31 luglio 2016: Imbersago (LC) -Sisteron (F)
Partiamo in mattinata dopo aver caricato le ultime cose. Il traffico è scorrevole. Facciamo sosta per la notte in Francia a SISTERON al parcheggio camper (N 44.200368 E 5.943796, gratuito con colonnina scarico a 2€).
1 agosto 2016: Sisteron (F) - Avignon (F) -Toulouse (F)
Riprendiamo il viaggio e dopo alcune ore facciamo tappa ad AVIGNONE, bella cittadina della Provenza famosa per essere stata per molti anni la sede del papato. Lasciamo il camper al camping Bagatelle lungo le rive del Rodano che fa anche servizio parcheggio (N. 43.953002 E 4.798507, 4 € per 4 ore) e visitiamo la città. Ci rimettiamo in strada e ci fermiamo per la notte in un’area autostradale poco prima di TOULOUSE.
2 agosto 2016: Toulouse (F) - Bilbao (E) - Santander (E)
Oggi arriviamo in Spagna e raggiungiamo la bella BILBAO. Non riusciamo a trovare il parcheggio che ci era stato segnalato ma incontriamo due vigili urbani che ci guidano ad un parcheggio vicino alla stazione ferroviaria dove chiedono al custode di farci lasciare il camper per qualche ora. Possiamo così fare una passeggiata lungo il fiume e raggiungere lo spettacolare museo Guggenhaim. Al termine della visita vorremmo trovare l’area di sosta della città per trascorrere la notte ma probabilmente abbiamo le coordinate sbagliate e il navigatore ci fa girare in tondo per mezz’ora senza portarci da nessuna parte (oggi non è proprio giornata!). Decidiamo così di rimetterci in strada verso la prossima meta (Santiago de Compostela); imbocchiamo l’autovia e dopo una trentina di chilometri, poco prima di SANTANDER, raggiungiamo un’area autostradale (l’unica di tutta l’autovia) dove ci fermiamo e nonostante non vi siamo altri camper e sia piuttosto buio vi passiamo la notte.
3 agosto 2016: Santander (E) - Santiago de Compostela (E)
Il mattino scopriamo che l’area in cui abbiamo trascorso la notte è fornita di carico e scarico gratuiti per i camper nonché di servizi igienici aperti però solo di giorno. Ne approfittiamo e ripartiamo alla volta di SANTIAGO DE COMPOSTELA. Facciamo sosta per il pranzo in un paesino sulla costa nelle Asturie e raggiungiamo la nostra meta verso le 17.30, senza aver pagato un euro per gli oltre 500 km di autostrada percorsi. Troviamo posto all’area di sosta in Rua Manuel Maria (N 42.8956 W 8.5317, 3,50 € per il pomeriggio e 12 € per la giornata di domani). La breve visita serale al centro ci fa scoprire una città vivace e ricca di locali affollati.
4 agosto 2016: Santiago de Compostela (E) - Porto (P)
La mattina seguente pioviggina quindi ci avviamo equipaggiati di ombrelli e felpe a visitare la cittadina e in particolare la maestosa cattedrale dove è sepolto l’apostolo Giacomo. Nonostante il tempo incontriamo molti pellegrini che hanno percorso zaino in spalla e scarponi ai piedi il lungo tragitto compiuto dell’apostolo. Nel pomeriggio, dopo una puntatina al mercato locale, partiamo alla volta di PORTO. Il tempo è un po’ incerto ma verso sera si apre. A Porto, non senza difficoltà, troviamo il parcheggio destinato ai camper sulle rive del fiume Douro (N 41°08’35.3’’ W 8°37’56.9’’, gratuito, senza servizi e con il fondo un po’ sconnesso). Ci avviamo subito verso il centro città e raggiungiamo dopo un paio di chilometri percorsi lungo il fiume il quartiere Gaia famoso per le sue cantine e i locali dove si beve il porto. Da qui si gode uno spettacolo incantevole, nonostante il cielo ancora un po’ nuvoloso, dell’altra riva del fiume: una collina di mille colori. Ceniamo in un piccolo ristorante assaggiando alcune specialità locali, il bacala (baccalà con una deliziosa crema di formaggi) e la francesina (una specie di enorme panino farcito con carne, prosciutto, formaggio, salsiccia piccante, il tutto presentato affondato nel brodo) e poi finalmente ci fermiamo ad assaggiare il famoso porto seduti ai tavolini esterni di un piccolo locale con una bellissima vista sul fiume e sulla città.
