Commenti e consigli:
La ns. prima gita è stata decisamente positiva e ci ha fatto comprendere quanto sia comodo viaggiare avendo sempre a disposizione “una piccola casa”, soprattutto anche in presenza di un bambino piccolo che ha esigenze che con il v.r. si possono assecondare.
Prodotti e piatti tipici:
Savigno è definita la capitale regionale del tartufo bianco pregiato (le prime tre domeniche di novembre si tiene la Sagra del Tartufo Bianco Pregiato dei Colli Bolognesi), l’abbinamento del tartufo con i vini dei Colli Bolognesi ne completa l’abbinamento enogastronomico.
A Zocca la regina di casa è la castagna, più propriamente conosciuta come il “marrone di Zocca”.
Nella zona di Zocca è rinomato anche il borlengo, piatto tipico della cucina povera delle colline modenesi, in origine il borlengo era composto solo di farina ed acqua; attualmente invece viene condito con un cucchiaio di “pesto” o cunza (un trito di lardo di maiale, aglio e rosmarino con l’aggiunta finale di parmigiano grattugiato), in alcuni casi si aggiunge un soffritto di pancetta e salsiccia aromatizzato con rosmarino e cosparso di Parmigiano grattugiato. Piegato in quattro, il borlengo va mangiato caldo e con le mani.
Da gustare anche la famosa tigella, una sorta di “pane caratteristico” dell’Appennino modenese farcita con il classico “pesto” o cunza (un trito di lardo di maiale, aglio e rosmarino con l’aggiunta finale di parmigiano grattugiato), salumi e per i più golosi creme di cioccolato e marmellate.
Savigno e Zocca sono all'interno della zona di produzione del Parmigiano Reggiano DOP.
Indice regione - Segue diario di viaggio - Le soste
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