Diario di viaggio

L'ISOLA D'ELBA

Moto & Tenda

Tappe del giorno 22/07/2010:

Parto dal campeggio alle ore 9.00 e mi dirigo a Portoferraio (m 4 s.l.m.) per visitare la città. Parcheggio al porto vicino all'imbarco per Piombino.

Percorro a piedi, tutta la lunghezza del porto turistico pieno di barche di ogni dimensione e costo, per dirigermi alla Linguetta che si trova alla fine del porto.

Sono catturato visivamente dalla Torre del Martello o della Linguetta, dove, all'interno di quest'area, si trova il museo archeologico della Linguetta e con il biglietto di ingresso cumulativo è possibile visitare anche le Fortezze Medicee e il Teatro dei Vigilanti. Oltre al museo e la possente torre, sono presenti i resti di fondamenta di una Villa Romana, detta della Linguetta; il bellissimo panorama della città, del possente porto e delle fortificazioni che dominano la città, accrescono il piacere di questa visita.

Entro nella città dalla porta principale attraverso la Porta a Mare e proseguo. La piazza principale ospita il duomo e dalla parte fronte opposta la sede del comune, ospitato in un palazzo dalla lunga facciata.

Con il palazzo comunale alla nostra sinistra, vedo immediatamente la Scalinata di Napoleone che percorro lentamente senza perdere nessun panorama o dettaglio interessante.

Arrivato in cima alla scalinata, le indicazioni segnaletiche mi guidano senza problemi: a destra si vede il Forte Stella (solo sulle mura) ed il faro di segnalazione; sempre lì vicino, trovo la Palazzina Napoleonica dei Mulini dove ospita il museo Napoleonico. Si prosegue ancora più avanti per salire fino alle mura delle Fortezze Medicee e per catturare i panorami circostanti. Per visitare le Fortezze Medicee, bisogna scendere per le scalinate fino in Via Guerrazzi e l'ingresso si trova prima di un sottopassaggio. Le mura possenti contengono grandi spazi verdi, che ripetuti a terrazza verso la cima della collina e collegate tra loro da gallerie, permettono panorami veramente suggestivi anche da fotografare. Sopra un terrazzamento si trova un punto di ristoro con degustazione di vini tipici dell'isola.

Ritorno alla moto e mi dirigo alla spiaggia Le Ghiaie, che trovo molto facilmente, visto la vicinanza alla città. Il parcheggio vicino al giardino pubblico è limitato ma la spiaggia è bellissima, ben organizzata con ristorazione e noleggi vari. La spiaggia di sassi bianchi fino a largo ed un sole splendido, esaltano la limpidezza dell'acqua.

Proseguo ancora nella stessa direzione e poco dopo trovo l'indicazione spiaggia Padulella. Il parcheggio sulla strada è limitato alla stretta banchina; proseguo a piedi dove indica la segnaletica e circondato da case seguo la direzione fino alla spiaggia con un piccolo punto di ristoro. I sassi bianchi della piccola spiaggia si allungano anche in mare dove, assieme alla vegetazione marina, confermano la bellezza di questo posto. Le modeste quantità di persone migliorano lo stare in spiaggia e il godersi del mare con tranquillità.

Proseguo ancora e mi dirigo alla spiaggia Capobianco e trovo l'indicazione del parcheggio a pagamento alla destra della strada. Io parcheggio in banchina, percorro la strada, attraverso il parcheggio ed arrivo alla spiaggia. La rettilinea spiaggia bianca di sassi e roccia con alle spalle una parete verticale, accoglie molte persone ed è possibile usufruire dei minimi servizi di ristorazione e di noleggio.

Mi godo il panorama e le acque di questa spiaggia prima del rientro al campeggio.

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