Tappe del giorno 03/06/2010:
Località di partenza | Località di arrivo | Km tappa | Km totali |
RABBI (TN) – Plan - escursione trekking | CASCATE DI SAENT (TN) | 0 | 0 |
CASCATE DI SAENT (TN) | RABBI (TN) - Plan | 0 | 0 |
Notte fresca (minima 10°C) e silenziosissima. Ci alziamo con calma e fuori splende un bel sole. Ci prepariamo per un'escursione. Ore 10.40 zaini in spalla ci incamminiamo sul sentiero che costeggia il torrente Rabbies.
Raggiungiamo un ampio spiazzo, dove adiacente ad un parcheggio si trova un ufficio informazioni turistiche (attualmente ancora chiuso), dove è stato allestito il “Gioco del Parco”, ovvero strutture ludico-didattiche per avvicinare i bambini a conoscere la vita della montagna attraverso il gioco. Ci fermiamo un po' a giocare con Filippo e poi proseguiamo. Il tragitto viene interrotto da alcune slavine dell'inverno che abilmente riusciamo ad oltrepassare per finalmente raggiungere la Malga Stablasolo (m 1539 s.l.m.), da cui è possibile godere un ampio panorama della vallata e delle montagne del Parco Nazionale dello Stelvio.
Pranzo al sacco seduti ai tavolini della malga (aperta solo nei week-end in questo periodo) e poi proseguiamo per un sentiero che oltrepassa il centro visite Stablèt e viene chiamato “percorso geologico” in quanto si possono ammirare le rocce stratificate (Ortogneiss granitici e granodioritici estranei alla formazioni micascistiche del resto della valle, ovvero rocce metamorfiche di grado medio-alto).
Raggiunto il Doss de la Cros, imbocchiamo il sentiero delle cascate di Saènt. Con grande stupore ammiriamo lo spettacolare salto che queste cascate ci offrono, accompagnate da un assordante fragore e spruzzi d'acqua (soprattutto nella parte alta) che rendono l'aria più frizzantina, siamo a quota 1699 metri s.l.m..
Suggerimenti:
dal Doss del la Cros è possibile proseguire utilizzando il sentiero CAI n. 106 e si raggiunge Malg Prà di Saènt (m 1785 s.l.m.), zona di marmotte e da qui si accede alla “scalinata dei Larici Monumentali” che parte dalla malga costruita in fondo al grande pascolo. Una tabella all'inizio del sentiero riporta le varie tappe e l'indicazione dei 23 giganteschi larici. Percorrenza che richiede circa un'ora e si conclude a Malga Vècia (m 1900 s.l.m.).
Imbocchiamo il sentiero che scende verso valle e costeggia il torrente che assume nella parte più bassa, altri salti che prendono il nome di “cascate basse”. Ci fermiamo spesso ad ammirare il paesaggio e gli indizi di alcun animali, che se purtroppo non ne scorgiamo nemmeno uno!
La fatica della prima camminata di primavera si fa sentire così decidiamo di fermarci al “Gioco del Parco” per la merenda al sacco e poi fare rientro al campeggio utilizzando il sentiero che costeggia il torrente.
Ore 17.20 siamo al camper, abbastanza affaticati e così sedie in veranda, ci godiamo la pace di questo tranquillissimo posto.
Serata in camper a giocare a Cluedo. Ore 23.00 a dormire, unico sottofondo: il rumore del torrente!
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