Tappe del giorno 03/11/2006:
Località di partenza | Località di arrivo | Km tappa | Km totali |
TREVI (PG) | FONTI DEL CLITUNNO (PG) | 5 | 350 |
FONTI DEL CLITUNNO (PG) | SPOLETO (PG) | 16 | 366 |
SPOLETO (PG) | MONTEFALCO (PG) | 22 | 388 |
Stanotte il termometro segna come minima notturna -0,3°C! Dormiamo molto bene, la zona è tranquilla. Quando ci alziamo troviamo una giornata molto soleggiata, ma fredda. Usciamo a visitare TREVI, insignito come “uno dei Borghi più belli d'Italia”.
Un borgo silenzioso adagiato su un colle ricoperto da uno sterminato scenario di piante coltivate ad ulivo. Il centro storico è formato da Piazza Garibaldi, con Palazzo Comunale e tra una viuzza ed un'altra ci si imbatte in un paio di chiese (il Duomo di Sant'Emiliano e la Chiesa di San Francesco).
Lasciamo Trevi e ci dirigiamo verso sud. Ci fermiamo al Tempietto del Clitunno, un edificio paleocristiano del sec. IV-VIII, visita a pagamento. Parcheggiamo davanti all'entrata per la visita alle FONTI DEL CLITUNNO, un laghetto dalle limpide acque e la sorgente del fiume Clitunno formata da polle d'acqua che sgorgano dalla roccia. Sulle rive erbose crescono pioppi, salici ed altre specie arboree. Il luogo è stato fonte di ispirazione di poeti e pittori di tutte le epoche (anche Carducci compose un'ode dedicata a questo incantevole posto!).
Ci fermiamo ad ammirare e a scherzare con cigni, anitre e germani. Il luogo è valorizzato al meglio dallo splendido sole e dai colori autunnali.
Ci sembra di essere all'interno di un acquerello!
La fame si fa sentire e così ci spostiamo di pochi chilometri e raggiungiamo SPOLETO (PG – m 396 s.l.m.) per il pranzo, sostiamo nel parcheggio camper un po' fuori paese. Pranziamo e poi ci incamminiamo a visitare questa cittadina famosa per il Festival dei Due Mondi.
Suggerimenti:
il Festival dei Due Mondi che si tiene tra la fine di giugno e la prima metà di luglio è un richiamo internazionale con spettacoli di danza, prosa e lirica. Alcuni monumenti cittadini diventano spazio scenografico per questa importante kermesse.
Il centro storico di Spoleto è tutto in salita, ogni via ed ogni casa racchiude la storia della città ricca di monumenti che iniziano dai romani per proseguire nel Medioevo. Entriamo nel nucleo antico incontrando un monumento simbolo di Spoleto, la Torre dell'Olio, così chiamata perché durante la battaglia contro i cartaginesi di Annibale, dalla sommità della torre fu rovesciato dell'olio bollente da mettere in fuga i nemici. La costruzione è datata XIII sec.
Visitiamo la Chiesa di S. Ansano, al cui interno si trova la cripta di S. Isacco (sec. XI-XII). Attraverso l'Arco di Druso eretto nel I sec. d.C. si accede a Piazza del Mercato, il cuore del centro storico. Sulla piazza spicca la scenografica Fonte di Piazza, in stile barocco realizzata nel 1746.
Visitiamo (entrata a pagamento) una casa romana del I sec. d.C., in cui sono ben conservati i pavimenti a mosaico.
Raggiungiamo poi la scenografica Piazza del Duomo, dove spicca in fondo alla scalinata l'elegante Duomo, del sec. XII con bei rosoni di piccola dimensione ed un mosaico bizantineggiante del 1207.
Nella piazza spicca pure il Palazzo Racani poi Arroni, caratterizzato da un portale e due ordini di finestre rinascimentali, al terzo piano invece si trova una lunga loggia.
Visitiamo l'interno del Duomo, in cui si possono ammirare affreschi del Pinturicchio ed altri pittori minori di Scuola Perugina.
Davanti al Duomo incontriamo una famiglia di Cento, con cui ci fermiamo a scambiare qualche chiacchiera e commentare la bellezza dei luoghi visitati.
Ci salutiamo e proseguiamo la visita di Spoleto, raggiungendo il punto massimo del colle dove sorge la Rocca di Albornoz, eretta in splendida posizione isolata. Vicino alla rocca sorge il Ponte delle Torri, un maestoso ponte percorribile a piedi, alto m 76 e lungo m 230, il quale garantiva acqua alla rocca.
Il sole sta iniziando a tramontare, l'aria si sta facendo pungente e siamo decisamente stanchi, così attraverso una scorciatoia tutta in discesa raggiungiamo la parte bassa di Spoleto e poi il camper. Con un tramonto sulle colline, ci avviamo verso Nord, iniziando il versante occidentale del nostro tour nella Valle Umbra. Attraverso strade costeggiate da ulivi e vigneti (qui famoso è il Sagrantino, un vino passito) raggiungiamo l'area attrezzata di MONTEFALCO (PG – m 472 s.l.m.). Filippo nel frattempo si è addormentato, il nostro piccolo camminatore ha ceduto alla stanchezza! Serata fiacca in camper a giocare a carte. Ore 22.30 crolliamo tutti in un profondo sonno ristoratore.
Suggerimento:
a 10 Km da Montefalco, a Gualdo Cattaneo, consigliamo di visitare il Parco Acquarossa, un parco ideale per il divertimento della famiglia, con tante attrazioni ed attività a contatto con la natura come il Museo del Trattore Agricolo d'epoca, un ottimo ristorante, il Trenino del Sagrantino, la miniera di lignite, il pozzo minerario e tanto altro. Il Parco Acquarossa ha un'area di sosta per i camper con allaccio elettrico.
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