Le protezioni termiche isolanti permettono di bloccare l'ingresso del freddo o del caldo in quella parte del camper meno isolato: la cabina guida.
Una buona protezione termica isolante consente in estate di non far salire la temperatura interna, bloccando il surriscaldamento della cabina guida, mentre in inverno blocca all'esterno il freddo, consentendo di mantenere un ottimo grado di comfort anche all'interno della cabina e risparmiare sul consumo del combustibile per il riscaldamento.
Le protezioni termiche isolanti sono dei teli singoli od imbottiti, che si possono posizionare all'interno od all'esterno della cabina del veicolo, per proteggerla dall'ingresso del calore o del freddo.
Queste protezioni le riteniamo indispensabili tutto l'anno e consigliamo di inserirle nella dotazione tecnica del proprio veicolo ricreazionale.
Una delle regole per mantenere un buon comfort termico sia in estate che in inverno è quella di isolarsi nel miglior modo possibile dall'ingresso del caldo in estate o dal freddo in inverno.
Questo problema si presenta sui veicoli ricreazionali motorizzati, a causa della presenza della cabina guida, nella quale il costruttore della trasformazione non può intervenire per aumentare il grado di isolamento.
Quindi, sappiamo tutti che la cabina guida si comporta come un'auto:
Per ovviare questi problemi e rendere più confortevole il camper, ci vengono in aiuto le protezioni termiche isolanti, che vengono realizzate da varie aziende del settore secondo tecniche e filosofie differenti:
Queste protezioni possono essere posizionate:
Naturalmente, il tipo di protezione e il collocamento possono garantire una protezione più o meno efficace contro l'ingresso del caldo o del freddo.
In estate, la cellula del camper si difende bene dall'ingresso del caldo, anche se siamo direttamente esposti ai raggi del sole, grazie alla coibentazione delle pareti, del soffitto e delle pareti.
Senza condizionatore o raffrescatore, la cellula del camper, opportunamente areata con le finestre aperte e con la ventola dell'oblò sempre accesa, la temperatura della cellula si può contenere al massimo uguale a quella esterna.
Ma la presenza della cabina guida, che si comporta come una autovettura ferma sotto il sole cocente, può trasformarsi in una stufa e riscaldare ulteriormente la cellula.
Quindi, l'adozione delle protezioni termiche isolanti, oltre a consentire di proteggere la nostra privacy dagli occhi indiscreti, possono proteggere questa parte sensibile del nostro camper dal caldo dell'irraggiamento solare.
Le protezioni possono essere esterne od interne.
In estate le protezioni devono essere utilizzate per bloccare l'ingresso del caldo.
Quindi, l'efficacia migliore si ha adottando le protezioni esterne, in quanto permettono di difenderci contro l'ingresso del caldo dall'irraggiamento del sole che trapassa il vetro o evitano il surriscaldamento della lamiera della cabina guida.
Le protezioni interne sono più pratiche, ma intervengono quando il caldo è già dentro la cabina, quindi evitano la propagazione del calore ma non sono così efficaci come le protezioni esterne.
La protezione, quindi, deve difenderci dall'ingresso dei raggi solari.
All'esterno, per una buona protezione sono sufficienti i teli monotessuto, rigorosamente bianchi, che non assorbono i raggi del sole e mantengono il vetro o tutta la cabina a temperatura ambiente.
Sempre all'esterno, coloro che hanno condizionatori o raffrescatori, è consigliabile l'adozione dei teli a più strati o sandwich, che consentono, oltre alla protezione dai raggi del sole, anche un potere coibentante per contenere la dispersione termica del fresco faticosamente prodotto.
I teli interni sono meno efficaci contro la protezione dal caldo. Solitamente sono applicati alle superfici vetrate con delle ventose. Per una buona protezione, devono essere di misura precisa per coprire tutta la superficie vetrata e rimanere il più possibile aderenti al vetro.
Per i teli con il foglio di alluminio riflettente, bisogna ricordarsi che l'alluminio deve essere utilizzato per riflettere il caldo, quindi in estate, la superficie con l'alluminio deve essere rivolto verso il sole, affinché il potere riflettente possa far rimbalzare i raggi del sole.
Un buon prodotto efficace contro il calore è il copricruscotto, che permette di isolare la cabina guida dal vano motore, principale fonte di spifferi e, in estate, di calore, soprattutto quando ci si ferma dopo un viaggio. Infatti, il cruscotto durante il viaggio, accumula calore sia per il diretto irraggiamento del sole, che dal vano motore, con cui comunica direttamente e che continua ad essere notevolmente caldo anche dopo qualche ora di sosta.
Un altro miglioramento interno contro il calore della cabina possono essere le tende di separazione cellula-cabina in materiale imbottito od isolante, per permettere agli occupanti dei sedili girevoli della cabina di non subire il calore di irraggiamento della cabina al sole.
