Tappe del giorno 10/08/2009:
Località di partenza | Località di arrivo | Km tappa | Km totali |
ISOLA DI SALINA – Rinella (ME) - escursione con nave | ISOLA DI PANAREA (ME) | 0 | |
ISOLA DI PANAREA (ME) - escursione con nave | ISOLA DI STROMBOLI (ME) | 0 | |
ISOLA DI STROMBOLI (ME) - escursione con nave | ISOLA DI SALINA – Rinella (ME) | 0 |
Oggi sveglia presto, ore 9.00 siamo già al porto di Rinella per imbarcarci con la compagnia Glentor che con la nave raggiungeremo le Isole di Panarea e Stromboli, più altre tappe intermedie.
Con noi ci sono pure i vicini di camper, una famiglia residente nella provincia di Viterbo con un bambino quasi coetaneo di Filippo.
Il mare è liscio liscio e la giornata serena e calda. Costo gita: € 50 gli adulti – bambini fino a 7 anni gratis. Partenza ore 9.15, poi raggiungeremo i porti di Lingua, Santa Marina Salina e Malfa per recuperare altri passeggeri. Dopo si punta il timone verso PANAREA.
L'ISOLA DI PANAREA situata nella parte orientale dell'arcipelago è la più piccola di tutte, da lontano ha la classica forma di un panettone. Conosciuta per il suo aspetto mondano, in quanto frequentata da vip e personaggi famosi, conserva inoltre una parte di bellezze naturali grazie alle sue baie e cale, alla vegetazione, alle sorgenti termali, agli scogli. L'isola è percorribile a piedi o con macchine elettriche, questo perché le stradine sono piccole e strette.
Prima sosta della gita è a Cala Junco, nella parte sud dell'isola, un'insenatura molto suggestiva dove sulla sommità si trova il Villaggio Preistorico di Punta Milazzese.
Bagno in un mare cristallino, poi si riparte costeggiando Panarea dove spuntano scogli e faraglioni. Raggiungiamo poi la zona dove si trova l'isolotto di Lisca Bianca, una bagno in mare dove si trovano le acque sulfuree. In effetti l'odore è acre e si vedono delle polle d'acqua sulfurea che escono dal fondo del mare. Verso le ore 13.00 sbarchiamo al porto di Panarea, dove si trova il paesino di San Pietro, un gruppo di casette bianche e tante negozietti. La sensazione che si avverte subito appena scesi a Panarea è quello di un posto mondano e frequentato da vip, vista l'eleganza che si avverte nel luogo e nelle persone. Un giretto in paese, il poco tempo a disposizione non ci consente di raggiungere le spiagge perché sono un po' lontane dal porto e quelle vicine, sono private. Pranzo al sacco e poi attraverso una stradina panoramica a scalinata si raggiunge la Chiesa di San Pietro (patrono dell'isola), un piccolo edificio del XIX secolo con grazioso campanile.
Ore 14.45 si riparte per raggiungere l'Isola di Basiluzzo, un grande scoglio vulcanico a forma di cupola con pareti rocciose a picco sul mare, che dista circa 3,5 km da Panarea. Sulla roccia in cui si notano le stratificazioni delle varie colate laviche, cresce spontaneamente la palma nana. Qui si godrà del terzo bagno in mare alla Grotta del Carbone.
La prossima meta sarà l'ISOLA DI STROMBOLI.
L'ISOLA DI STROMBOLI si trova nella parte più orientale dell'arcipelago. Conosciuta in tutto il mondo per il suo vulcano, definito il più attivo d'Europa per le sue fuoriuscite di lapilli dai crateri sommitali con una frequenza di 3-4 volte ogni ora. Le stradine strette sono percorribili soltanto con l'Ape Car Piaggio o con le macchine elettriche. E' possibile effettuare escursioni sul vulcano accompagnati da guide esperte (è possibile noleggiare anche attrezzatura e scarponi adatti per il trekking in alcuni negozi dell'isola).
Su quest'isola è stato girato “Stromboli terra di Dio”, un film del 1949 diretto da Roberto Rossellini che in quest'occasione allacciò una relazione con Ingrid Bergman, attrice protagonista.
All'arrivo nella costa sud-occidentale si trova il piccolo paese di Ginostra, formato da un gruppo di case e dal porto, uno dei più piccoli al mondo, chiamato “Scalo Pertuso”. Ginostra è uno dei luoghi più solitari dell'arcipelago, se si pensa che fino al 2004 qui non esisteva la corrente elettrica!
Bagno in mare sotto alla Sciara del Fuoco, ovvero il lato dell'isola e del vulcano dove, in caso di eruzione lavica, scende il magma verso il mare.
Prima di scendere sull'isola, costeggiamo lo Strombolicchio, una piccola propaggine che dista circa 1,5 km da Stromboli. Apprendiamo che Strombolicchio altro non è che un neck, ovvero l'interno di lava solidificata di un antico cono di un vulcano. Sulla sommità svetta un faro.
Raggiungiamo poi il porto di Stromboli, località San Vincenzo, un paesino animato e preso d'assalto da numerosi turisti. Un veloce bagno in mare nella spiaggia adiacente al porto, suggestiva per la sabbia ed i sassolini neri.
Ci fermiamo una mezz'oretta al Museo del Vulcano (situato in un piccolo edificio sulla strada Comunale Scario), entrata gratuita, dove un appassionato vulcanologo ci spiega caratteristiche dello Stromboli e ci illustra alcune foto e documenti storici. Raggiungiamo poi attraverso stradine in salita il centro del paese, la parte alta, dove si trova la piazza e di fronte alla Chiesa un bar/pizzeria pieno di turisti. Ci accingiamo pure noi ad acquistare granite, dove scopriremo le migliori assaggiate in tutta la vacanza. Ottima quella al gelso accompagnata dalla mitica brioches. Ci fermiamo poi in qualche negozietto di souvenirs, poi raggiungiamo il porto, dove alle 19.45 si riparte con la nave per raggiungere la zona di di mare sotto alla Sciara del fuoco, per ammirare un indimenticabile tramonto ma soprattutto per assistere alle eruzioni vulcaniche. Emozionante è al buio assistere alla fuoriuscita rossastra dell'eruzione di lapilli!
Verso le 20.45 iniziamo il viaggio di rientro, cogliamo l'occasione per puntare gli occhi al cielo alla ricerca di qualche stella cadente, il cielo sereno e la notte di San Lorenzo sono propiziatori. Filippo dichiara di averne viste 7!! Siamo tutti un po' stanchi, così qualcuno si riposa e si addormenta, qualcuno chiacchiera e con alcuni ragazzi di Trapani intoniamo qualche canzone. Arrivo all'Isola di Salina verso le 23.00, scali a Malfa, Santa Marina e Lingua. Ore 23.30 siamo a Rinella. Rientro al campeggio, docce e poi a dormire. È stata una bellissima gita!
CONSIGLI e SUGGERIMENTI
Per l'escursione a Stromboli è possibile prenotare l'escursione anche attraverso il sito CIVITATIS (5 ore con guida in italiano).
Tappa precedente - Indice viaggio - Tappa successiva
SCARICA IL PDF (è necessario fare il login)