Diario di viaggio

GARFAGNANA

- Pasqua 2004 -

Tappe del giorno 12/04/2004 “LUNEDI' DELL'ANGELO”:

Notte tranquillissima, nonostante la vicinanza alla ferroviaria, in quanto di notte non transitano i treni. Ci alziamo verso le 09.00, fuori è nuvoloso...pazienza! E' andata meglio del previsto questa vacanza pasquale! Usciamo e ci avviamo a piedi verso il borgo antico di GHIVIZZANO. Con una erta salita si raggiunge il Castello (non ci sono documenti che dichiarano l'anno di costruzione ma risale a prima del 983, unico documento in cui parla della sua esistenza). Dal punto di vista urbanistico è molto interessante la Via Medievale Sossala, un camminamento di ronda che costeggia un lato del paese (ricorda un po' la via degli Asini a Brisighella). La Torre di Guardia è alta 25 metri, originariamente ornata da otto merli, attualmente rimasti soltanto i quattro ai lati. Vorremmo visitare il castello internamente, ma purtroppo non è possibile, così girovaghiamo nelle vie strette e caratteristiche di questo borgo.

Suggerimenti:

A circa una decina di chilometri da Ghivizzano si trova COREGLIA ANTELMINELLI (LU – m 595 s.l.m.) insignito come “uno dei Borghi più belli d'Italia”. Un borgo cinquecentesco adagiato in un contesto ambientale scenografico tra boschi e vigneti, montagne elevate agli orizzonti, una rupe che le sta vicino da secoli e si tinge di colore rosa al tramonto. Di interesse: la chiesa di S.Martino, preromanica è tra le più antiche della Lucchesia, eretta nel IX secolo ed ampliata in epoche successive e la chiesa di S. Michele, costruita nel Mille a ridosso della fortezza e della torre (all'interno si trova un ambone preromanico raffigurante una mucca, trattasi del più antico sostegno di pulpito di tutte le chiese della valle del Serchio, oltre ad un crocefisso ligneo e una coppia di statue in marmo raffiguranti la Madonna e l'Angelo Annunziante). Domina il borgo di Coreglia Antelminelli, il Palazzo Vanni che attualmente ospita il Museo della figurina di gesso e dell'emigrazione. Altri palazzi civili abbelliscono le vie del borgo.

Un salto al parco giochi della chiesa e poi siamo costretti a rientrare per il vento freddo che si sta alzando e soprattutto l'arrivo di nuvole nere che minacciano pioggia. Dopo pranzo, inizia a piovere pertanto siamo costretti a fare le operazioni di carico e scarico con la mantella parapioggia. Alle 14.15 lasciamo Ghivizzano ed iniziamo, ahimè, il viaggio di rientro. Decidiamo di passare per Bagni di Lucca e S. Marcello Pistoiese.

Suggerimenti:

BAGNI DI LUCCA (LU – m 150 s.l.m.) sorge nella Media Valle del Serchio tra castagni, abeti e cipressi. Famosa per i bagni termali nella località Bagni Caldi e per il Casinò municipale (primo casinò in Italia) nella frazione Ponte a Serraglio. Nella frazione La Villa si trovano invece ville di interesse storico.

Percorrendo la strada che costeggia il torrente Lima notiamo alcuni cinghiali che si stanno abbeverando, ci fermiamo a fotografarli e a contarli: sono in tutto 14! Il paesaggio attorno a noi è molto bello e selvaggio. Dopo il Passo di Monte Oppio (PT – m 821 s.l.m.) inizia a piovere forte. Troviamo un po' di rallentamenti tra Vergato e Casalecchio (BO). Ore 17.55 siamo a casa....il tempo è brutto come quando siamo partiti, ma in vacanza siamo stati decisamente fortunati!

Tappa precedente - Indice viaggio - Le soste

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