Diario di viaggio

RAVENNA E SANT'APOLLINARE IN CLASSE

- Patrimonio Mondiale UNESCO -

CERVIA – 25° Festival Internazionale Aquiloni

Tappe del giorno 24/04/2004:

Ci svegliamo con il ticchettio della pioggia sul tetto della mansarda. Sono le 08.00 ed il cielo è decisamente nuvoloso!

Ci spostiamo con il camper, ci “ingarbugliamo” un po' in qualche senso unico, ma poi riusciamo comunque a raggiungere il parcheggio con camper service vicino al Mausoleo di Teodorico.

A piedi ci avviamo a visitare la parte di Ravenna che ieri non avevamo visto. Il Mausoleo di Teodorico si alza isolato attorniato da cipressi, il re goto lo fece erigere poco dopo il 520. La costruzione è in pietra d'Istria.

L'interno è privo di decorazioni, ma si trova soltanto qualche semplice rilievo.

Ci incamminiamo verso il centro, ne approfittiamo della temperatura mite (17°) e soprattutto del fatto che non piove.

Ci fermiamo alla Rocca di Brancaleone, di forma quadrangolare, fu costruita dai Veneziani tra il 1457 e il 1470 per controllare militarmente la città.

L'interno è attualmente adibito a giardini pubblici e per spettacoli. Ci fermiamo un po' a far giocare Filippo.

Riprendiamo la visita di Ravenna passando davanti a S. Giovanni Evangelista, una basilica del sec. V e successivamente restaurata.

Non la visitiamo in quanto c'è la celebrazione della Santa Messa.

Proseguiamo verso il centro e arriviamo nel cuore della città: Piazza del Popolo. Dalla Piazza del Popolo spiccano il Palazzo Comunale, quattrocentesco, merlato ma rifatto nel 1681 e a sinistra il Palazzetto Veneziano a portico (1462) dalle colonne con capitelli della distrutta Chiesa di Sant'Andrea dei Goti con monogramma di Teodorico.

Al centro della piazza si trovano due colonne collocate nel 1483 con alzate dei gradini scolpite in bassorilievo da Pietro Lombardo con segni zodiacali e figure allegoriche sulla sommità si trova la statua di S. Apollinare su una e sull'altra invece S. Vitale soldato.

Incontriamo nella piazza un conoscente centese che da anni vive qua, scambiamo qualche chiacchiera e gli esterniamo il nostro gradimento nei confronti della città di Ravenna, che, oltre ad essere una città d'arte e culturalmente interessante, è soprattutto pulita, ordinata e molto vivibile. Lui ci conferma la nostra opinione.

Ci congediamo e proseguiamo la visita di Ravenna con il Battistero degli Ariani, una costruzione ottagonale probabilmente del principio del sec. VI, con cupoletta a mosaico (Battesimo di Cristo con trono crocifero e Apostoli).

Rientriamo al camper in quanto è ormai scoccato mezzogiorno e la fame si fa sentire (abbiamo fatto anche una bella camminata!).

Pranziamo, effettuiamo le operazioni di carico e scarico e poi ci dirigiamo verso CLASSE (RA – m 4 s.l.m.), per la visita della celebre S. Apollinare in Classe.

Usciamo a visitare questa famosissima Basilica, inserita come Patrimonio Mondiale UNESCO, insieme agli altri monumenti citati inizialmente.

L'accesso è a pagamento e richiede un controllo con metal detector. La basilica è un insigne monumento della cultura artistica dell'arte bizantina a Ravenna. Il campanile cilindrico, a monofore, bifore e trifore in progressione, è databile dopo il sec. IX.

All'interno della Chiesa, dividono le navate una fila di colonne di marmo greco con capitelli bizantini. Tra i mosaici di varia epoca (sec. VI-VII ed oltre) spicca il Buon Pastore.

Terminata la visita di questo capolavoro d'altri tempi, lasciamo S. Apollinare in Classe e ci dirigiamo verso CERVIA (RA – m 6 s.l.m.). Sostiamo nel parcheggio dove eravamo anche l'anno scorso, vicino al Centro Sportivo “Liberazione”.

Il parcheggio è già pieno di camper e direi che il Festival degli Aquiloni attira ogni anno sempre molti turisti!

Prima di cena, tentiamo di giocare al parco giochi adiacente, ma purtroppo siamo costretti a rientrare in fretta, in quanto inizia a piovere.

Serata in dinette a giocare a carte. Ore 22.30 tutti a dormire.

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