Tappe del giorno 10/04/2004:
Località di partenza | Località di arrivo | Km tappa | Km totali |
S. ANNA PELAGO (MO) | PASSO DELLE RADICI (MO - LU) | 8 | 138 |
PASSO DELLE RADICI (MO - LU) | CASTIGLIONE DI GARFAGNANA (LU) | 23 | 161 |
CASTIGLIONE DI GARFAGNANA (LU) | CASTELNUOVO DI GARFAGNANA (LU) | 8 | 169 |
CASTELNUOVO DI GARFAGNANA (LU) | BARGA (LU) | 17 | 186 |
Al nostro risveglio troviamo un bellissimo sole e neve sul paesaggio. Non resistiamo a scendere e giocare un po' con la neve! Ammiriamo il MONTE GIOVO (MO-LU m 1991 s.l.m.) che risplende al sole. Riprendiamo il viaggio, oltrepassiamo il PASSO DELLE RADICI (MO-LU m 1529 s.l.m.) in mezzo ad un paesaggio tutto innevato. Passato il valico, iniziamo a scendere verso la GARFAGNANA. La strada è tortuosa, praticamente dobbiamo scendere ben 1000 m di dislivello! Alle ore 10.00 siamo a CASTIGLIONE DI GARFAGNANA (LU – m 545 s.l.m.), parcheggiamo il camper e scendiamo a visitare questo delizioso borgo fortificato su cui spicca la Rocca “La Fortezza del Leone” eretta dai Lucchesi nel 1371.
Il borgo antico è all'interno della cinta muraria (lunga 750 m) dotata di camminamento di ronda e da torrioni ancora intatti risalenti al sec. XVII in cui si trovano i campanili delle principali chiese: San Michele (terminata nel 1403 con facciata in stile tardo gotico in pietra grigia e marmo rosso) e San Pietro (la più antica del borgo, eretta nell'anno 723). Il paesaggio attorno al paese è da cartolina con allo sfondo le Alpi Apuane con le cime innevate e nei dintorni gli alberi in fiore.
Suggerimenti:
Nelle vicinanze di Castiglione di Garfagnana si trova VILLA COLLEMANDINA (LU – m 549 s.l.m.) da visitare in loc. Corfino il Santuario della Madonna del Perpetuo Soccorso (del 1635), all'interno si trova un altare in pietra del XVII sec., una pittura su tavola raffigurante “la Madonna del Bambino” databile al 1475-1490 circa. Sempre sulla statale a pochi chilometri da Castiglione di Garfagnana si trova PIEVE FOSCIANA (LU – m 369 s.l.m.), da visitare la Chiesa di San Giovanni Battista, la Chiesa di San Magno, la Torre di Sillico e l'antico mulino ad acqua ancora funzionante. A Pieve Fosciana si trova anche un bacino termale, in cui molte persone si immergono nelle acque in quanto ritenute salutari per combattere dolori ossei. I sentieri del Moro (sentieri ad anello) completano la visita del paese e dintorni. A Pieve Fosciana si produce un Elisir di China (vedi “Prodotti e piatti tipici”).
Proseguiamo il viaggio alla scoperta della Garfagnana, fermandoci poi a CASTELNUVO DI GARFAGNANA (LU – m 270 s.l.m.), sostiamo in area attrezzata. Pranziamo e poi ne approfittiamo del bel tempo per uscire a visitare la “capitale della Garfagnana”. Il centro storico è cresciuto attorno alla Rocca detta Ariostesca, perché in essa dimorò l'Ariosto tra il 1522 e il 1525, affacciata su piazza Umberto I, conserva all'interno un Museo Archeologico. Castelnuovo suddivisa in rioni, vecchi e nuovi, conserva intatto l'antico aspetto di città fortificata, in cui si dipanano strette vie e ripide che scendono verso i due fiumi: il Serchio e la Turrite. Nel centro tra palazzi cinquecenteschi, vecchie osterie e botteghe si respira ancora l'aria del tipico borgo toscano. Degno di visita è il Duomo dei S.S. Pietro e Paolo, costruito nel XVI sec. su una preesistente chiesa romanica. La facciata rinascimentale, presenta tre portali ed un semplice frontone. All'interno: una splendida pala in terracotta di scuola robbiana raffigurante “San Giuseppe” attribuita al Verrocchio e altri dipinti. Risale al 1860 la costruzione del Teatro “Vittorio Alfieri”, restaurato in epoca recente per i danni subiti dalla seconda guerra mondiale, può essere considerato il secondo teatro della provincia di Lucca. Camminando per le vie di Castelnuovo ci si imbatte anche in chiese minori, conventi ed oratori. Terminata la visita di Castelnuovo di Garfagnana ci fermiamo al parco giochi. Verso le 15.00 lasciamo Castelnuovo e proseguiamo l'itinerario.
