Tappe del giorno 21/07/2010:
Località di partenza | Località di arrivo | Km tappa | Km totali |
MARINA DI CAMPO – CAMPO NELL'ELBA (LI) | SPIAGGIA CALANOVA – CAPOLIVERI (LI) | 25 | 498,4 |
SPIAGGIA CALANOVA – CAPOLIVERI (LI) | SPIAGGIA ISTIA – CAPOLIVERI (LI) | 0 | 498,4 |
SPIAGGIA ISTIA – CAPOLIVERI (LI) | PORTO AZZURRO (LI) | 10,5 | 508,9 |
PORTO AZZURRO (LI) | SPIAGGIA BARBAROSSA – LOC. TRAVAGLIO – PORTO AZZURRO (LI) | 0 | 508,9 |
SPIAGGIA BARBAROSSA – LOC. TRAVAGLIO – PORTO AZZURRO (LI) | LAGHETTO DI TERRANERA – LOC. REALE – PORTO AZZURRO (LI) | 3,2 | 512,1 |
LAGHETTO DI TERRANERA – LOC. REALE – PORTO AZZURRO (LI) | MARINA DI CAMPO – CAMPO NELL'ELBA (LI) | 21,2 | 533,3 |
Mi sveglio alle ore 8.00 e lascio il campeggio alle ore 9.00 per dirigermi a Capoliveri, dove, giunto alla circonvallazione del paese, mi dirigo in direzione Stracoligno. Giunto quasi in fondo alla via, decido di dirigermi a destra percorrendo una strada che da asfaltata diventa sterrata: nessuna paura, basta procedere con calma anche quando si rende la discesa ripida. Proseguo lentamente fino ad arrivare ad un tornante a gomito, dove, nel centro curva, si innesta un'altra strada sterrata ma ostacolata da una sbarra. (attraverso una segnaletica, sembra il passaggio di mezzi furgonati in una zona privata). Parcheggio e oltrepassando la sbarra, a piedi raggiungo il bivio ben segnalato di due spiagge: Calanova e Istia.
Nella spiaggia Calanova, la prima che ho incontrato con alle sue spalle una pineta ombreggiata, è presente anche un piccolo ristoro e noleggio. La piccola spiaggia di sabbia e sassi, non è particolarmente affollata ed offre una bellissima vista sul mare. Risalgo alla strada sterrata e scendo alla spiaggia Istia, anche lei con dietro un'ombreggiata pineta, è presente un piccolo ristoro e noleggio. E' una piccola spiaggia di sabbia e sassi, dove lì vicino si trova l'isolotto dei Liscoli: meta dei bagnanti incuriositi dalla sua minuta dimensione e vicinanza. L'isolotto si può vedere ancora da più vicino se ritorniamo sulla strada sterrata e proseguiamo per qualche decina di metri ancora più avanti. Un po' nascosto alla sinistra, si trova un sentiero che in un attimo raggiunge gli scogli a lui più vicino: il panorama trovato, ricompensa la fatica.
Risalgo fino a Capoliveri e mi dirigo a Porto Azzurro (m 2 s.l.m.), seguendo le indicazioni stradali in direzione Rio nell'Elba e parcheggio nel centro del paese, di aspetto moderno con negozi e servizi d'ogni tipo. Il porto, tra i più rinomati dell'isola, ospita sempre numerose imbarcazioni. La piazza alla base del paese fa da punto di partenza per le stradine che risalgono la collina. Mi dirigo immediatamente in salita per trovare l'ingresso del Forte san Giacomo dove da lì, parte l'itinerario attrezzato Luciano Carmignani. Questo percorso permette un'ampia visuale del porto e delle spiagge sia sottostanti sia al lontano orizzonte.
Seguo il percorso che costeggia per gran parte le mura del forte e prosegue fino alla spiaggia Barbarossa. La piccola spiaggia libera di sassi fini di colore rossiccio, è attrezzata con servizi di ristorazione e noleggi vari dove le poche presenze definiscono un clima di tranquillità. La spiaggia si può raggiungere anche con il proprio mezzo di trasporto, basta uscire da Porto Azzurro in direzione Rio nell'Elba e dirigersi a destra, all'indicazione Barbarossa.
Consigliatomi, da una coppia di Bolognesi incontrati qualche giorno prima, la visita del Laghetto di Terranera e decido di raggiungerlo.
Riparto da Porto Azzurro in direzione Rio nell'Elba e dopo pochi chilometri, all'indicazione Reale, procedo a destra fino alla fine della strada definita dalla rotatoria e l'immediata spiaggia Reale. Mi fermo in un'area sterrata accanto ad altri autoveicoli, percorro il parcheggio con la piccola spiaggia di ghiaia alla destra e poco dopo arrivo ad un panorama completamente differente.
Trovo subito gli scogli e dopo una discesa, ecco la sabbia e sassi di colore nero e arrossato (colorazioni dovute all'antica estrazione di minerali dalla montagna), che al sole, creano riflessi luccicanti particolari. Il vicino lago di acqua dolce dalle colorazioni verdastre (anche questa colorazione è dovuta alle antiche estrazioni minerarie), è separato dalle acque salate del mare da una sottile striscia di spiaggia. Il lago è visitabile solamente dal suo perimetro. Questa particolare spiaggia non è gestita da nessun tipo di servizio ma quella vicina di Reale, li soddisfa.
La giornata si è conclusa e rientro a Marina di Campo.
Tappa precedente - Indice viaggio - Tappa successiva
SCARICA IL PDF (è necessario fare il login)