Tappe del giorno 14/08/2009:
Località di partenza | Località di arrivo | Km tappa | Km totali |
ISOLA DI SALINA – RINELLA (ME) - con aliscafo | ISOLA DI VULCANO (ME) | 0 | |
ISOLA DI VULCANO (ME) - con aliscafo | ISOLA DI SALINA – RINELLA (ME) | 0 |
Al risveglio, ci prepariamo per la gita di oggi. Ore 10.10 dal porto di Rinella salpiamo con l'aliscafo in direzione ISOLA DI VULCANO.
L'ISOLA DI VULCANO è situata nella parte più meridionale dell'arcipelago verso Milazzo. Costituita da 4 vulcani, il più grande ed il più attivo è Gran Cratere o Fossa di Vulcano (m 391 s.l.m.). La costa è frastagliata di rocce rossastre e gialle, poche spiagge di sabbia nera, la zona più caratteristica è quella vicina al Porto di Levante dove si trovano le acque calde, le zone termali con fanghi e la Valle dei Mostri (a Vulcanello), una zona dove le rocce vulcaniche hanno dato vita a forme strane e misteriose. E' possibile attraverso sentieri da Porto Levante raggiungere la parte alta dell'isola dominata dal Gran Cratere o Fossa di Vulcano. I paesi dell'entroterra sono dediti alla pastorizia ed alla cacciagione (qui si produce la ricotta di capra ed il formaggio primo sale di Vulcano).
Ore 11.00 arriviamo al PORTO DI LEVANTE dell'Isola di Vulcano. Veniamo subito avvicinati dai promotori di gite in barca, insieme alla famiglia di Trani (BA), nostri vicini di campeggio, decidiamo di aderire ad un tour in barca attorno all'isola per le ore 14.00. La prima cosa che si avverte all'arrivo sull'isola è un forte odore acre di zolfo, questo è dato dalla zona termale vicina al porto. Lorenzo con l'altro papà ed i bambini si sistemano nella spiaggia di sorgenti termali, mentre Daniela ed io raggiungiamo il Laghetto dei Fanghi Termali, circondata da collinette sulfuree da cui fuoriescono soffioni di acqua calda.
Suggerimenti:
la zona dei fanghi è sconsigliata vivamente ai bambini fino ai 15 anni. Consigliamo di indossare costumi ed abiti vecchi, perché l'odore dello zolfo è molto difficile da togliere. Alcuni negozi e bancarelle vendono addirittura i costumi “usa e getta”. L'entrata ha il costo di € 2 + € 1 per il gettone della doccia. Ci si immerge nella piscina naturale di fango caldo (temperatura 35°), l'odore dello zolfo è veramente forte e pungente. Ci si spalma il corpo (NO viso) utilizzando le zolle di zolfo che si trovano sul bordo. Si esce, lo si fa essiccare e poi si rientra nella piscina naturale ed utilizzando l'acqua al centro, ci si risciacqua. Al termine ci sono le docce a gettone.
Dopo questa esperienza divertente e “terapeutica”, Daniela ed io raggiungiamo le nostre famiglie che ci hanno spiato dalla spiaggetta adiacente. Tutti insieme ci godiamo un bagno nelle acque calde, che pure queste odorano di zolfo (da notare le bollicine nell'acqua!!).
Il paesaggio attorno è quasi lunare: rocce dai colori stratificati che variano dal rosso intenso al giallo zolfo.
Pranzo al sacco, poi ore 14.00 ci imbarchiamo per il giro dell'isola (€ 10 adulti e € 5 i bambini). Si costeggia l'isola verso nord dove si nota la “Valle dei Mostri”, la zona dove bizzarre formazioni di lava ricordano le creature della preistoria. Si oltrepassa Porto di Ponente, poi si naviga ammirando queste scogliere molto molto strane, smussate, quasi come dei tentacoli, piene di anfratti e grotte bagnate da un bellissimo mare color zaffiro. Dopo Capo Testa Grossa, ci fermiamo per un bagno nella splendida Piscina di Venere, un piccolo bacino d'acqua racchiuso da rocce, l'acqua è limpidissima. Si prosegue poi nella vicina Grotta del Cavallo, così chiamata perché a maggio i cavallucci marini vengono qua a riprodursi. La grotta è bella, piena di giochi di luci. Si prosegue fino a raggiungere la parte sud dell'isola. Ci fermiamo per un bagno a Gelso, vicino al faro nuovo. La spiaggia è di sabbia lavica, nerissima, davvero curiosa. Rientriamo poi per le ore 16.00 al Porto Di Levante. E' stata una scelta azzeccata l'aver scelto questa gita, perché altrimenti non si sarebbe così apprezzata la bellezza di Vulcano.
Un giretto in paese, ricco di negozietti dai prezzi veramente alti rispetto alla media delle altre isole, poi decidiamo di attendere l'arrivo del traghetto nella spiaggia delle acque calde. L'aliscafo partirà alle ore 19.35 con circa 20 minuti di ritardo per arrivare a Rinella verso le 20.15.
Dopo cena, raggiungiamo il paese per goderci dei cannoli (riempiti al momento!) al bar che guarda verso il porto. A mezzanotte spettacolari fuochi artificiali “aspettando Ferragosto”!
Tappa precedente - Indice viaggio - Tappa successiva
SCARICA IL PDF (è necessario fare il login)