Suggerimenti:
a circa 7/8 km da Castelnuovo si trova una piccola frazione chiamata CASTELVECCHIO PASCOLI, in cui si trova il Museo Casa Pascoli (insignito come monumento nazionale) presso la villa di campagna dei Cardosi, situata in località Caproni di Castelvecchio. All'interno, oltre agli arredi e ai volumi storici, si trova la tomba del poeta (morto nel 1912) insieme alla sorella Mariù (nel cortile sorge pure la tomba dedicata al cane del poeta).
Ci dirigiamo verso BARGA (LU – m 410 s.l.m. - Bandiera Arancione del TCI), non troviamo l'area attrezzata e mentre usciamo dal paese per cercare uno spiazzo in cui far manovra per tornare indietro, veniamo affiancati da un'auto. La persona che si avvicina a noi è il SINDACO, che, nel vederci con fare indeciso ed incerto, gentilmente ci indica dove si trova l'area da noi cercata e dichiara di aver telefonato in Comune per avvertirli di apporre dei cartelli che segnalino la zona camper. Un gesto a dir poco lodevole, di educazione e buon senso....Salutiamo il Sindaco, gli porgiamo i nostri auguri di Buona Pasqua e dietrofront al camper si ritorna a BARGA. L'area attrezzata è in fase di allestimento, è comoda per raggiungere il centro storico, disporrà di acqua/scarico e di colonnine per la corrente momentaneamente gratuite (n.d.r. ora l'area attrezzata è a pagamento!). Il cielo si annuvola ma non minaccia pioggia, così decidiamo di uscire e a visitare questo affascinante e delizioso paese della Garfagnana. L'entrata al paese è attraverso una porta di cinta muraria. Barga è caratterizzato da vie strette e ripide nella città antica che portano in cima alla collina dove sorge l'Arringo, vera e propria terrazza panoramica da cui si possono ammirare da ponente a levante le Alpi Apuane e l'Appennino. Monumento principale dell'Arringo è il Duomo, una costruzione del sec. IX-XIV con una facciata su cui sfilano due ordini di archetti e a lato sorge il campanile merlato. La porta ha due colonne ai lati sormontate da una coppia di leoni. All'interno pregevoli opere marmoree e dipinti. Altro monumento insigne è il Palazzo del Podestà, monumento civile dell'Arringo, con la Loggia del XIV secolo. Sul muro esterno sono visibili le unità di misura del tempo. Oggi vi ha sede il Museo Civico. Nel centro di Barga si trovano anche chiese minori dedicate a San Francesco, al Santissimo Crocefisso, alla Santissima Annunziata e l'antico convento delle Clarisse, chiamato Conservatorio di Sant'Elisabetta, ora adibito a casa di riposo per anziani. Non mancano di spicco palazzi nobiliari (palazzo Balduini, palazzo Pancrazi, palazzo Angeli, Palazzo Mordini, palazzo dei nobili Pertacchi) che si affacciano alle vie del centro. Ci fermiamo in una bottega del centro per l'acquisto di prodotti tipici (Cantucci e Vin Santo, pasta al farro I.G.P. della Garfagnana). Prima di cena ci fermiamo a giocare un po' con altri bambini “camperisti” in area attrezzata. Cena, docce, televisione e alle 23.00 a dormire. E' stata una giornata intensa ma molto bella!
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