L’Osservatorio sul turismo all’aria aperta” del CISET presentato al Salone del Camper 2012
Comunicato stampa
Secondo i dati dell'Osservatorio sul turismo all'aria aperta condotto dal CISET-Centro Internazionale di Studi sull'Economia Turistica dell'Università Ca' Foscari di Venezia il turismo en plein air in Italia ha generato nel 2011 circa 69 milioni di notti e un fatturato intorno ai 4 miliardi di euro. Il turismo "mobile" (su mezzi come camper, tenda e caravan che possono usare differenti aree per la sosta compresi i campeggi) rappresenta circa il 68% del fatturato totale plein air, di cui il 27% è relativo alle soste al di fuori dei campeggi, in aree attrezzate gratuite o pagamento e in agricampeggi, e il 75% delle notti, di cui un terzo trascorse dai turisti in camper, caravan e tenda.
Dai risultati dell’analisi condotta dal CISET su dati Banca d’Italia e ISTAT, emerge che i turisti italiani rappresentano più del 50% del fatturato e dei pernottamenti totali per turismo "mobile".
Il turismo "mobile" straniero in Italia, poi, ha registrato nel 2011 un buon risultato in termini di spesa, nonostante abbia rilevato una lieve riduzione del turismo totale incoming in termini di arrivi e presenze. È stata registrata, inoltre, una crescita nell’utilizzo del camper rispetto al caravan e alla tenda. La Germania è il primo mercato estero per l’Italia, seguita da Olanda, Francia e Austria.
Come ogni anno, il CISET focalizza l’attenzione su un mercato europeo. Quest'anno è stato analizzato il caso olandese, confrontato con i mercati presi in esame nel 2010 e nel 2011, ossia Italia, Germania e Francia. Dalla ricerca, condotta in collaborazione con Doxa, è emerso che i turisti “mobili” provenienti da questo paese preferiscano soprattutto una vacanza in campagna/collina (30,7%), seguita da un soggiorno al mare (26%), al lago (13,2) o in montagna (9,2%). Tedeschi, francesi e italiani preferiscono, invece, il mare. Il 7,5% degli olandesi opta, invece, per un tour culturale itinerante, contro l’11% degli italiani e meno del 5% di francesi e tedeschi.
Più del 30% degli olandesi trascorre una vacanza itinerante, visitando almeno due località diverse, rispetto a più del 50% di italiani e francesi e il 44% dei tedeschi. I turisti degli altri paesi europei preferiscono, invece, un turismo stanziale. Per una vacanza lunga (almeno 4 notti), il 67% degli olandesi preferisce dormire in campeggio, contro il 66% dei tedeschi, il 60% dei francesi ed il 58% degli italiani. Tra le aree esterne ai campeggi, gli olandesi preferiscono le aree attrezzate a pagamento (14%) al pari degli italiani (15%), mentre i francesi l’agricampeggio (11,3%).
La pulizia e la cura del luogo, l'attrattività della zona vicina all’area camper e la presenza di uno spazio adeguato per la sosta sono gli aspetti considerati più importanti dai turisti olandesi per vivere una vacanza all’aria aperta piacevole e soddisfacente. Il luogo e la posizione dell’area di sosta sono relativamente meno importanti rispetto alle opinioni espresse da tedeschi, francesi e italiani.
L’Italia è considerata una delle mete migliori dagli olandesi per attrattività delle zone vicine alle aree di sosta e per qualità dei servizi offerti e delle dotazioni, mentre non compare nei primi posti per offerta di luoghi di sosta, tariffe e sicurezza. I francesi, invece, la reputano una delle migliori per attrattività delle zone vicine e per le tariffe, ma non per gli altri aspetti, quali l'offerta di luoghi di sosta, la qualità dei servizi disponibili e la sicurezza. Migliori i giudizi dei tedeschi e soprattutto dei turisti domestici, che la inseriscono tra le prime quattro destinazioni su tutti gli aspetti considerati, ad eccezione della sicurezza per i tedeschi.
Il nostro paese è anche una delle mete ideali per chi non ha mai fatto una vacanza all’aria aperta, ma vorrebbe sperimentarla in futuro. Per i turisti olandesi potenziali è la terza destinazione preferita, dietro a Francia e Germania e davanti alla Spagna. La libertà di decidere quando partire è il principale vantaggio della vacanza in camper e caravan per i turisti potenziali di tutti e quattro i mercati intervistati: Olanda, Francia, Germania e Italia.