In inverno, la cellula del camper si difende bene dall'ingresso del freddo, grazie alla coibentazione delle pareti, del soffitto e delle pareti.
Se sull'isolamento delle pareti non possiamo fare niente, possiamo, invece, adottare degli accorgimenti per proteggere maggiormente quelle parti che possono disperdere molto calore, come la cabina di guida.
Infatti, le pareti sono state realizzate per avere un certo grado di isolamento, mentre la cabina guida dei camper mansardati e semintegrali, sono di lamiera, con ampie superfici di vetro e non coibentate ed in inverno la cabina guida diventa una ghiacciaia che, per mantenerla ad una temperatura accettabile, occorre far lavorare la caldaia quasi sempre al massimo, ottenendo, comunque, uno sbalzo di temperatura tra cellula e cabina, con alti consumi di carburante e, quindi, minor autonomia.
Anche il motorhome, sebbene la cabina sia in materiale isolante, ha una notevole dispersione di calore, causata dalla presenza di ampie superfici di vetro e dal cruscotto, rendendo i posti a tavola, ricavati con la rotazione dei sedili della cabina, e il letto basculante, parzialmente inserito in cabina, meno confortevoli rispetto alle altri parti della cellula.
Nel caso di veicoli ricreazionali "entry-level", le caldaie sono di bassa potenza e potrebbero, nei veicoli più grandi, non riuscire a compensare efficacemente questa dispersione di calore, anche tenendole sempre al massimo, mentre nei veicoli con caldaie più potenti, facendole lavorare al massimo, riusciranno sicuramente a compensare queste perdite di calore, a scapito di consumi di carburante eccessivi, con la conseguente riduzione di autonomia.
Più che in estate, le protezioni termiche isolanti sono indispensabili in inverno, permettendoci di coibentare facilmente la cabina per renderla più isolata e mantenere calda la cellula con minor consumo di carburante e riuscire ad avere in giusto comfort anche con una caldaia di ridotta potenza.
Le protezioni possono essere anche qui, esterne od interne.
Le protezioni devono essere utilizzate per bloccare l'ingresso del freddo.
Quindi, l'efficacia migliore si ha adottando le protezioni esterne, in quanto permettono di difenderci contro l'ingresso del freddo dai vetri e dalle lamiere non coibentate della cabina. Inoltre, riducono od eliminano completamente la formazione di condensa in inverno sui vetri e sulle lamiere della cabina.
I coprivetri interni sono più pratici, ma intervengono quando il freddo è già dentro la cabina, quindi evitano la propagazione del freddo ma non sono così efficaci come le protezioni esterne.
La protezione, quindi, deve difenderci dall'ingresso del freddo e mantenere il calore faticosamente prodotto all'interno.
All'esterno, si possono utilizzare i teli monotessuto, per una protezione dagli agenti atmosferici e per "incappucciare" la cabina guida, con l'obiettivo di non far entrare acqua od umidità a contatto con la cabina e i vetri, mantenendo asciutta la carrozzeria ed i vetri.
Sempre all'esterno, l'adozione dei teli a più strati o sandwich consentono, oltre alla protezione dagli agenti atmosferici, anche un potere coibentante per contenere la dispersione termica del calore faticosamente prodotto.
I teli interni sono poco efficaci contro la protezione dal freddo. Solitamente sono applicati alle superfici vetrate con delle ventose. Per una buona protezione, devono essere di misura precisa per coprire tutta la superficie vetrata e rimanere il più possibile aderenti al vetro.
Per i teli con il foglio di alluminio riflettente, bisogna ricordarsi che l'alluminio deve essere utilizzato per riflettere il caldo, quindi in inverno, la superficie con l'alluminio deve essere rivolto verso l'interno, verso la cellula, affinché il potere riflettente possa far rimbalzare all'interno il calore prodotto dalla stufa.
Un ottimo prodotto efficace contro il freddo è il copricruscotto, che permette di isolare la cabina guida dal vano motore, principale fonte di spifferi e, in inverno, di freddo. Infatti, il cruscotto comunicando direttamente con il vano motore, è come avere una finestra aperta sull'esterno ed è una delle principali fonti di freddo in inverno.
Un altro miglioramento interno contro il calore della cabina possono essere le tende di separazione cellula-cabina in materiale imbottito od isolante, per permettere agli occupanti dei sedili girevoli della cabina di non subire il calore di irraggiamento della cabina al sole.
Concludendo, in estate, per non far entrare il caldo ed in inverno, per non far entrare il freddo, occorre dotarsi di appositi teli protettivi isolanti termici, scelti in base al proprio stile di vacanza: i produttori ne producono di tutte le tipologie e potranno accontentare tutti.
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