Genzano (Cynthianum, come veniva chiamata durante l'Impero Romano) dista circa una trentina di chilometri da Roma, è inserita nel contesto del fascinoso paesaggio dei Colli Albani (Castelli Romani), una zona che si innalza a sud-est della capitale. La conformazione è collinare, in quanto è costituita da caldere e da coni di vulcani spenti, Genzano sorge proprio sul pendio di un cratere sulle sponde del lago di Nemi.
L'Infiorata è una manifestazione che si svolge nella domenica del Corpus Domini, la sua storicità qui a Genzano dura ormai da oltre due secoli (quest'anno è la 231° edizione) e la sua fama è data dalle grandi dimensioni dei quadri infiorati e dal contesto seicentesco della strada in cui si svolge la manifestazione. Il tappeto floreale si estende per una superficie di circa 2000 mq sulla centrale via Italo Belardi (già via Livia). Vengono utilizzati soltanto componenti naturali (la ginestra per il giallo, la torrena per l'azzurro, il garofano per il rosso, rosa e bianco, il bosso ed il finocchio selvatico per il verde).
Commenti e consigli:
La zona dei Colli Albani (dal 1984 Parco Regionale dei Castelli Romani) è sicuramente un itinerario da sviluppare in altre occasioni, cosa che noi non abbiamo avuto tempo di effettuare, in quanto la nostra visita era incentrata alla manifestazione dell'Infiorata. Sono sedici caratteristici e pittoreschi i comuni dei Colli Albani: Albano Laziale, Ariccia, Castel Gandolfo, Colonna, Frascati, Genzano, Grottaferrata, Lanuvio, Lariano, Marino, Montecompatri, Monte Porzio Catone, Nemi, Rocca di Papa, Rocca Priora, Velletri.
Prodotti e piatti tipici:
Nella zona sono tipici e tradizionali la porchetta di Ariccia IGP ed il pane casareccio di Genzano IGP.
Il condimento all'amatriciana è tipico della zona, accompagna solitamente rigatoni, bucatini e spaghetti, un sugo ottenuto con guanciale di maiale, cipolla (non presente nella ricetta originale di Amatrice), peperoncino e sugo di pomodoro, ultimato da una grattugiata di pecorino romano.
A Genzano però si gustano anche ottime pappardelle al ragù di selvaggina (zona ricca di cinghiali!).
Nei secondi piatti non manca l'abbacchio (agnello) cucinato in vari modi; la selvaggina; un intingolo con carne di manzo o vitella avanzato chiamato “bollito alla Picchiapò”; la coda alla vaccinara, un intingolo a base di coda di bue.
Il pecorino romano DOP è un tipico formaggio che troverete in questa zona.
Dolci tipici della zona: i maritorizzi, la pupazza (biscotti a base di miele con la forma di bamboline con tre mammelle, simbolo di fecondità), il pan giallo (a base di farina, lievito, scorza di cedro o di arancia candita, pinoli, mandorle, cannella, noce moscata, chiodi di garofano, zibibbo o uva sultanina), il pan pepato, i biscotti degli sposi (o delle nozze) e le ciambelline al vino.
Zona di produzione dei vini: Castelli Romani DOC, colli Lanuvini DOC, colli Albani DOC, Frascati DOC.
Il fragolino di Nemi è un liquore dolce caratteristico ottenuto lasciando in infusione alcoolica delle fragoline di bosco che crescono vicino al lago di Nemi.
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