appe del giorno 26/03/2005:
Località di partenza | Località di arrivo | Km tappa | Km totali |
PECOL (BL) | PASSO STAULANZA (BL) | 5 | 269 |
PASSO STAULANZA (BL) – a piedi | MALGA FONTANAFREDDA (BL) | 0 | 269 |
PASSO STAULANZA (BL) | SANTA FOSCA IN VAL FIORENTINA (BL) | 8 | 277 |
Notte tranquilla e per niente fredda! Filippo fa sveglia abbastanza presto, guardiamo fuori e la giornata è nuvolosa.
Dopo colazione, usciamo a visitare PECOL, questo piccolo paesino caratteristico con le casette in legno e gli impianti di risalita. Siamo nella Val Zoldana, la valle del torrente Maè tra il monte Civetta (m 3220 s.l.m.) e la piramide scalinata del Monte Pelmo (m 3168 s.l.m.).
Non c'è tanta neve, ormai la stagione sciistica si sta concludendo.
Lasciamo Pecol e ci avviamo verso il PASSO STAULANZA (BL – m 1783 s.l.m.). Poco prima, parcheggiamo il camper in uno spiazzo e ci avviamo verso un sentiero immerso totalmente nella natura, tra abeti e qualche spiazzo di neve. Dopo circa 3 km e due cadute di Filippo arriviamo a MALGA FONTANAFREDDA (BL – m 1778 s.l.m.). Acquistiamo burro e formaggio di loro produzione; visitiamo la stalla, con gioia di Filippo, nel vedere mucche e capretti.
Il tempo è nuvoloso, ma fortunatamente non piove e così riusciamo a goderci la passeggiata naturalistica.
Rientriamo al camper, ci spostiamo in uno spiazzo tranquillo per il pranzo. Ci concediamo un sonnellino pomeridiano ristoratore, mentre fuori inizia a piovigginare.
A metà pomeriggio ripartiamo, oltrepassiamo la Forcella Fiorentina percorsa dall'omonimo torrente. Ci fermiamo a SANTA FOSCA (BL – m 1424 s.l.m.), sostiamo in un parcheggio. Usciamo e andiamo a giocare nel parco vicino agli impianti di risalita.
Santa Fosca si trova al centro della Val Fiorentina, vallata lunga circa 10 km, così denominata in quanto è una vallata fiorente=rigogliosa; si estende da Selva di Cadore a Colle Santa Lucia.
Poi andiamo a passeggiare nel paese, tra gli edifici di Santa Fosca, spicca sicuramente per la sua scenografica posizione la Chiesa, risalente alla fine del 1200: in stile gotico-alpino, presenta un campanile a cipolla, tetto in ardesia, e sulla facciata principale un grande affresco che rappresenta San Cristoforo.
Peccato che il cielo sia nuvoloso perché la scenografia del Monte Pelmo alle spalle della chiesetta sarebbe stata decisamente da ammirare.
Il gruzzolo di case che formano Santa Fosca sono disposte lungo la strada statale 251 e sono affiancate da fienili e stalle, sono esempi di architettura tradizionale in legno e perlopiù sono abitate da contadini.
Serata in camper tra giochi e TV. Stanotte c'è il cambio dall'ora solare all'ora legale.
Tappa precedente - Indice viaggio - Tappa successiva
SCARICA IL PDF (è necessario fare il login)