Tappe del giorno 01/05/2015 Festa dei Lavoratori:
Località di partenza | Località di arrivo | Km tappa | Km totali |
MERGO (AN) | GROTTE DI FRASASSI (AN) | 14 | 282 |
GROTTE DI FRASASSI (AN) | SAN VITTORE TERME (AN) | 1 | 283 |
SAN VITTORE TERME (AN) | SERRA SAN QUIRICO (AN) | 9 | 292 |
SERRA SAN QUIRICO (AN) | TENUTE “PRIORI e GALDELLI” - ROSORA (AN) | 12 | 304 |
TENUTE “PRIORI e GALDELLI” - ROSORA (AN) | MERGO (AN) | 5 | 309 |
Ci alziamo di buon'ora, Pasquale Basilisco, il presidente del Camper Club Universo, ci dà il buongiorno e la sveglia in modo molto folcloristico con un megafono e così sarà per tutte e tre le mattine!
Ore 08.30 ci troviamo presso l'edicola sacra di Mergo, dove con altri camperisti, accompagnati da Giuseppe Corinaldesi, conosciuto come il sindaco amico dei camperisti (attualmente assessore al turismo) e da Daniela, simpatica e ben preparata guida che per due giorni ci faranno scoprire in maniera dettagliata alcune zone del territorio circostante. Pullman comunale e via verso le GROTTE DI FRASASSI (AN – m 300 s.l.m.). Pasquale ci prenota la visita per le ore 10.00, partiamo con il bus dal parcheggio che ci accompagnerà fino all'entrata. Le grotte di Frasassi scoperte casualmente da un gruppo di ragazzi nell'ottobre del 1971, sono state aperte ufficialmente al pubblico il 1° settembre 1974.
Suggerimenti e consigli:
è importante avere scarpe comode e adatte a terreni umidi e scivolosi, un giacchino da poter togliere e mettere in quanto all'interno l'ambiente è molto umido.
E' divieto assoluto all'interno effettuare fotografie e soprattutto toccare le concrezioni, in quanto potrebbe comprometterne o comunque modificarne l'accrescimento. E' quindi buona norma ammirarle senza danneggiarle!
Accompagnati da Gianluca, la guida che con grande passione espositiva e professionale, ci porterà alla scoperta di queste fantastiche grotte. Varcate le porte a tenuta stagna, utilizzate per evitare le correnti d'aria e modificare la temperatura e l'umidità interna, si entra in un mondo incantato fatto di concrezioni: le stalattiti e le stalagmiti. 1,6 km di percorso in circa un'ora e mezza per attraversare le 5 sale che compongono il “percorso turistico” (Abisso Ancona, Sala 200, Gran Canyon, Sala dell'Orsa, Sala Infinito). Un bellissimo percorso dove si perde la cognizione del tempo, delle dimensioni, ma soprattutto si viene attratti dallo splendore che la natura ci offre, il risultato di un millenario lavoro che goccia dopo goccia si è formato. STRAORDINARIO!!!
Terminata la visita alle grotte, ci fermiamo a pranzo nel parcheggio dove Pasquale ha prenotato presso uno dei chioschi, un pranzo a dir poco luculliano.
* Le foto delle grotte sono state a Vacanzelandi@ gentilmente concesse per l'uso pattuito e consentito dal Consorzio Frasassi - ©Piero Principi
Riprendiamo il pullman e percorso soltanto un chilometro di strada, raggiungiamo SAN VITTORE TERME (AN), dove visitiamo l'Abbazia di S. Vittore delle Chiuse, costruita intorno all'anno Mille in un luogo di grande interesse, ovvero in zona di acque termali. L'edificio fu in passato un potentissimo monastero benedettino, viene considerato uno dei più importanti monumenti di età romanica della Regione con influenze dello stile bizantino, si compone di 5 absidi e 2 torri campanarie.
Una breve passeggiata lungo il fiume in attesa dell'apertura del museo Speleo Paleontologico ed Archeologico (attiguo all'abbazia), siamo all'interno del Parco naturale regionale della Gola della Rossa e di Frasassi, dove il simbolo è quello del riccio, animale frequente nella zona. La visita all'interno del museo, molto interessante (gratuita per chi presenta il biglietto dell'entrata alle grotte), soprattutto per la presenza “dell'ittiosauro di Genga”, un rettile marino della lunghezza di 3-3,5 metri.
Ci spostiamo poi con il pullman a SERRA SAN QUIRICO (AN – m 300 s.l.m.), uno dei paesi più caratteristici del territorio, che conserva un centro storico dal caratteristico impianto medievale trecentesco. A Serra San Quirico, vive anche Daniela, la nostra guida, originaria di Mergo, ormai vive qua da anni. La posizione del paese come castro sotto monte ha ricoperto un ruolo molto importante in passato, l'impianto urbano è simile a quella di una nave. Passeggiando in un saliscendi di stradine lastricate a sampietrini all'interno delle mura si va alla scoperta di affascinanti scorci, una bella balconata verso la valle sottostante e soprattutto caratteristico è il camminamento coperto, chiamate le copertelle, passaggi coperti che corrono lungo le mura del paese, altra caratteristica di Serra San Quirico è quella della numerose chiese, in passato se ne contavano 13, alcune ben conservate rimaste fino ad oggi. Bella la Parrocchiale dei Santi Quirico e Giulitta e la chiesa di San Filippo Neri, ma il massimo splendore lo troviamo nella Chiesa di Santa Lucia, un edificio con all'interno sfarzosi decori barocchi. All'interno pregevoli affreschi, un organo e stucchi di un certo fregio.
Terminata la visita a Serra San Quirico rientriamo in camper per una breve pausa e poi verso le 18.00 nuovamente con il pullman veniamo accompagnati alla cantina delle Tenute “Priori e Galdelli” in località ROSORA (AN – m 380 s.l.m.). Per raggiungere la cantina attraversiamo un paesaggio collinare caratterizzato dai vitigni del famoso Verdicchio, che andremo or ora a scoprire.
Veniamo accolti dai due fratelli che attualmente portano avanti l'attività famigliare, ci accompagnano nel fantastico mondo dei vini locali, raccontandoci i metodi di vinificazione soprattutto del Verdicchio dei Castelli di Jesi, vino della zona, e come ci spiegano loro “un bianco che si comporta come un rosso, ovvero un vino bianco che si può invecchiare”. Visitiamo la cantina, ben tenuta e soprattutto ben organizzata, passiamo poi alla fase più “attiva”, quella della degustazione, dove veniamo avvicinati alla scoperta di 2 tipi di Verdicchio (classico e superiore), vini rossi locali, spumante, liquore e grappa di visciole, il tutto accompagnato da pane e salumi locali. Ne approfittiamo tutti per effettuare acquisti di vini locali venduti a prezzi veramente onesti.
Rientriamo in camper, pancia piena e soddisfatti della giornata trascorsa, serata in camper a giocare a carte, alcune partite a Ramino Machiavellico, mentre fuori c'è un tempo da lupi: vento forte e pioggia.
Andiamo a dormire abbastanza presto, domani di nuovo sveglia all'alba!