Tappe del giorno 12/07/2007:
Località di partenza | Località di arrivo | Km tappa | Km totali |
SAN VITO LO CAPO (TP) | RISERVA DELLO ZINGARO (TP) Cala dell'Uzzo | 4 | 1956 |
RISERVA DELLO ZINGARO (TP) Cala dell'Uzzo | SCOPELLO (TP) | 33 | 1989 |
Stanotte piove. Ci alziamo alle 8.30, giornata nuvolosa. Dopo le operazioni di carico e scarico, lasciamo il campeggio e ci dirigiamo con il camper verso l'entrata della RISERVA DELLO ZINGARO, lato nord.
Parcheggiamo nello sterrato e poi ci avviamo a piedi per i sentieri della riserva. Oltrepassiamo la prima cala (Tonnarella dell'Uzzo) e proseguiamo per un sentiero che corre attraverso una vegetazione mediterranea. Nella passeggiata ci accompagna un signore di Trapani (ospite nello stesso campeggio in cui eravamo noi), che ci racconta qualche aneddoto del posto. Raggiungiamo la Grotta dell'Uzzo che ci spiega questo simpatico signore che fino agli anni '70 ha ospitato reperti preistorici.
Ci fermiamo a mangiare anche qualche mandorla colta direttamente dall'albero. Salutiamo il nostro accompagnatore, in quanto lui proseguirà con il figlio in un'escursione, mentre noi scendiamo a CALA DELL'UZZO, un'insenatura di ciottoli bianchi, con scogli a lato e naturalmente un mare cristallino.
Bella come baia anche se a nostra parere, era meglio Cala Capreria, in cui eravamo stati i primi giorni. Ci godiamo gli ultimi bagni di questo “mare Sicilia”....
Verso le 16.45 decidiamo di rientrare, gustandoci il panorama e l'ultimo giorno pieno di vacanza in Sicilia.
Prima dell'uscita troviamo anche un recinto con alcuni asini di Pantelleria.
Suggerimenti:
l'asino di Pantelleria è famoso per la sua forza, era utilizzato già dall'antichità per il trasporto di carichi molto pesanti e anche per gare, a tal punto che la razza ha rischiato l'estinzione. Dal 2003 si è avviato un progetto per la salvaguardare la ricostituzione della razza in purezza.
Da questa parte della Riserva dello Zingaro si può ammirare Scopello e la spiaggia della Tonnara.
Come ultima serata siciliana decidiamo, come ormai nostra abitudine, di trascorrerla a SCOPELLO: primo perché questa località è molto bella e tranquilla, secondo perché è nostra abitudine chiudere gli itinerari ad anello con la località che abbiamo visitato all'inizio e ci è piaciuta di più. Nel tragitto verso Scopello, ammiriamo la piana di Macari, selvaggia e di rara bellezza.
Ritorniamo alla nostra affezionata area attrezzata, ci piazziamo, docce e poi raggiungiamo il centro di Scopello a mangiare un bel pane cunzato (dicono che questo sia uno dei miglior, in effetti condividiamo molto!). Terminiamo con un paio di cannoli siciliani e cassatelle, Filippo fa qualche salto sugli “elastici” e così si chiude la nostra ultima serata siciliana. Con una temperatura decisamente frizzante, uno sguardo verso il golfo e con il sottofondo dei grilli, ci addormentiamo.
Tappa precedente - Indice viaggio - Tappa successiva
SCARICA IL PDF (è necessario fare il login)