Prodotto Agroalimentare Tradizionale.
Il pampepato (o pampapato, o pampepat, o pampapat) è un prodotto agroalimentare tradizionale della regione Emilia Romagna e più propriamente della provincia di Ferrara.
Le sue origine sembrano siano legate alla Corte degli Estensi, citazioni si hanno già dal XV secolo (alcuni riferimenti al pampepato si hanno sul Libro della Interada della Casa Estense del 1465), altre teorie sostengono che sia nato nei conventi di Clausura attorno al '600, anche se la rivoluzione della preparazione di tale dolce risale ai primi del 1900 per mano del pasticcere Guido Ghezzi. Il pampepato era nato come “pane dolce arricchito” o “pani speziati” che venivano preparati nel periodo natalizio. Il suo nome è stato originato dal legame del territorio ferrarese con il dominio della Chiesa, pertanto la parola pampepato è riconducibile all'uso che ne veniva fatto ovvero “pan del Papa”.
Gli ingredienti attuali del pampepato sono farina di grano tenero, frutta candita, zucchero, mandorle, nocciole, spezie (quali cannella, noce moscata e chiodi di garofano) cacao in polvere, viene formato un impasto con l'aggiunta o di acqua o di marmellata di frutta, si formano delle cupole che dopo cottura vengono lasciate raffreddare e ricoperte da cioccolato di copertura.
Nel periodo natalizio su molte tavole dei centesi è possibile trovare il pampepato estense.