Tappe del giorno 26/06/2004:
Località di partenza | Località di arrivo | Km tappa | Km totali |
SPERLONGA (LT) | GAETA (LT) | 18 | 578 |
GAETA (LT) | SCAURI (LT) | 19 | 597 |
SCAURI (LT) | Valmontone (RM) area di servizio autostradale Prenestina Est | 137 | 734 |
Al mattino veniamo svegliati dagli arrivi di nuovi vacanzieri, il camping si sta decisamente riempiendo. Noi sbaracchiamo il tutto e decidiamo di proseguire anche se ormai la vacanza si può considerare alla fine.
Verso le 10.30 lasciamo Sperlonga, percorriamo la strada costiera (la Via Flacca – antica via romana, opera straordinaria per quel periodo) che va verso Gaeta, passa alta sulla costa, considerato come uno dei tratti più belli del Lazio. Tra una galleria ed un'altra si trova qualche spiazzo per la sosta, conviene approfittarne per fermarsi ad ammirare lo stupendo panorama sottostante. Quando la strada scende sulla Piana di S. Agostino si trovano dei negozietti in cui è veramente d'obbligo fermarsi per acquistare le specialità del posto: mozzarelle di bufala, formaggi ed olive di Gaeta.
Lungo la Via Flacca si trovano diverse soluzioni di aree sosta camper e campeggi. Noi proseguiamo verso Gaeta.
Gaeta è inserita nel Parco Regionale della Riviera di Ulisse insieme a Sperlonga, Minturno e a Formia.
Ci fermiamo in un parcheggio che porta alla Montagna Spaccata, ma mentre Lorenzo con la bicicletta raggiunge il centro alla ricerca di un Bancomat, io vengo avvicinata da un mezzo militare che ci invita educatamente a spostarci da questo parcheggio nonostante non ci siano divieti espressamente segnalati con cartelli per la sosta camper: ci informano che la zona è riservata ai militari americani. Promettiamo di pranzare e poi allontanarci. Ci sistemiamo con il camper in un parcheggio vicino al lungomare.
Decidiamo di visitare la parte vecchia di GAETA (LT – m 2 s.l.m.) passeggiando per le vie solitarie e caratteristiche. La cittadina è posta sull'omonimo golfo con alle spalle i Monti Aurunci , la spiaggia di Serapo ed il centro antico di Sant'Erasmo. Iniziamo la visita entrando nel quartiere medioevale di Sant'Erasmo, qui il nome anche dell'omonima cattedrale. Bella la Chiesa della S.S. Annunziata (eretta nel 1320 e ristrutturata nel sec. XVII). Sopraelevata rispetto al paese si trova la Chiesa di San Francesco in stile neo-gotico, edificata per volere di Ferdinando II e Carlo II d'Angiò, nel luogo in cui San Francesco aveva costruito un piccolo eremo. Di imponente mole è il Castello Angioino-Aragonese, probabilmente eretto nel VI sec. Formato da un corpo superiore (o castello aragonese del sec. XV) e di uno inferiore (o castello angioino di epoca precedente), che conserva l'antica struttura esterna.
Al porto troviamo una persona che con un'onesta somma di danaro ci fa fare un giro su una barca turistica costeggiando tutta la costa di Gaeta. E' molto bello ammirare dal mare questa costa frastagliata in cui si stagliano grotte (grotta del Turco) e i monumenti più interessanti del luogo. A Gaeta è famoso il Santuario della Montagna Spaccata. Si narra che nella prima metà del 1400 gli abitanti di Gaeta costruirono questa cappella sospesa tra il cielo ed il mare, approfittando di un masso franato dal ciglio destro della montagna. Nella stretta fenditura è stato ricavato un camminamento che porta alla Cappella del Crocefisso. La leggenda invece narra che al tempo della morte di Cristo, quando si squarciò il tempio di Gerusalemme si sarebbe formata questa spaccatura. Lungo la stretta spaccatura di roccia si trova la “Mano del Turco” un'impronta sulla roccia che secondo la leggenda si sarebbe formata nel momento in cui un marinaio turco si era appoggiato alla roccia e avrebbe lasciato questa impronta.
Trascorriamo una piacevole oretta in barca, anche Filippo si diverte molto, prova pure l'ebbrezza di guidare la barca con l'uso del timone!
A metà pomeriggio lasciamo Gaeta e ci avviamo verso sud: direzione Scauri.
Ci fermiamo a SCAURI (LT – comune di Minturno), sostiamo insieme ad altri camper in un parcheggio. Andiamo a goderci l'ultimo pomeriggio in spiaggia, ma purtroppo troviamo sia il mare che la sabbia poco puliti. Andiamo al parco giochi dei gonfiabili con Filippo, ci fermiamo in una pasticceria per acquistare qualche dolcetto e poi rientriamo in camper.
Suggerimenti:
nell'estrema parte meridionale del golfo di Gaeta si trova il PARCO SUBURBANO GIANOLA E MONTE DI SCAURI, un'area protetta in cui si trovano querce da sughero, lecci, roverelle, palme nane e lentischi, vivono diverse specie di serpenti, ramarri, l'upupa, la beccaccia, il cormorano ed il gabbiano reale. Di interesse storico troviamo la Torre Gianola, un antico mausoleo di epoca romana ed il porticciolo di Gianola, in cui si trovano i resti di una piscina di epoca romana.
Cena veloce, docce e poi iniziamo il viaggio di rientro. Entriamo in A1 a Cassino, il traffico è scarso. A mezzanotte ci fermiamo in area di servizio autostradale vicino a ROMA.
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