Diario di viaggio

PARCO NAZIONALE DEL GARGANO

Tappe del giorno 25/06/2003:

La notte trascorre decisamente meglio delle aspettative. Dopo colazione, lasciamo Punta Lunga e percorriamo la strada litoranea che da Vieste va verso Mattinata. Ammiriamo le incantevoli spiagge che si trovano nelle adiacenze di Vieste. Vorremmo fermarci al campeggio della Cala di San Felice, però purtroppo ci chiedono un minimo di sosta di 3 giorni e così proseguiamo verso la punta più estrema del promontorio chiamata Testa del Gargano.

Decidiamo di sostare al campeggio che si trova subito dopo alla Testa del Gargano presso la BAIA DI CAMPI (c/o camping Villaggio Baia di Campi).

Il campeggio è molto grande, semplice ed essenziale. La spiaggia di sassi è raggiungibile con una piccola discesa, ai lati si trovano scogli che racchiudono la baia e di fronte sorgono due piccoli isolotti che proteggono la spiaggia dai venti di Mezzogiorno e dallo scirocco. Il posto è decisamente tranquillo e decidiamo pertanto di restare un paio di giorni.

Suggerimenti:

da visitare alla baia di Campi ci sono le grotte: la mitica grotta Sfondata, approdo di Diomede, la grotta Calda, chiamata così per le sorgenti di acqua calda che sgorgano, la grotta dei Contrabbandieri e la grotta Campana Piccola.

In serata ci godiamo una gustosa cena di pesce al ristorante del campeggio, il tutto accompagnato da un ottimo vino bianco pugliese.

Prima di dormire ci fermiamo a goderci un bellissimo cielo stellato.

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