà è andato a vedere e far foto alla spiaggia dove due mari si incontrano (Mar del Nord e Mar Baltico), cosa simpatica da vedere . Che le onde provenienti dai due mari si scontrano. Siamo nel punto più a nord della Danimarca. Adesso iniziamo la strada di ritorno.
Che tristezza!
Subito partenza per Lonstrup (DK) e finalmente arriviamo al faro che sta per essere ricoperto dalla sabbia. Saliamo le alte dune di sabbia bianca e farinosa e ammiriamo un magnifico paesaggio marittimo. Il mare blu intenso si estendeva a perdita d’occhio in una splendida giornata di sole… Abbiamo telefonato alla nonnina abbiamo saputo che a Vicenza la temperatura .e diminuita dopo un forte temporale (speriamo che sia + fresco). Sulla strada per Legoland abbiamo avuto un piccolo incidente con una grondaia: papà facendo retromarcia, convinti di aver sbagliato strada, le è andato addosso rompendo la finestra posteriore… la strada era giusta!
Lungo la strada, il tempo è sempre rimasto sempre bello ma accompagnato da un forte vento che faceva sbandare il camper.
Finalmente siamo arrivati a Billund (DK) ( dove c’è il famoso parco di divertimenti : Legoland ), visto l’ora 18.30 abbiamo deciso di acquistare i biglietti e ritornare l’indomani. Ci siamo recati al campeggio adiacente al parco e una nota triste nei confronti dei danesi: ( la loro arroganza nei confronti della nostra moneta €).
Faranno parte anche anche loro un giorno nel Eurolandia. Per cena stasera papà cucina la carne ai ferri, incontra un vicino finlandese e fra una chiacchiera e l’altra fa i complimenti alla sua nazione. Abbiamo telefonato a Daniela per farle gli auguri di compleanno (stava andando a cena con amici di scuola)
Clima soleggiato con fortissimo vento, adesso h. 22.30 tutto nuvoloso e fa freddo temp. 14°
Oggi totale 394 km
Tempo 8 ore con 3 soste + visita al Faro Lonstrup
Lat: 55,73 N Log: 9,13 E,. Temp esterna 14° alt 118 mt.
Domenica 06/07/03
Siamo a: Ildehausen (D) regione Bassa Sassonia Germania
Lat: 51,85 N Log: 10,12 E,. Temp esterna 14.6° alt 244,70
Dopo aver fatto colazione ci siamo avviati verso il parco (LEGOLAND), era ancora chiuso, in attesa abbiamo scattato le prime fotografie. Entriamo, sembra essere dentro una scatola del lego, siamo circondati dai dadi più. famosi del mondo. La mamma fa una foto assieme ad un uomo che sta dormendo seduto su una panchina russando, cosa c'è di strano? .E' fatto tutto di dadi colorati ad altezza uomo, altri personaggi ci accompagneranno per tutta la mattinata. Partiamo con un treno rigorosamente fatto di Lego, d’ora in poi tutto sarà. così. L’aeroporto di Monaco, il palazzo della regina, la città di Bergen, (fatta da circa 3,5 ml di dadi) porto con navi in movimento, una stazione del treno con relativi scambi e passaggi a livello (tempo impiegato 12 anni per la costruzione). Siamo saliti su una giostra dove nonostante il divieto di riprendere Daniel sia riuscito a riprendere qualcosa (poi si sono accorti e hanno fermato la giostra tolto la telecamera, per riconsegnarla a fine corsa). Anche le montagne russe erano fatte di dadi giganti. Verso mezzogiorno ci siamo fermati nel villaggio del far west dove abbiamo gustato un tipico piatto americano (sotto il monte Rashmond dove sono raffigurati i presidenti degli USA rigorosamente ricostruiti con dadi) dentro il salone c'era un gruppo che suonava il country! Abbiamo visto un film interattivo con spruzzate d’acqua vento e neve reali. Verso le 14 abbiamo lasciato il parco per riprendere il viaggio di ritorno, accompagnati da un vento fortissimo. Dopo un centinaio di chilometri siamo entrati in Germania (Eurolandia), papà è rinato: si torna a viaggiare oltre i 100 km/h. Passiamo un tunnel di 3 km sotto il fiume Elba alle porte della città di Amburgo (enorme) poi Hannover (D). Lungo la strada ci scambiamo i primi ricordi dei posti che abbiamo visto “Jonkopiùng, la casa di Babbo Natale,il lago di Inari, e tanti altri.”
Naturalmente sognamo già come tornare. Stasera era previsto un piatto di pasta, ma abbiamo ceduto alle richieste di Daniel e ci siamo fermati nel solito Mac Donald’s. Siamo fermi in una stazione di servizio per la notte, l’ultima in camper.
Domani circa 1.100 km. Per arrivare a casa.
Clima coperto freddo e sempre vento
Oggi totale km 518
Tempo 6 ore
Mattino del 7/7/03 Lat: 51,85 N Log: 10,12 E,. Temp esterna 16.6° alt 244,70 nuvoloso
Lunedì. 07/07/03
Hannover Vicenza
Siamo a: Vicenza regione Veneto (I)
Lat:11.25.15 N. Log: 45.12.09 Alt: 60Mt. Temp Esterna 29.5
Dopo una notte passato sotto le coperte con pigiama in un'area di servizio lungo la strada a Ildehausen (D) partiamo alle ore 8.05
Passando per Goinga Kassel (la mamma lo scambiava per Kass) e Wurzburg , lungo la A3, Norinberga A99 verso Monaco dove abbiamo visto un cantiere per i prossimi campionato del mondo di calcio (2006), Rosenheim, (proseguiamo sulla A93) per L’Austria sulla A12 fino ad Innsbruck , la A13 che ci porta fino al confine con L’Italia, la A22, attraverso Brennero fino alla nostra A4 che ci porta Verso Vicenza alle 18,25 passiamo davanti alla prima stazione dove abbiamo dormito la prima sera Fai delle Raganelle (TN)
Telefoniamo alla nonna chiedendo di mettere l’acqua a bollire per la pasta, arriviamo al casello alle 19.57 stanchi e contenti.
Qui finisce il nostro viaggio durato:
24 gg 23 notti
Clima alla partenza temperatura rigida dal pomeriggio il sole verso sera i soliti 30° lasciati 3 settimane fa
Oggi totale km 1066
Tempo 12 ore 2 piccole soste
Conta km segna 16454
Grazie al nostro papà Autista che ha guidato con prudenza per 9964 km. + i 42 della mamma =10006
La mamma, con le sue attenzioni, con le sue spese, con la sua ansia Io lavoravo gratis per un tappeto di renna (un giorno di ferie)!
E a volte male alle dita per descrivere questo meraviglioso viaggio (che sinceramente lo rifarei)
Daniel