Diario di viaggio

Alberobello, Castellana Grotte, Castel del Monte

e il Salento: il Tacco d'Italia

Tappe del giorno 24/06/2006:

Stanotte fa veramente caldo e così fatichiamo a dormire. Ci alziamo verso le 08.00, ultimi preparativi, ultimi saluti e poi si parte.

Attraversiamo il tipico paesaggio con ulivi, ci fermiamo ad Ugento per acquistare il tipico olio extra-vergine d'oliva della zona e poi puntiamo verso nord.

Prodotto tipico:

l'olio extra vergine di oliva è prodotto in grosse quantità (il 40% dell'agricoltura salentina), nel basso Salento ha acquisito la Denominazione di Origine Controllata, e prende il nome di “Terra d'Otranto”. I frantoi vengono chiamati “trappitu” (dal latino Trapetum o Trapetus =frantoio, torchio)

Verso mezzogiorno arriviamo al LIDO DEGLI ANGELI A PUNTA PROSCIUTTO (LE), sostiamo in una parcheggio vicino alle case, sistemazione poco felice ma abbiamo intenzione di rimanere per poco tempo. Mangiamo in fretta, poi raggiungiamo la spiaggia che si presenta molto bella con dune di sabbia alte ed un mare cristallino.

Oggi il termometro segna 37°C e così un bel bagno in mare ci sta proprio bene!!

Ore 14.30 ripartiamo, considerando che Punta Prosciutto è la nostra ultima tappa a chiusura dell'itinerario salentino.

Il GPS ci consiglia di puntare in direzione Taranto. Attraversiamo località inserite nell'itinerario della Magna Grecia, che purtroppo per questioni di tempo non possiamo visitare. Ci fermiamo solo a MANDURIA (TA – m 79 s.l.m.), città dei Messapi, popolazione antica fondatrice di questa e altre località. Manduria ha un grazioso centro storico, su cui troneggia il Palazzo Imperiali (1719) dal grandioso portale e dalla balconata a mensoloni con ringhiera di ferro ed il Duomo di origine romanica.

Riprendiamo il viaggio di ritorno entrando nel Tavoliere delle Puglie con ampi spazi e sterminati campi di ulivi alternati da campi di terra brulla. Ci consoliamo pensando che ad agosto avremo altre due settimane di ferie, poi iniziamo a parlare delle vacanze marittime per i prossimo anno (Corsica? Sicilia? Sardegna? boh? ma è bello pensarci!).

Ci fermiamo per la cena all'area di servizio autostradale di Montenero di Bisaccia (CB) e poi ripartiamo per questo lungo viaggio. Verso Ancona dobbiamo scansare una bicicletta sull'asfalto che è “volata via” dal portapacchi di un auto, sospiro di sollievo, ci è andata bene!

Verso le 23.30 ci fermiamo all'area di servizio prima dell'uscita di Marotta/Mondolfo (PU). Docce e poi tutti a dormire. Fuori c'è un gran confusione, speriamo di riposare un po!!

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