5 agosto 2016: Porto (P) - Costa Nova do Prado (P)
La mattina seguente è dedicata ad una visita più approfondita di Porto. Torniamo in centro e attraversiamo il ponte Luis 1 per raggiungere l’altra sponda del fiume e conoscere più da vicino questa città affascinante. Ci arrampichiamo per le ripide viuzze e raggiungiamo la cattedrale. Al ritorno, a Gaia, entriamo in una cantina e successivamente, in una locale, con la guida di un sommelier, assaggiamo vari tipi di porto e ne acquistiamo alcune bottiglie come souvenir.
Terminata la visita partiamo con destinazione mare. Raggiungiamo COSTA NOVA DO PRADO dove troviamo posto in un parcheggio direttamente sulla spiaggia (N 40°36’36.4’’ W 8°45’11.8’’, gratuito senza servizi). Ceniamo sul camper e poi facciamo un giro in paese. Le case, in particolare quelle che danno sul lungomare, sono rivestite di piastrelle di ceramica o dipinte a righe colorate. Davvero originali; in Portogallo abbiamo visto molte case rivestite di piastrelle ma solo qui questa fantasia di colori.
6 agosto 2016: Costa Nova do Prado (P) - Batalha (P)
Questa mattina vorremmo andare al mare ma, nonostante il cielo terso, soffia un vento forte che alza onde altissime e nessuno di noi ha il coraggio di fare il bagno nell’acqua gelida. Decidiamo quindi di partire per la nostra prossima meta e dopo una breve sosta all’Intermarchè di Mira (dove c’è la possibilità di fare carico e scarico gratuitamente) per la spesa e l’utilizzo della lavatrice a gettone, ci dirigiamo a BATALHA (P), distante circa 70 km. Raggiungiamo la località a metà pomeriggio, quando la temperatura è piuttosto alta (quasi quasi rimpiangiamo la frescura dell’oceano). L’area di sosta (N 39°39’41.1’’ W 8°49’30’’, gratuita con carico e scarico e un punto elettricità) è dotata di tavoli in legno con panchine all’ombra ed è a poche centinaia di metri dallo stupendo monastero meta della nostra visita. La visita della chiesa è libera mentre si pagano 6€ per visitare il chiostro e due cappelle laterali. All’uscita ci fermiamo in un piccolo bar per un “bifana” (panino con carne di maiale) e una birra fresca (tre panini e tre birre 9€!). La sera, nella piazza del monastero, assistiamo ad uno spettacolo folcloristico di musiche e balli tradizionali. Finiamo la serata seduti al fresco fuori dal camper.
7 agosto 2016: Batalha (P) – Fatima (P) – Alcobaça (P) – Óbidos (P)
Lasciamo Batalha e ci dirigiamo a FATIMA, dove troviamo posto nel grande parcheggio gratuito del santuario e, nonostante il caldo torrido, ci incamminiamo per la visita del luogo sacro. Nel pomeriggio ci spostiamo ad ALCOBAÇA (circa 45 km) per ammirare il bellissimo monastero. Anche qui il caldo è soffocante, solo all’interno della chiesa si trova un po’ di respiro. Avremmo voluto trascorrere la notte nel parcheggio gratuito (N 39°32’56.1’’ W 8°58’29.9’’, nessun servizio) ma a causa della eccessiva pendenza decidiamo di partire per la prossima meta, ÓBIDOS. Qui sostiamo all’area attrezzata (N 39°21’29.2’’ W 9°09’26.8’’ con carico e scarico, costo 6€) sotto l’acquedotto romano. Obidos è un insolito paesino di case bianche, circondato da mura medievali e dominato da un imponente castello. All’interno del castello di sta svolgendo un mercato medievale e possiamo assistere ad una sfilata di personaggi in costumi dell’epoca.
Dopo una giornata così intensa la serata è dedicata a guardare le olimpiadi in TV.
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