Diario di viaggio

CAPODANNO ALLE TERME

tra deliziosi borghi e terme

Tappe del giorno 31/12/2007 “San Silvestro”:

Stanotte finisce la bombola del gas.....come sempre succede sempre di notte! Ci alziamo verso le 9.00, fuori splende un bellissimo sole, spira un po' di vento. Dopo colazione, ci incamminiamo per una strada in salita e raggiungiamo il centro di SAN CASCIANO DEI BAGNI, con impianto medievale ed il nucleo antico che sorge proprio su una collinetta attorniato da fitti boschi di querce, castagni e pini, era famoso già ai tempi dei Romani per le sue acque termali. Il borgo si snoda tra viuzze, scorci caratteristici e monumenti storici.

Ci fermiamo in un paio di negozi per lo shopping e poi attraverso un sentiero sotto al paese raggiungiamo delle sorgive di acqua termale calda. Rientriamo al camper attraverso uno sterrato che ci regala alcuni scorci molto panoramici.

Pranzo, un po' di compiti di scuola e poi lasciamo San Casciano dei Bagni. Ne approfittiamo della bella giornata di sole per visitare CETONA (SI – m 385 s.l.m.), uno dei “Borghi più Belli d'Italia” e Bandiera Arancione del TCI.

Il paese sorge in posizione molto pittoresca su un colle nella parte orientale della montagna che porta il suo stesso nome. Il centro storico è cinto da mura erette nel '400 ad opera dei Senesi.

Raggiungiamo il punto più alto del paese, un altopiano coperto da pini e cipressi, dove sorge una torre appartenente alla Rocca (non visitabile in quanto di proprietà privata). Passeggiamo in questo delizioso borgo nelle viuzze lastricate e silenziose.

Ore 16.00 lasciamo Cetona e ci spostiamo a MONTE SAN SAVINO (AR – m 330 s.l.m.). Effettuiamo le operazioni di carico e scarico, poi ci sistemiamo nel piazzale (siamo l'unico camper!) adibito a sosta per i mezzi ricreazionali.

Raggiungiamo a piedi il centro del paese ed acquistiamo dell'ottima carne di chianina (vedi diario della Valdichiana Aretina).

Prodotto tipico:

la chianina proviene da una razza di bovini italiani allevati esclusivamente per la produzione di carne. Il nome deriva proprio da questa zona, la Val di Chiana. L'origine di questa razza risale a circa 2000 anni fa, in quanto si trovano documenti sia tra gli Etruschi che i Romani che parlano di questo bovino.

Ceniamo, attendiamo la mezzanotte con giochi di società e poi accogliamo il Nuovo Anno con brindisi e qualche fuoco artificiale.

BUON 2008!!!

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